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mercoledì 6 gennaio 2016

Dolore osteoarticolare Intervista al dott. Aldo Bova

Napoli - Intervista al dott. Aldo  Bova, Primario emerito  Ortopedia ospedale  San Gennaro- Napoli, Responsabile  Terapia del  dolore della  Clinica  Santa  Lucia  di San Giuseppe  Vesuviano 


di Mario Setola
per il Notiziario sul web


Dott. Aldo Bova
bova.aldo@virgilio.it


Cosa  è  il  dolore ?

Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.Questa è la definizione del dolore secondo l’Organizzazione mondiale della  sanità. 

Cosa  intendiamo  per  dolore  osteoarticolare?

E’ il  dolore  che  appare alle  articolazioni  singole  o  nelle  regioni,  dove  ci  sono  vari  rapporti  articolari.  Ad  esempio:
- Rachide lombosacrale
- Rachide  cervicale
- Anca
- Ginocchio
- Spalla
- Gomito
- Eccetera…..

Quale  può  essere  la  causa  di  questo  dolore ?

Le  cause  possono  essere: l’artrosi  per  l’usura  della  cartilagine  articolare,  i  conflitti radicolari (vedi ernie  del disco), il sovraccarico che si determina in alcune zone per squilibri biomeccanici (come alle teste dei metatarsi), fratture da stress. La causa più frequente è l’artrosi.

Quanta  gente  colpisce  questo  tipo  di  dolore?

In Europa  colpisce  circa  100  milioni  di  cittadini  con una  prevalenza  del 50%  nella  popolazione anziana. Le  donne  appaiono  maggiormente  colpite  in relazione agli uomini. Gli uomini, però, hanno  bisogno  di  una  maggiore quantità  di  farmaco  per  sedare un dolore  della  stessa  intensità.

Quali  elementi  caratterizzano  questo tipo di  dolore?

In  un recente  studio  dell’Università  di  Pisa  è  stato  rilevato  che le donne  che  soffrono di dolore cronico (con cui  in pratica  vivono) vanno molto più facilmente incontro alla depressione, in relazione agli  uomini  che  vivono  la  stessa  condizione. E’ stato rilevato, in particolare, che c’è un collegamento diretto fra stato depressivo e dolore di schiena, maggiore nella donna in relazione all’altro sesso. Al dolore cronico  si  accompagnano frequentemente, oltre alla depressione, disturbi del sonno e  nervosismo. Recenti  indagini  hanno  rilevato  che  in  Italia raggiungono circa  i dodici milioni le  persone affette da dolore cronico, per il  quale in un anno viene  perso quasi  un miliardo di ore lavorative e vengono spesi oltre 11 miliardi  di euro  per visite e terapie  con un costo sociale complessivo  di 36,4  miliardi  l’anno. 

Il dolore  cronico, per  le cose  dette  precedentemente,  incide  negativamente  e  notevolmente :
- sui costi  a  carico del SSN
- sui costi economici che  gravano sulle attività  produttive
- sulla  qualità  della  vita  dei  pazienti
Quali  sono  i  tratti  del  corpo  più  interessati?

Le  regioni  in cui  maggiormente  si  localizza  il dolore  cronico  sono:
- rachide  lombare
- ginocchio
- anca
- rachide  cervicale

Come va approcciato il dolore?

Bisogna innanzitutto avere sempre presente che il dolore è un sintomo, anche se può divenire una patologia a sé stante, autonoma.

E’ indispensabile da parte del medico:
- l’ascolto del paziente per conoscere la  sua storia personale, la storia del dolore e le caratteristiche  del dolore ( molto importante il suo decorso e la sua irradiazione)
-       la visita accurata
- stabilire le indagini giuste e necessarie (Radiografie, Tac, Rmn, ecografie  ecc.)

Qual è il modo di curare il dolore osteoarticolare?  

