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mercoledì 3 agosto 2016

Espulso estremista islamico di Milano Il suo piano per un attentato in Italia

Espulso estremista islamico di Milano. Il suo piano per un attentato in Italia



"E' stata eseguita un'altra espulsione per motivi di sicurezza dello Stato. Salgono così a 104 le espulsioni dal 2015 ad oggi". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha annunciato di aver mandato fuori dall'Italia l'ennesimo estremista islamico. "Si tratta di un pakistano di 26 anni, che risiedeva in provincia di Milano", spiega Alfano: "Dopo una serie di attente indagini condotte dai Carabinieri, abbiamo accertato la sua adesione all'ideologia estremista e il suo inserimento in un circuito relazionale di utenti web dediti all'apologia dell'autoproclamato Stato islamico e delle sue attività terroristiche".

L'espulsione è stata decisa perché l'uomo, "oltre ad avere espresso più volte il desiderio di recarsi in Siria o di partire per la Bosnia per intraprendere uno specifico addestramento alla jihad ricercava on line contenuti di matrice jihadista e aveva contatti relazionarsi con persone dello stesso orientamento". Non solo. "Il pakistano aveva manifestato l'intenzione di compiere attentati una volta ottenuta la cittadinanza italiana o, in caso di diniego, reagire con violenza, sparando a se stesso o a terzi". 

Meteo, il ciclone Circe spazza via l'Italia: saranno tre giorni da incubo, ecco dove

Meteo, allarme per il ciclone: tre giorni da incubo, ecco dove



Un'estate funestata dal maltempo. Dopo Break-storm, che ha puntellato di temporali il Centro-Nord, l'alta pressione si rinforza su tutto lo Stivale, riportando un tempo più stabile e soleggiato. Ma soltanto per qualche giorno. Già, perché da venerdì il sole e l'afa (temperature medie intorno ai 34-35°) lasceranno spazio a una nuova ondata di maltempo.

Temporali potrebbero svilupparsi in maniera isolata sui rilievi alpini ed appenninici. Il Nord in particolare, dunque, si prepara ad ad affrontare il ciclone Circe. Tempo in peggioramento a partire dal 5 agosto, con le prime forti burrasche sul Nord-ovest. Entro la sera e la notte di venerdì, maltempo anche al Nordest, Toscana, Umbrie e Marche.

Sabato la situazione non è destinata a migliorare, con forte maltempo in Emilia Romagna con nubifragi e grandinate. E se nel corso della giornata è previsto un miglioramento delle condizioni meteo al Nord, al Centro e al Sud inizierà a farsi sentire Circe, con tutta la sua furia, con temporali sparsi su gran parte delle regioni. Un altro weekend estivo rovinato.

Lo sfregio della Rai ai non udenti: che cosa sono costretti a pagare

Lo sfregio della Rai ai non udenti: cosa sono costretti a pagare



Le associazioni dei non udenti sono pronte a dare battaglia alla Rai. Pomo della discordia è la riduzione drastica di programmi sottotitolati, calati ormai al 30%. E il problema non è solo una questione di quantità, ma anche e forse soprattutto di qualità. Molto spesso, hanno denunciato le associazioni, i testi che compaiono in sovraimpressione non sono ben sincronizzati tra loro, rendendo la visione di un film o di un programma praticamente impossibile. Senza dimenticare poi l'invadenza delle breaking news sui canali dedicati, per esempio, ai bambini. Il caso più eclatante è stato quello della morte di Stefano Cucchi, annunciato durante un programma per bambini con sottotitoli scorrevoli e ben evidenti. A far saltare la mosca al naso dei non udenti, poi, la Rai si è impegnata fino in fondo, visto che per loro non esiste alcuna esenzione del canone.

