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venerdì 28 ottobre 2016

"Che frustrazione, molto meglio...". Clamoroso: cronista Rai in diretta contro la Rai. È il caos

Angela Caponnetto, la mezzobusto Rai contro la Rai: "Sistema elefantiaco, meglio Sky"



Come in ogni terremoto, la Rai pagata coi nostri soldi, arriva con un elefantiaco ritardo a trasmettere la diretta. Una fattispecie che ha fatto scattare la proverbiale mosca al naso all'onnipresente Michele Anzaldi, il quale ha puntato il dito contro Viale Mazzini per i ritardi. E a fornire delle spiegazioni, molto polemiche, è stata la giornalista Rai Angela Caponnetto. su Twitter.

La mezzobusto non si è nascosta, affatto, e anzi ha puntato il dito contro la sua stessa azienda. Incalzata dalle critiche sui ritardi, risponde con un primo cinguettio: "Chiedete ai nostri mezzi di produzione. Abbiamo gli invitati ma non ci arrivano i mezzi". Dunque, in un crescendo, al secondo cinguettio spiega: "Stiamo lavorando da ore e senza tregua e senza soddisfazioni: sistema elefantiaco!".

Parole grosse, insomma. Ma non è finita. Terzo tweet: "Sky ha un cameraman con uno zainetto senza giornalista. Noi un esercito senza telecamere". Infine, a concludere il quarto tweet: "E per concludere: abbiamo ora tutti i colleghi su tutti i fronti Sky stesse immagini da ore". Una clamorosa presa di posizione: secondo la mezzobusto Rai, in buona sostanza, la Rai fa schifo. Molto meglio Sky. Chissà cosa ne penseranno ai piani alti di Viale Mazzini...

Rai, maxi-spot elettorale pro-Renzi: 1 mln di euro per 1 ora con... / Foto

Renzi e lo spottone elettorale in diretta Rai (pagato caro da noi)



Uno spot elettorale per Matteo Renzi da un'ora e mezza di diretta tv, al modico costo di un milione di euro. Della Rai, e dunque nostri. Appuntamento, per chi vuole, sabato prossimo sul divano di casa: il premier interverrà all'inaugurazione della famosissima (famigerata?) Nuvola dell'archistar più amato dalla sinistra italiana, Massimiliano Fuksas. 

Renzi con il nuovo Centro Congressi di Roma c'entra poco o nulla: come ricorda Il Giornale, l'inizio dei lavori risale a 16 anni fa, un colosso da 9 cantieri, mille varianti e 239 milioni di euro di spesa. Ora però, come da tradizione italica, sarà proprio il premier in carica a raccoglierne mediaticamente i frutti, partecipando al vernissage sotto gli obiettivi attenti di viale Mazzini. Una "grande opera" per un "grande evento" in diretta, dalle 18.30 alle 20 su Raiuno, "in un'alternanza di spettacolo e di interventi istituzionali", come spiegato dal direttore di Raiuno Andrea Fabiano.

Ancora il Giornale spiega come l'ente Eur, società che ha realizzato la Nuvola, copra i costi della festa con 1.800 invitati e della cena di gala da 120mila euro, mentre la tv pubblica si sobbarcherà i costi della trasmissione ricevendo 600mila euro dall'ente Eur e un pacchetto da 400mila euro per l'utilizzo della location nel 2017.

Allo show, suggestivamente intitolato Tra Roma e il cielo, prenderanno parte anche star mondiali come il cantante Michael Bublè. Nessun problema: Renzi se la canta e se la suona benissimo anche da solo. 

Superenalotto, centrato il sei da record Ecco dove hanno vinto 163,5 milioni

Superenalotto, centrato il 6 da record. Ecco dove hanno vinto 163,5 milioni



Centrato il sei al Superenalotto. La cifra record di 163,5 milioni di euro è stata vinta in Calabria, a Vibo Valentia. Il più alto jackpot del Superenalotto - 177.729.043 di euro - è stato vinto il 30 ottobre 2010.

La combinazione vincente estratta - 3, 12, 23, 71, 76, 83, numero jolly 56, numero superstar 35 - è stata indovinata da un giocatore che ha consegnato il suo tagliando in una tabaccheria di Vibo Valentia in via Dante Alighieri 16-20. Nessun realizzatore del 5+ mentre in 15 hanno centrato il 5 aggiudicandosi 14.284 euro.