Fatta  la  diagnosi, bisogna  procedere con la terapia idonea. E la terapia può essere:

  Medica
  Fisica  
  Riabilitativa
  Chirurgica
  Riabilitativa post-chirurgica
  Psicologica

Naturalmente, nell’adoperare la terapia  medica, bisogna tenere  presenti tutte le opzioni  che si hanno a disposizione dai  Fans, ai Cox2-inibitori, agli oppiacei deboli ed a quelli forti, conoscendo i  tre step della gestione del dolore. Lì dove è importante agire chirurgicamente, è bene non esitare nel prendere la decisione chirurgica. Vanno tenute in conto tutte le armi disponibili della terapia fisica ( tecarterapia, laserterapia, magnetoterapia eccetera). Un elemento molto importante per contribuire a ridurre o dominare  il dolore cronico osteoarticolare  è l’azione  psicologica, che serve a dare fiducia e speranza e ad evitare che si vada incontro  a stati depressivi che possono certamente peggiorare la sensibilità al dolore.

Quali  terapie  innovative ed  efficaci  esistono  per  il  dolore  osteoarticolare persistente?

Nel quadro delle armi innovative molto efficaci che abbiamo a disposizione per la terapia del dolore persistente c’è la neuromodulazione con la radiofrequenza. E’un metodo innovativo, estremamente sicuro e particolarmente indicato per  alcuni disturbi e  per alcune  tipologie di pazienti. Il tipo di dolore da  trattare con la  radiofrequenza  è  quello mioosteoarticolare  per: 
-   artrosi
-   sofferenze  miofasciali
-  sindrome  delle  faccette  articolari   (cervicali, lombari, dorsali)
-  discopatie
-  epicondilite
-  neuroma  di  Morton
-  sacroileite

Le  regioni  del  corpo  più  frequentemente  trattate:
- rachide  lombare, cervicale, dorsale
- ginocchia
- anche
- spalle
- gomiti
Tipi  di  pazienti  per cui  c’è  grande indicazione:
- sportivi 
- anziani
- cardiopatici
- epatopatici
- nefropatici
- allergici

Questa  tecnica e’ molto utile e valida specialmente per pazienti che non possono fare uso di farmaci in generale e di farmaci antinfiammatori in particolare. La radiofrequenza è una tecnica di interruzione  temporanea  o definitiva  dello stimolo doloroso. In effetti si avvale di una corrente elettrica ad alta frequenza che viene applicata nella sede da trattare attraverso un elettrodo con particolari caratteristiche, collegato ad un generatore di RFA (fig.1).  Tale corrente elettrica  permette di controllare il dolore articolare, interferendo con i nervi specifici della  zona.


 Fig. 1- Generatore di corrente


Gli  impulsi creati sui tessuti vicini alla punta dell’ago generano due fenomeni specifici: la formazione di calore e l’esposizione del tessuto al campo elettrico. Questi due effetti , insieme, determinano uno stordimento (stunning) delle cellule nervose e  l’interruzione del circolo vizioso alla base del fenomeno del dolore. L’apparecchio  che  genera RFA ha  delle impostazioni che consentono di scegliere il tempo del trattamento, la temperatura  ed il voltaggio  da adoperare, il controllo dell’impedenza e il tipo di RFA (pulsata o continua) da usare in relazione alla patologia da  trattare. Tra i grandi vantaggi della radiofrequenza dobbiamo segnalare: l’efficacia, la  precisione (nella scelta della  temperatura) la  sicurezza, l’assenza  di  complicanze  in mani esperte. In conclusione è da segnalare che la terapia del dolore mioosteoarticolare con la radiofrequenza è  di  grande efficacia per la salute delle persone e per portare i vantaggi sociali ed economici  che  si  producono, riducendo i casi  di  dolore cronico  presenti in  modo  così  diffuso nella  nostra  popolazione.

martedì 5 gennaio 2016

Minacce di morte al club di serie A I dirigenti si arrendono: le reazioni

Minacce di morte al club di serie A. I dirigenti si arrendono: le reazioni

Minacce di morte al club di serie A. I dirigenti si arrendono: le reazioni

Game Over è la scritta comparsa sulla pagina Facebook dello Sporting Locri, la società di serie A di calcio a 5 femminile da mesi obiettivo di minacce di morte anonime. I dirigenti hanno deciso di cedere la squadra a costo zero pur di non esporre più le proprie famiglie ai pericoli emersi da una serie di biglietti ritrovati sui parabrezza delle loro automobili. Il più grave lo scorso due giorni prima di Natale, quando il presidente Ferdinando Armeni ha subito una minaccia diretta al figlio di tre anni. "Non ci sono più le condizioni - ha detto il dirigente all'Huffingtonpost -  Ho costruito con sacrifici questa squadra, un vanto per Locri e per l'intera regione. Non so chi c’è dietro queste minacce e non capisco cosa si voglia ottenere con la chiusura della società". Le minacce hanno una chiara impronta mafiosa, ma Armeni non vuole parlare di 'ndrangheta: "Sono sciacalli dementi che hanno rovinato tutto".