La beffa diventa una clamorosa presa in giro, considerando che canali come Rai4, Rai5 e Raimovie, ricorda Il Tempo, non sono per nulla accessibili ai non udenti. Non va meglio ai più piccoli, costretti a guardare Rai Gulp cercando di interpretare le sole immagini, visto che neanche il canale per bambini è dotato di sottotitoli. Una situazione insostenibile secondo associazioni come "Avvocato del cittadino", che sta raccogliendo diverse denunce puntando a una causa: "Chiederemo 2 mila euro per ogni abbonato - ha spiegato il presidente dell'associazione Emanuela Astolfi - Si tratta di una condotta discriminatoria che rende inaccessibile parte del servizio pubblico agli utenti con disabilità. Rimuovere gli ostacoli,rispettare le diversità,e favorire la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società delle persone con disabilità è un preciso dovere dello Stato". Il Presidente dell'Ente Nazionale Sordi, Giuseppe Petrucci, ha anche scritto a Matteo Renzi, lamentando la qualità delle trasmissioni offerte ai non udenti dal servizio pubblico: "Vengono privilegiati programmi di medio livello e intrattenimento popolare".

martedì 2 agosto 2016

Caivano (Na): Nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti progettato all'insaputa dei cittadini

Caivano (Na): Nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti progettato all'insaputa dei cittadini 


di Gaetano Daniele 



Fa caldo. Siamo a cavallo tra luglio e agosto. Quale migliore occasione per deliberare e progettare su un territorio già martirizzato come Caivano un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti. Di solito gli impianti per il trattamento dei rifiuti vengono insediati nelle zone dove l'emergenza rifiuti è maggiore. Possono anche accogliere altra spazzatura, anche di comuni limitrofi e Caivano ne è testimone oculare. Infatti, proprio alcuni anni fa, quando l'ex Sindaco di Caivano Simone Monopoli era consigliere provinciale di maggioranza nella Giunta Cesaro, Forza Italia, a Caivano vennero sversati circa 5000 tonnellate di spazzatura nella Ambiente Energia. Era proprio estate. Nessun politico sia di maggioranza che di opposizione sapeva nulla. Proprio come ora. Difatti, ci fu anche una sorta di protesta, più che protesta, chiasso: alcuni politici credevano di spaventare i Camion pieni di spazzatura facendo rumore con le suole delle scarpe vicino ai cancelli della Società Ambiente Energia. Un po di scena non guasta mai. Poi si resero conto che i cattidini erano talmente stanchi delle loro sceneggiate che non scesero neanche a protestare. Ecco. Ci risiamo. E' agosto. Fa caldo. I cittadini sono intenti a pensare alle vacanze, chi può, s'intende. Ma distratti dal caldo. Ci risiamo. La storia si ripete. Monopoli, da consigliere provinciale di maggioranza permetteva alla sua Giunta, alla sua maggioranza in consiglio provinciale, di far sversare 5000 tonnellate di spazzatura a Caivano, ma mentre da un lato veniva sversata la spazzatura dall'altro dichiarava di non sapere nulla, anzi, per protesta si dimise da Forza Italia. Poi, dopo un po, buttato tutto nel dimenticatoio si è ricandidato a Sindaco con lo stesso partito, Dove? a Caivano. Nel suo Paese. Un Paese già affossato e soffocato dai rifiuti. 

E' agosto. Oltre al caldo, la gente come ricordavamo poc'anzi, pensa ad altro. Pensa a come arrivare non a fine mese ma al giorno dopo. Ma la politica pensa. Studia. Sperando che nessuno si accorga della nuova delibera, del nuovo insediamento di un nuovo impianto che accolga altri rifiuti, per trattarli, ci mancherebbe. Aggiungiamoci pure le dimissioni farsa? del Sindaco Monopoli. Dimissioni che piano piano assomigliano sempre più ad una strategia politica, ed il gioco è fatto. Infatti, il Sindaco Monopoli, con molta disinvoltura, in una crisi politica abnorme, si appella ad una lettera inviata al Giornale di Caivano, firmata da un certo A.P, che lo invita a nome di qualcuno a ritirare le sue dimissioni. Il Sindaco Monopoli, ritirerà le sue dimissioni? perchè a chiederglielo è una ragazza/o, forse minorenne, forse anche un suo elettore o un suo parente che, non badando alla sciagura politica ed amministrativa in cui lo stesso Sindaco Monopoli ha portato Caivano ed i caivanesi, lo invita appunto senza esperienza e senza cognizione di causa a ritirare le dimissioni. Uno scherzo? No, la verità! Lo dichiara Monopoli. Questo sta accadendo nelle ultime ore a Caivano. Monopoli quindi inizia a giustificare la ritirata con l'appoggio anche delle opposizioni, che tacciono e dichiarano di non sapere nulla in merito al nuovo impianto deliberato dalla giunta regionale a guida PD. E' solo questione di giorni. Ma nelle sue dichiarazioni, nonostante il totale fallimento politico ed amministrativo, Monopoli, detta anche condizioni. Massimo segno di debolezza. 

