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giovedì 31 marzo 2016

Caso Regeni, spunta lettera anonima "Giulio è stato ucciso perché faceva..."

Lettera anonima all'ambasciata italiana: Regeni coinvolto in traffico di reperti archeologici


Depistaggi, false informazioni, ammissioni e smentite. C'è stato di tutto nella tristissima vicenda della morte al Cairo di Giulio Regeni. E ora pure una lettera anonima. E' quella che è arrivata nelle scorse ore presso l'ambasciata d'Italia nella capitale egiziana. C'è scritto, in quella lettera, che il ricercatore italiano scomparso e poi trovato morto era coinvolto in un traffico di reperti archeologici e che, dunque, sarebbe stato ucciso in relazione a questa sua attività illecita. Secondo gli inquirenti italiani, che precisano di non voler dare comunque seguito a segnalazioni anonime, il contenuto della lettera sarebbe privo di fondamento. 

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