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giovedì 31 marzo 2016

ULTIM'ORA: Arrestato il sindaco di centrodestra

Arrestato il sindaco di Tagliacozzo




I carabinieri del Comando provinciale dell'Aquila hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco del Comune di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa (eletto nel 2011 con una lista civica di Centrodestra), di un amministratore di un tecnico e di un imprenditore. Dodici in tutto gli indagati. Il provvedimento e' stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, a conclusione di una lunga ed articolata attivita' di indagine, in ordine ai reati di tentata concussione, turbata liberta' degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale ed altro. Oltre al sindaco i destinatari del provvedimento, richiesto dal pubblico ministero Roberto Savelli, sono il responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Tagliacozzo, Gianpaolo Torrelli, di Celano, l'architetto Carlo Tellone e l'assessore alla Cultura Gabriele Venturini. Il primo cittadino e' stato rinchiuso nel carcere di Avezzano, mentre agli altri sono stati concessi i domiciliari. Gli altri indagati sono invece il vicesindaco Angelo Poggiogalle, l'assessore Antonio Amicucci, l'ex segretario comunale Giampiero Attili, Franco Pasquini concessionario dell'ippodromo, Anna Calzetta dell'ufficio urbanistica, Antonio Mastroddi e Luigi Mastroddi. Sottoposti a divieto di esercitare l'attivita' di impresa Angelo Di Marco, Giancarlo Bonifaci, Maurizio Palmeggiani, Alessandro Di Michele e Mauro Volpe di Barisciano. L'inchiesta della Procura di Avezzano riguarda appalti pubblci, gare, organizzazione e patrocini ad eventi. Tra queste il Festival di Mezza Estate e il raduno motociclistico in piazza dell'Obelisco. I carabinieri piu' volte avevano acquisito a Palazzo di citta' atti riguardanti queste tematiche. I carabinieri hanno depositato in Procura anche gli atti relativi alla scuola da realizzare "con urgenza" negli edifici dell'ex Pretura, e l'affidamento alla srl Carrera, che ha in gestione fino al 2035 l'ippodromo dei Marsi. E poi gli atti relativi all'affidamento dell'incarico di progettazione dei lavori della scuola elementare "Bevilacqua", quelli relativi all'affidamento dell'incarico di progettazione dei lavori di ampliamento del cimitero di Tremonti. Nella notte tra l'11 e il 12 febbraio scorsi sotto l'abitazione del sindaco erano state incendiate le sue tre auto di famiglia. L'episodio desto' molto scalpore anche tra la cittadinanza che partecipo' in massa ad una manifestazione pubblica indetta dallo stesso Comune. I dettagli dell'inchiesta saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, tenuta dal Procuratore della Repubblica di Avezzano Andrea Padalino, che avra' luogo alle 11 al Comando Compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo

Lo schiaffone dell'India all'Italia: cosa dovrà fare adesso Girone

L'India risponde picche all'Italia: il rientro di Girone "inammissibile"



La richiesta italiana di far rientrare Salvatore Girone dall’India è "inammissibile" e ha "carattere tendenzioso". Lo si legge nel lungo documento inviato dai rappresentanti di Nuova Delhi alla Corte d’arbitrato internazionale dell’Aja alla fine di febbraio, reso pubblico oggi.  A quella che Nuova Delhi definisce "inammissibilità" viene dedicato l’intero terzo capitolo del documento indiano, da pagina 26 a 46, che ripercorre nei dettagli la richiesta dell’Italia. Nel breve capitolo successivo, a pagina 47 e 48, si parla di "carattere tendenzioso" della domanda di Roma. Oggi è stata resa pubblica anche la richiesta italiana, firmata dall’ambasciatore Francesco Azzarello, che agisce in qualità di agente di Roma all’Aja: a pagina 33 di questo documento si chiede di "permettere il ritorno in Italia del sergente Girone, sotto la responsabilità delle autorità italiane".

Caso Regeni, spunta lettera anonima "Giulio è stato ucciso perché faceva..."