Ma strategie a parte, i problemi rimangono, crescono di minuto in minuto, di ora in ora, di giorno in giorno. Monopoli ha dichiarato il dissesto finanziario. Le tasse dovranno per forza di causa maggiore aumentare e pesare anche sulle famiglie che non arrivano alla seconda settimana. Ma le politiche regionali e comunali pensano ad altro. Pensano agli impianti, alla spazzatura, forse al business. Come quando una ditta di nome Buttol, vince una gara Europea da 30 milioni di euro, nonostante sanzionata più volte dal funzionario all'ambiente Coppola e dal Sindaco Monopoli perchè non in grado di raccogliere la spazzatura dai marciapiedi. Qualcosa non torna. Nulla contro la Buttol, ci mancherebbe, per vincere la gara europea vuol dire che aveva tutte le carte in regola. Chi non le aveva, forse, erano altri. Insomma, cose strane. Cose lecite ma che lasciano un amaro in bocca proprio come quando invece dello zucchero nel caffè ci metti il sale. 

I giorni passano e sul calendario un altro giorno se ne va. Il rintocco del pendolo stona come un  gong nelle orecchie del primo cittadino che più giorni passano più si rende conto che nessuno lo acclama, nessuno lo vuole, a parte qualche Fan che si firma A.P e qualche familiare, o qualche amico lontano, ormai al mare. Tic tac tic tac tic tac.... ma Monopoli quando ritirerà le sue dimissioni? Ah, scusate, e le opposizioni che fine hanno fatto? E il PD? Qualcuno mangia babà con la panna in riva al mare!

Praia a Mare (CS): Il Lido Florida apre ai clienti Uno dei lidi più belli e attrezzati della Costa Calabrese

Praia a Mare (CS): Il Lido Florida apre ai clienti Uno dei lidi più belli e attrezzati della Costa Calabrese





Biagio Praiano presenta il Lido Florida, uno dei Lidi più belli ed attrezzati della Costa Calabrese. Per descrivere il Lido Florida, servono due percorsi, il primo che ne descriva le funzioni e le caratteristiche, il secondo tutti i giochi e le attività nel suo interno. Tutto studiato ed organizzato nei minimi particolari dal titolare, Biagio Praiano. Questo Lido è un gioiello sul mare. L'idea è stata quella di offrire ai clienti più assidui e non la opportunità non solo di far divertire i propri figli, ma anche quella di offrire loro una cucina tipica locale. 




Piscine, parco giochi per bambini, musica, acquagym, lettini privè, animazione e tanta musica a partire dalle 09.00 fino al tramonto. Non mancano le serate organizzate a tema. Dall'aperitivo ai balli Latini americani a quelli House. La particolarità del Lido Florida è quella di accontentare i clienti a 360°, infatti, Biagio Praiano, ha studiato ed offerto ai propri clienti il servizio ordina tramite whatsapp. Il cliente, può ordinare un cocktail o una macedonia di frutta comodamente sdraiato sul lettino del Lido Florida, ordinando appunto tramite whatsapp. Un servizio in esclusiva offerto dal Lido Florida. 




In questi giorni, ospiti d'onore apriranno le danze al Lido Florida. 


Il Lido Florida si trova a Praia a Mare in Via Lungomare Sirimarco Lotto, 3. Per prenotazioni lettini e ombrelloni: 346.8551789

Sant'Antimo (Na): Miss Mondo Otto ragazze nella tappa del tour 2016/2017

Sant'Antimo (Na): Miss Mondo Otto ragazze nella tappa del tour 2016/2017

Nunzia Granieri
Prima classificata




di Francesco Celiento


Sant'Antimo - Otto ragazze, nella tappa d’apertura del tour 2016-2017, disputatasi nella centralissima piazza della Repubblica, hanno conquistato il passaggio alle finali regionali di Miss Mondo Italia, un concorso di bellezza fra i più suggestivi ed antichi, essendo nato nel 1951, subito dopo l’ultima guerra mondiale.