Reazioni - A far sentire "Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà". Carlo Tavecchio esprime via Ansa il suo sdegno per le minacce che hanno costretto la società femminile della cittadina calabrese a dare l'addio all'attività agonistica. "Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport, -prosegue il presidente della Federcalcio - esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco. Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a 5 per testimoniare tutto il nostro sostegno affinché nel meridione d'Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa". Armeni ringrazia per il sostegno ma si dice sicuro della sua scelta e addirittura aggiunge "se qualcuno è disposto a rilevare la società la cedo gratis". Anche il presidente Coni Malagò esprime la sua solidarietà alla squadra femminile. "Lo sport italiano è al fianco della società e delle atlete che non devono assolutamente cedere a questi vergognosi gesti", dice. Il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha disposto "adeguate misure di protezione" nei confronti della dirigenza dello Sporting Locri. Gli stessi dirigenti saranno sentiti nei prossimi giorni in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto. Fabrizio Tonelli, si oppone alle minacce e dice: "Così no! Mi metto a disposizione della società e delle istituzioni per ogni iniziativa che permetta la prosecuzione dell'attività", dice. Tra i tanti attestati di solidarietà è giunto anche quello del presidente della LND Antonio Cosentino: "La Lega Nazionale Dilettanti esprime tutta la sua vicinanza alla società Sporting Locri, al suo presidente Ferdinando Armeni ed alle giocatrici. Il presidente LND chiede alle autorità competenti di fare luce al più presto sui fatti accaduti e lancia il suo appello a tutto il calcio italiano affinché si stringa al fianco dello Sporting Locri, dei suoi dirigenti e delle sue atlete". anche il vice capitano della formazione, Sara Brunello, si dice "delusa, indignata e amareggiata" per la decisione presa dopo le minacce. Lei spera ancora e il 10 gennaio a Locri è pronta a scendere in campo contro la Lazio.

Una turista italiana fermata in Svezia Un caso diplomatico senza precedenti

Turista italiana fermata in Svezia: e scoppia un caso diplomatico


Turista italiana fermata in Svezia:e scoppia  un  caso diplomatico

Una turista italiana che dalla Danimarca voleva passare in Svezia non è riuscita ad oltrepassare la frontiera, perché la polizia di Stoccolma non si è accontentata della carta d'identità. Il suo compagno che aveva la patente di guida con sé è riuscito a passare  ma ha scelto di fermarsi in Danimarca. La scelta delle autorità svedesi potrebbe essere legata alla pratica diffusa di rinnovare il documento non elettronico con un timbro sul retro: una vidimazione che molto spesso all'estero non viene riconosciuta come valida. "Non capisco, siamo molto scocciati perché siamo cittadini europei e non immigrati, dovremmo poter viaggiare in tutta Europa senza problemi. Questa carta d'identità l'ho usata anche per andare in Egitto", ha detto la turista. Ma pare che almeno un centinaio di turisti siano rimasti bloccati sul ponte che separa Copenaghen da Stoccolma. 

Nasce il "partito" Boldrini-Grillo: la proposta indecente di Laura

Nasce il "partito" di Boldrini e Grillo: l'ultima delirante proposta di Laura



La presidenta Laura Boldrini pontifica dalle colonne del Fatto Quotidiano, dove in un'intervista dice la sua su tutto e di più. Si parte da una discreta razione di siluri contro Matteo Renzi, del quale critica le riforme e non solo. Spiega, la Boldrini, che sarebbe il caso di fare qualcosa sulle unioni civili, "i partiti ne discutono da anni senza trovare una soluzione". Anche quello del fine vita e del diritto alla morte, per la presidenta, è un problema che il governo ignora. Quando le si chiede se la sinistra esiste ancora, risponde: "C'è spazio per una forza di sinistra. Ma bisogna mettere se stessi in secondo piano. Purtroppo continuo a vedere, invece, piccolissimi personalismi".