Pianto a dirotto e crisi di nervi: le foto atroci della Provvedi dopo la visita in cella a Corona

Silvia Provvedi, piano a dirotto dopo la visita in carcere a Fabrizio Corona



Silvia Provvedi  va a trovare il fidanzato Fabrizio Corona in carcere a San Vittore e scoppia a piangere a dirotto. La Provvedi, già vincitrice dell'Isola dei famosi,  ha promesso che non avrebbe abbandonato il suo uomo nemmeno nelle avversità.

Sui social pubblica messaggi d'amore e di malinconia sul fidanzato, ex re dei paparazzi, tornato in gattabuia per intestazione fittizia di beni. E, dalle parole, Silvia è passata ai fatti. Lo mostrano le foto esclusive del settimanale il Nuovo che mostrano Silvia con la sorella gemella, la bionda Giulia, all'uscita di prigione. Il viso è gonfio è teso, il segno delle lacrime è evidente. 

giovedì 27 ottobre 2016

"Io so come lui ci potrebbe ricattare" Emiliano, la gravissima accusa a Renzi

Emiliano accusa Renzi: "Io so come ci potrebbe ricattare"



L'accusa che lancia Michele Emiliano è pesantissima e riguarda Matteo Renzi e i dirigenti del Pd. Il governatore della Puglia, riporta il Fatto quotidiano, è furibondo: "Io lancio un appello a tutti i militanti di centrosinistra di non stare a sentire né ordini di partito né minacce, perché anche eventuali minacce sono prive di fondamento e di avere un grande coraggio di scegliere tra il Sì e il No". Più o meno le stesse accuse che aveva lanciato quando si parlava di referendum contro le trivelle, quando disse: "Non fatevi intimidire. C'è un tam-tam dentro il Pd: si intima di fare attenzione, che andando a votare le vostre carriere o i vostri interessi potrebbero essere messe in discussione".

E adesso, al presidente della Regione Puglia non piace quel fuorionda tra il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in cui i due si dicono preoccupati del fatto che alcuni governatori del Pd - tra cui Emiliano appunto -  votino No al referendum: "Se Boccia si iscrive al Pd mi va anche bene, sono più preoccupato se il Pd si iscrive a Confindustria". 

Esclusiva / Il geologo Tozzi, la drastica verità "Doppietta sismica: cosa accadrà"

Il geologo Mario Tozzi: "Doppietta sismica, che cos'è e quali rischi comporta"



C'è chi sostiene che si tratti di un evento legato al terremoto dello scorso agosto. Ma c'è anche chi, come il geologo Mario Tozzi, ha idee differenti. "Siamo praticamente sicuri che si tratti di un nuovo terremoto", spiega in un'intervista a Il Tempo. Esperto dell'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR e divulgatore scientifico in tv, spiega che "il terremoto si è articolato con una coppia sismica, cioè una scossa forte e una successiva, ancora più forte, nella stessa zona o in zona contigua. È un meccanismo tipico dei terremoti dell'Appennino. Nel 1997 la scossa della sera fu simile a quella della mattina e anche ad Amatrice quella iniziale era di 6 gradi e poi ne è arrivata una di 5,8. È una cosiddetta doppietta sismica. Se si è aperta una nuova faglia gemella si potrebbe innescare un nuovo sciame. E gli sciami sismici possono durare a lungo, anche mesi". Dunque, aggiunge: "Cosa significa nuova faglia? Vuol dire che è vicina a quella del 24 agosto, legata per tipo di movimento e per energia liberata, ma non è esattamente quella. È qualcosa che può essere meno in movimento anche a causa dall'energia scaricata dal terremoto precedente, ma che le faglie si parlano è ancora difficile da dimostrare. Per i terremoti grandi forse è possibile, per quelli piccoli è difficile da dire".

Tv in lutto, è morto Luciano Rispoli: "La Rai gli ha dato un grande dolore"

E' morto Rispoli: "La Rai gli ha dato un grande dolore"



È morto Luciano Rispoli, nato a Reggio Calabria nel 1932, conduttore televisivo, giornalista e conduttore radiofonico già direttore del Dipartimento Scuola Educazione della Rai dal 1977 al 1987. Rispoli si è spento a Roma. "Luciano Rispoli è mancato ieri sera tardi nella sua casa di Casalpalocco", specifica il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, a lungo collaboratore di Rispoli.

"Con grandissima costernazione, e in accordo i la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi: Parola mia e Tappeto volante su tutti. Entrato in Rai, in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954 ricorda Sabatini - ha continuato a proporre la ua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003".

Rispoli "è mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12  luglio scorso. Io posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della Tv come lui. Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo, negli ultimi anni lo aveva dimenticato, provocandogli grande rammarico", conclude Sabatini.