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martedì 16 agosto 2016

NON SOLO PER GLORIA Quanto vale una medaglia l'Italia? Paga più di tutti

Quanto vale una medaglia: l'Italia? Paga più di tutti



Quanto vale l'oro alle Olimpiadi? Dipende. Perché cambia da Paese a Paese. La federazione asiatica regala un assegno da 1 milione di dollari locali (circa 700mila di quelli americani) a chi vince una gara ai Giochi. Gli Stati Uniti invece gratificano i loro ori 25mila dollari. In un articolo del quotidiano Repubblica viene elencato il valore di tutte le medaglie. Kuala Lampur regala un lingotto d'oro, m,e. Taiwan paga ai suoi ori 640mila dollari, l'Azerbajan 500mila dollari. Kasakhstan, Filippine e Thailandia viaggiano attorno ai 240mila mentre l'India paga 10 milioni di rupie (circa 150mila dollari) che da quelle parti sono una fortuna.

L'Italia? E' la più generosa d'Europa. Un oro tricolore incassa 150mila euro, 10mila in più di Londra 2012. Un argento 75mila e un bronzo 50mila. Niccolò Campriani,  torna in Italia in queste ore con in tasca 300mila euro in più. La Francia a quota 50mila, la Germania a 15mila, gli inglesi non ricevono nulla. 

Spunta uno strano oggetto nella sabbia È allarme tra donne e bambini

Panico sulla spiaggia, c'è uno strano oggetto. L'allarme tra donne e bambini



Un turista ha dato l'allarme dopo aver trovato una bomba a mano sulla spiaggia di Caorle, vicino la foce del Livenza. I carabinieri hanno subito circondato il residutato bellico con alcune transenne e costretto i numerosi turisti ad allontanarsi di diverse centinaia di metri. La bomba nelle prossime ore sarà prelevata dagli artificieri di Venezia per essere portata in un luogo più sicuro dove verrà fatta brillare.

Allarme scabbia, ci sono altri tre casi La protesta dei vigili e la denuncia

Allarme scabbia, ci sono altri tre casi a Roma



Altri tre casi di scabbia nel centro accoglienza minori Villa Spada. La denuncia da parte del Coordinamento Romano dell’Ugl di Polizia Locale che comunica che ieri “sono stati registrati ulteriori tre casi, con tanto di isolamento di alcuni locali e degli ospiti, refrattari al trattamento dermatologico fin qui adottato”. Un focolaio che sarebbe partito da un minore ospite della struttura di accoglienza di via della Riserva Nuova e che ieri avrebbe riguardato quella di via Annibale Maria Di Francia. Il sindacato dei ‘caschi bianchi’ accusa la struttura “di non aver nemmeno informato, gli agenti che collaborano al servizio di identificazione dei minori, interagendo con gli stessi nel corso delle interviste e trasportandoli a bordo delle auto di servizio, presso il gabinetto di Polizia Scientifica e l'ospedale militare del Celio per le visite volte ad accertarne l'età effettiva”.  

“Siamo alle solite - dichiara in una nota Marco Milani Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale -. I nostri agenti vengono impiegati in servizi impropri, specie considerando come il contratto sia da dipendenti comunali e non preveda nemmeno la causa di servizio per tutte quelle patologie od infortuni riportati nel compiere il proprio dovere. Troviamo inoltre scandaloso che nessuna informazione di tali malattie infettive venga data dalle strutture agli agenti incaricati di trasportare ed interagire con i soggetti infetti".

L'Ugl aveva già denunciato altri casi di scabbia e tubercolosi nelle strutture ai tempi dell’amministrazione Marino, (aprile 2015) “ottenendo una smentita dall’allora assessore alle politiche sociali Danese, lo stesso giorno in cui venivano certificati ulteriori 14 casi”. “Chiediamo formalmente al Sindaco di Roma ed al Comandante del Corpo - conclude la nota dell’Ugl di Polizia Locale - di sospendere il servizio di Polizia Locale presso questi centri - continua il sindacalista- , in attesa di un nuovo protocollo che garantisca la sicurezza sanitaria dei minori ospiti e dei lavoratori e che escluda categoricamente il trasporto e lo smistamento di tali persone, gravando sul bilancio del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale”. 