Con il patrocinio del Comune napoletano e il supporto tecnico dell’Ag Production, venti aspiranti miss si sono sfidate sulla passerella, presentate da Antonio Esposito, il quale chiedeva alle concorrenti di dimostrare anche le loro doti artistico-sportive; da qui sono uscite divertenti gag che hanno deliziato le centinaia di spettatori presenti. In apertura di serata applauditissimo l’intervento di due comici, Francesco d’Agostino e soprattutto il famoso Francesco Paolantoni. Poi la gara in passerella, con le ragazze a mostrare alla giuria la loro bellezza ed il portamento.

La vincitrice è stata Nunzia Granieri, 16enne di Bacoli, altezza 1.70, taglia 40, studentessa liceale di scienze umane che sogna di diventare attrice e come hobby frequenta la palestra; piazza d’onore per la casertana Sara Simeone, 17 anni, residente a Portico di Caserta; terza Federica Illiano, anch’essa di Bacoli, 17 anni; quarta posizione per la napoletana Benedicta Inglese, 21 anni; quinta la casoriana Giusy Brillante, 19 anni, sesta Dalila De Marco, 16enne abitante a Giugliano, settima un’altra casoriana, Isabella Bratomi, 17 anni; ultima qualificata Marika Iorio, una ragazza di 16 anni che risiede a Casalnuovo.

Altri ospiti della serata sono stati Flavio Zerella, un protagonista del programma in onda su tv nazionali “Temptation island”, e la modella Elena Santoro, Miss Mondo Campania in carica, secondo cui l’esperienza al concorso nella finalissima di Gallipoli cui ha partecipato a giugno “è stata magnifica, perché ti permette di esprimere il tuo talento su tutti i fronti: recitazione, musica, ballo, ecc…”.

Gli artisti hanno fatto parte della giuria insieme a Jana Manira, attrice-presentatrice, Pasquale Turco, produttore tv, Teresa Menditto, modella ed organizzatrice, Lucia Nardi, dirigente del Comune di S. Antimo in rappresentanza del sindaco Piemonte, la truccatrice Alessandra Scotto D’Apollonia, in arte “L’oreal make-up,” Davide Gravina di Vitality.

L'ITALIA ENTRA IN GUERRA Sigonella-Aviano, la svolta: i bombardamenti e l'azzardo

L'ITALIA ENTRA IN GUERRA  Sigonella-Aviano, la svolta:  i bombardamenti e l'azzardo



In Libia, a Sirte, primo raid e prime bombe degli Stati Uniti: la guerra all'Isis sale di livello. L'Italia fa sapere che l'informazione dell'attacco imminente era stata data lo scorso 21 luglio, un attacco che era stato chiesto dal premier libico Fayez Serraj, in affanno nel conflitto con lo Stato Islamico. Una nuova fase della guerra al Califfato, nella quale l'Italia, per forza di cose, giocherà un ruolo decisivo: la Libia, infatti, dista soltanto una manciata di chilometri dalle nostre coste.

Quando si parla di ruolo decisivo, s'intende la logistica. Per i primi attacchi Usa in Libia sono state utilizzate delle basi militari in Giordania e le unità navali americane schierate nel Mediterraneo. Ma il comando statunitense ha fatto sapere che i raid proseguiranno, e che saranno necessarie nuove basi. Tra queste la base di Sigonella: l'ok da parte dell'Italia era arrivato già qualche settimana fa. Dunque, forse, anche Aviano: gli Usa ne hanno chiesto la disponibilità, ma ancora l'Italia non ha dato una risposta al riguardo.

Un salto di qualità, per l'Italia, già nel mirino dei terroristi islamici e, verosimilmente, obiettivo più "appetibile" dopo l'appoggio logistico. Il Belpaese, però, non può sottrarsi se vuole continuare a proporsi come Paese-guida nella coalizione che ha come obiettivo la stabilizzazione della Libia. Il rischio di esporsi alla ritorsione terrorista è ovviamente elevato, ma è un prezzo da pagare pur di liberare dal domino del Califfo un Paese a noi così vicino.

E non è tutto. Oltre a un coinvolgimento logistico, l'Italia potrebbe offrire anche un supporto "di fuoco" nella guerra all'Isis, con il coinvolgimento diretto della nostra flotta nei bombardamenti. Il fatto viene riportato da Repubblica, che cita fonti del Governo, che affermano: "La prossima volta la richiesta di Tripoli potrebbe essere fatta direttamente all'Italia ovvero l'Italia potrebbe essere chiamata a svolgere un ruolo" . La prossima volta, insomma, l'Italia potrebbe direttamente bombardare.