Lettera anonima all'ambasciata italiana: Regeni coinvolto in traffico di reperti archeologici


Depistaggi, false informazioni, ammissioni e smentite. C'è stato di tutto nella tristissima vicenda della morte al Cairo di Giulio Regeni. E ora pure una lettera anonima. E' quella che è arrivata nelle scorse ore presso l'ambasciata d'Italia nella capitale egiziana. C'è scritto, in quella lettera, che il ricercatore italiano scomparso e poi trovato morto era coinvolto in un traffico di reperti archeologici e che, dunque, sarebbe stato ucciso in relazione a questa sua attività illecita. Secondo gli inquirenti italiani, che precisano di non voler dare comunque seguito a segnalazioni anonime, il contenuto della lettera sarebbe privo di fondamento. 

Evadi le tasse? Poche ore e sei finito Come ti becca il Fisco: la decisione

Evadi le tasse? Da domani sei finito: come ti becca il Fisco (tra poche ore)



Evadi le tasse? Tra poche ore sei finito. Già, perché da domani, giovedì 31 marzo, all'anagrafe fiscale arriverà un profluvio di dati utili per stanare i furbetti. Movimenti del conto corrente, saldi d'inizio e fine anno, giacenza media, depositi, investimenti. E ancora, in mano al Fisco finiranno dati sull'utilizzo di carte di credito e bancomat, oltre al numero di accessi alle cassette di sicurezza. Tutte queste informazioni - relative al 2015 - entro domani verranno trasmesse dalle banche e dalle poste e dagli altri operatori finanziari all'Agenzia delle Entrate, che poi le utilizzerà per "le analisi del rischio evasione".

Tutti i dati, insomma, verranno incrociati per individuare le posizioni sospette. Si tratta dell'anagrafe per i rapporti finanziari istituita con il decreto Salva Italia di Mario Monti nel 2011: dopo anni di annunci e attesa, il Grande Fratello Fiscale inizia ufficialmente la sua opera di spionaggio. L'obiettivo è di ridurre drasticamente il sommerso, che in Italia ammonta secondo le ultime stime alla cifra (mostruosa) di 120 miliardi di euro. Lo strumento, in verità, servirà in primis come deterrente: il contribuente, almeno questo è l'auspicio, conscio del fatto che il Fisco dispone di quest'arma in più potrebbe ravvedere in modo autonomo alcune delle condotte illecite.

VENDETTA TOTALE Marino sputtana Renzi: se lo avessi ascoltato...

Marino, vendetta totale: così distrugge Renzi



“Non sento Matteo Renzi da due o tre anni. Nel momento in cui abbiamo avuto chiarezza della presenza della criminalità organizzata nella città di Roma, la capitale del Paese di Matteo Renzi, non ha ritenuto di rispondere alle mie telefonate e ai miei inviti di sederci intorno a un tavolo per capire cosa stava succedendo”. Lo ha detto l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, ospite a “L’Intervista” di Maria Latella su Sky Tg24 HD. Durante la presentazione del suo libro "Un marziano a Roma", l'ex sindaco rivela: "Se avessi seguito tutti i consigli del Pd forse mi avrebbero messo in cella di isolamento". Ma soprattutto il premier Renzi: "Roma bisognava sganciarla dalle lobby, mentre Renzi preferisce sedersi a tavola con le lobby".   Dopo aver attaccato Renzi, Marino spara a zero, durante l'intervista alla Latella, anche su Orfini: “Non ho nessun rapporto con Matteo Orfini, però in questi giorni pensavo che una figura importante nel Partito Democratico come lui, il Presidente del PD nazionale, mi ricorda un po’ una canzone di Elton John, “Empty Garden”, quando dice che un insetto da solo può rovinare un intero campo di grano. Se il PD romano - ha proseguito - ha diversi rappresentanti arrestati e un commissario, probabilmente non è al massimo del suo splendore”. Nell'intervista l'ex sindaco ha ribadio che si è " è interrotto il rapporto con le lobby che Remzi invece mantiene molto saldo. Per quanto riguarda il rapporto coi cittadini, io l’ho invitato ma non ha mai risposto: si faccia una passeggiata con me per Roma, poi vediamo chi ha un rapporto interrotto con i romani”. 