Boschi al mare, Boldrini in campagna e Renzi...Il Ferragosto privato dei politici

Boschi al mare, Boldrini in campagna, Renzi in Versilia ma...Il Ferragosto privato dei politici



Dove hanno passato il Ferragosto i politici? Quaranta giorni di ferie per deputati e senatori, ma premier e ministri fanno vacanze molto più brevi. Matteo Renzi che in vista dell'autunno bollente che lo aspetta, dovrebbe trascorrere qualche giorno di relax in famiglia in Versilia. Ma ha in testa Palazzo Chigi. Stando a quanto scrive il sito Affaritialiani.it il presidente della Repubblica  Sergio Mattarella resterà, invece, a Selva di Val Gardena fino a dopo Ferragosto.  Il 19 agosto, a Rimini, il Capo dello Stato inaugurerà l'edizione 2016 del Meeting di Cl. Dopo, forse, qualche altro giorno di riposo nella tenuta presidenziale di Castelporziano e nella natìa Palermo.  L'Alta Val Pusteria è stata scelta dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Il siciliano Piero Grasso sarà a Palermo, nella sua città con la sua famiglia. Così come Laura Boldrini, dopo qualche giorno di mare, sarà nella sua case nelle Marche. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi resterà in Italia, in famiglia, ma la destinazione è rigorosamente top secret. Marianna Madia al mare, sul litorale romano. Silvio Berlusconi a Villa Certosa in Costa Smeralda.  Mare e in Italia, ma riserbo sulla località prescelta, per Giorgia Meloni, in dirittura d'arrivo con la gravidanza. Il leader leghista Matteo Salvini ha trascorso qualche giorno a Cervia . 

lunedì 15 agosto 2016

Ferragosto amaro per Matteo Renzi spunta il sondaggio che lo gela

Ferragosto amaro per Matteo Renzi: i numeri che lo gelano



Ferragosto amaro per Matteo Renzi. Secondo un sondaggio realizzato da Scenari Politici Winpoll per HuffingtonPost il numero di elettori che vogliono votare "no" al referendum costituzionale previsto per il prossimo autunno supera quello che intendono avallare i suoi cambiamenti. ". Il 53% degli intervistati è infatti deciso ad andare a votare contro la riforma voluta dal governo presieduto da Matteo Renzi. Mentre solo il 47% del campione sceglierà di promuovere la nuova Costituzione. Il sondaggio ha rilevato anche il dato sull'affluenza che racconta di un 49% degli italiani è sicuro di recarsi alle urne. Il 26% si dice ancora indeciso. Mentre il 25% è certo di non votare. 

Tragedia sulla giostra alla festa di paese Muore un 15enne: cosa stava facendo

Tragedia sulla giostra alla festa di paese. Muore un 15enne: cosa stava facendo



È morto a 15 anni dopo aver battuto il torace contro il passamano di una giostra, il Tagadà. È successo a un ragazzo ieri sera ad Alezio, in provincia di Lecce, nel luna park allestito per i festeggiamenti della madonna della Lizza. Il ragazzo avrebbe perso l'equilibrio mentre era sulla giostra. Trasportato al vicino ospedale Fazi di Lecce, è morto poco dopo l'arrivo.

EMERGENZA IMMIGRAZIONE "Immigrati scansafatiche? Qui no" Rivolta dei Vip di sinistra: la bordata

"Immigrati scansafatiche? No, grazie". Radical chic in rivolta, parla l'ex comunista



Finora la variegata comunità radical chic dei vacanzieri di Capalbio ha fatto sentire solo qualche borbottio dopo la notizia dell'arrivo di alcune decine di immigrati nel comune Toscano. Una disdetta nel bel mezzo delle vacanze che rischia di rendere sgradevole il periodo di relax di intellettuali e boiardi di Stato. Tra di loro però c'è anche Chicco Testa, uno che non ha mai abbracciato il politicamente corretto, che al Corriere della sera spiega quale sia la sua posizione: "Sì all'arrivo dei 50 migranti in paese - ha detto - se lavorano, no alla loro presenza se devono bighellonare tutto il giorno".

Presidente di Assoelettrica, il manager Testa è stato pur sempre parlamentare comunista e poi del Pds. Se le stesse cose le avesse dette un leghista, è assai probabile che si sarebbero scatenate accuse di razzismo. Nel suo caso Testa è sicuro della bontà della sua linea: "Non è ovviamente una considerazione razzistica, io la penso più o meno come Claudio Petruccioli, ma con la differenza se pur sostanziale, di dare un'occasione a questi ragazzi. Che magari hanno anche abilità particolari, sono bravi in alcuni mestieri. La discriminante è il lavoro. E capisco chi, a Capalbio, esprime perplessità nell'accogliere gente che magari sta a soggiornare senza riuscire a fare niente".