La scissione in Ferrari: si sdoppia. La (clamorosa) svolta in Formula 1
O si vince, o si vince. Questo il diktat di Sergio Marchionne alla Ferrari in Formula 1, in vista della prossima stagione. E la "prossima stagione" è già qui: a Le Castellet, infatti, i primi test stagionali. La Rossa ha percorso più di mille km, di cui 10 giri con il circuito inondato, pur di mantenere le condizioni costanti. Kimi Raikkonen ha spiegato: "Una giornata utile, perché c'è sempre qualcosa da imparare". Il finlandese ha poi spiegato che "per ora mi trovo meglio coi pneumatici vecchi". Avrà tempo per abituarsi. "Il presidente Marchionne ha detto che dovremo vincere già alla prima gara? Piacerebbe a tutti noi. La macchina 2016 comunque la vedremo fra un mese", ha concluso Kimi. Già, perché per ora si testano gli pneumatici e piccole modifiche, l'auto, quella vera, si deve attenderla ancora un po'.
Ma sul nuovo bolide di Maranello, nel frattempo, circolano voci e indiscrezioni. Secondo quanto afferma Il Messaggero, la scorsa settimana l'auto avrebbe superato positivamente il crash test della parte anteriore della nuova monoposto. Un lavoro tosto per Maranello, perché pare che i cambiamenti siano stati tanti e sostanziosi: musetto più corto, sospensioni anteriori del tipo push rod a sostituire le precedenti pull rod, aerodinamica estremizzata al massimo, ricollocazione di diversi accessori che riguardano la power unit. Inoltre, si parla della possibilità di allungare il passo, la distanza tra pneumatico anteriore e posteriore. Ed è dunque in questo contesto che circola un'ulteriore, e clamorosa, indiscrezione: la Ferrari potrebbe sdoppiarsi, creare due vetture differenti da utilizzare in base al circuito. Una mossa pericolosa, perché rischia di "sdoppiare" anche lo sviluppo, fattore non da poco. Infatti, affermano i tecnici di Maranello, lo sforzo di progettazione per questa vettura è stato, è e sarà altissimo. Ma il Cavallino dell'era Marchionne è anche questo.
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