Mea culpa – Marino poi fa alcune considerazione sugli errori commessi. “Sicuramente il fatto che durante la campagna elettorale del 2013, a differenza di come ho sempre fatto nella mia vita, dove ho scelto i collaboratori e la squadra con cui avrei potuto lavorare, ho delegato interamente al Partito Democratico la scelta dei candidati del PD. Non ho voluto conoscere i candidati alle elezioni, alcuni dei quali poi sono stati arrestati”. Poi fa una rivelazione: "la proposta di andare via per otto giorni, andando a Philadelphia, per dichiarare irreperibile il sindaco e commissariare la città di Roma “mi è stata fatta nell’appartamento di Marco Causi. C’erano almeno cinque o sei testimoni che ascoltarono, io rimasi così stupito che dissi ‘forse non sono all’altezza di questa discussione, è meglio che vi saluti’. L’obiettivo era chiaro da molti mesi, non si voleva una persona che non scendesse a patti”.

La farsa – Le ultime primarie del PD a Roma, ha continuato poi l'ex sindaco “sono primarie farsa, perché le primarie sono un impegno tra i cittadini e un candidato che si candida, ad esempio, alla guida di una città.“Le vere primarie del PD – ha proseguito - sono state fatte, e sono state molto partecipate, nella primavera del 2013. Più di centomila persone andarono a votare, ci furono dei candidati che effettivamente rappresentavano ideologie e visoni diverse, e io le vinsi con il 55%, staccando addirittura l’attuale Ministro degli Esteri di 40 punti. Oggi si sono rifatte delle primarie arrangiate, perché volute dal Presidente e dal Segretario del partito. Proprio perché sapevano che si era staccato il rapporto con la città, qualcuno ha messo delle schede in più per far vedere che c’era stata una partecipazione che di fatto non c’è stata”. Poi l'attacco al centrodestra: In questo momento – ha proseguito - le uniche discussioni che vediamo sono nel centrodestra Giorgia Meloni che deve parlare con Bertolaso che a sua volta deve parlare con Berlusconi, che vuole Bertolaso ma forse vorrebbe Marchini. Nel centrosinistra non si capisce bene che tipo di appoggi abbia il candidato scelto da Renzi, se la città lo supporti. Sembra di no, perché a votare alle primarie sono andati in pochissimi”.

Bollette, dal primo aprile cambiano: ecco quanto (molto) risparmieremo

Bollette, finalmente una buona notizia: quanto risparmieremo in un anno



Dopo i ribassi già registrati per i primi tre mesi dell’anno, dal prossimo 1 aprile in forte riduzione le bollette dell’energia. Per la famiglia-tipo la bolletta dell’elettricità registrerà infatti un calo del 5,0%, mentre per la bolletta gas la diminuzione sarà ancor più consistente, con un -9,8% (solo in parte attesa per la stagionalità estiva), per risparmi complessivi nei 12 mesi dell’anno scorrevole di 67 euro. È quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il secondo trimestre 2016.

Il risparmio - Per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (1 luglio 2015-30 giugno 2016) sarà di circa 502 euro, con un calo dell’11,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 luglio 2014-30 giugno 2015), corrispondente ad un risparmio di circa 8 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.076 euro, con una riduzione del 5,2%, corrispondente a un risparmio di circa 59 euro rispetto all’anno scorrevole.

Alitalia si piega ai padroni arabi Donne a bordo degli aerei solo così

Alitalia, banditi per le hostess unghie e capelli lunghi



Che la "cura Etihad" abbia fatto bene non solo ai conti di Alitalia, risulta evidente a chi sia stato di recente a bordo di un volo della compagnia tricolore: più cura dei particolari nel servizio e cortesia estrema degli assistenti di volo sono ormai diventati la regola, laddove prima, per decenni, erano stati l'eccezione. Ma l'ultimo intervento pare un po' eccessivo: le hostess, infatti, non potranno più truccarsi e tenere i capelli a bordo come vorranno. Banditi i capelli lunghi a favore dello chignon, unghie rigorosamente corte e trucco ultra-sobrio con un tocco appena di rosso sulle labbra. La compagnia aerea ha infatti affidato il look delle hostess allo stylist Roberto Carminati. Il quale ha disegnato quattro acconciature esclusive con quattro diversi tipi di chignon che le assistenti di volo dovranno imparare a riprodurre in maniera impeccabile.