Ma è quando si parla delle crescenti disuguaglianze e di crisi economica che lady Boldrinova estrae dal cilindro la sua ultima proposta. Premette che "le disuguaglianze in Italia sono aumentate del 33% rispetto al 1980" e aggiunge che "in democrazia le persone senza reddito non possono essere lasciate al proprio destino". Dunque, la presidenta, ricorda che "ho proposto ad altri presidenti di Parlamento di firmare una dichiarazione che metta al centro dell'azione europea i temi sociali". Ed eccoci, dunque, alla proposta: "Il reddito di dignità può diventare un tema europeo. L'obiettivo è introdurre un social compact, che possa anche armonizzare in tutti i Paesi dell'Unione il diritto a un equo reddito di cittadinanza". E si spinge più in là, la Boldrini: "Si potrebbe sostenere con una tassa sulle transazioni finanziarie o una carbon tax".

Idee chiarissime, dunque, quelle della presidenta. Certo, le ricama con termini pirotecnici, dal fantomatico "reddito di dignità" all'ancor più iperbolico "social compact", ma il concetto, stringi stringi, è semplice: lady Montecitorio tifa per il reddito di cittadinanza. Una battaglia, la sua, condivisa da Beppe Grillo e dal M5s, da sempre sostenitori della necessità di introdurre il cosiddetto reddito di cittadinanza. Si schiera, dunque, la Boldrini, e nasce un asse, una sorta di "partito mascherato", in cui Laura lavora fianco a fianco con Grillo.

Diocesi di Aversa - Epifania 2016: il commento di Mons. Spinillo / Video

Diocesi di Aversa - Epifania 2016: il commento di Mons. Angelo Spinillo


a cura di Gaetano Daniele




L’Epifania del Signore, suggerisce il vescovo di Aversa, “ci ha abituati a riconoscere i tanti segni della sua presenza: come la luce e l’umanità in cammino”.

Tra le feste più care nella tradizione cristiana, l’Epifania del Signore ci ha abituato a vedere tanti segni della presenza del Signore. Epifania, infatti, significa “manifestazione della presenza di Dio proprio attraverso questi segni, che sono ricchezza di vita nuova”, ci dice Mons. Angelo Spinillo nel suo commento al Vangelo.

Il primo segno è la luce, raffigurata nella stella che, apparsa nel cielo, guida i passi dei Magi. “Ma la luce è anche ciò che annunzia il profeta Isaia a tutta quanta l’umanità, invitando il popolo eletto ad alzare lo sguardo”. L’altro segno è quello dell’umanità in cammino: “Migrazioni, dunque, non solo in cerca di migliori condizioni di vita, come quelle a cui assistiamo ogni giorno, ma anche migrazioni legate alla ricerca spirituale, a quella capacità di riconoscere che, oltre le possibilità economiche, l’umanità ha bisogno di una dimensione più intensa e vera per il suo vivere”.



Non stropicciatevi (mai) gli occhi Allarme dell'esperto: cosa rischiate

Non stropicciatevi (mai) gli occhi. L'esperto: ecco cosa rischiate



È inevitabile sfuggire agli effetti degli anni che passano. Eppure esistono alcuni accorgimenti, piccoli cambiamenti alle nostre abitudini, che possono aiutare ed altri che, al contrario, nonostante ciò che si pensa possono rivelarsi anche dannosi. Dunque, qui di seguito, elenchiamo i dodici consigli degli esperti per invecchiare il meno velocemente possibile. Tra queste "dritte", alcune sono più curiose di altre: per esempio ci viene spiegato di non stropicciarsi gli occhi e di non dormire con il volto affondato nel cuscino.

A letto presto - Che il sonno regali bellezza non è una diceria. Infatti "la privazione del sonno provoca le borse sotto gli occhi e le palpebre cadenti, oltre ad un senso di stanchezza diffusa e pallore," spiega il dottor Allen Towfigh, un medico di medicina del sonno e neurologo affiliato con il Weill Cornell Medical Center al Presbyterian Hospital New York. "Questo ci fa apparire meno sani, e, quindi, meno attraenti per gli altri".

Il rancore - Non saper mettere una pietra sopra a un dolore o a un rancore è un danno per la nostra salute. Diversi studi hanno dimostrato che esiste un legame tra il riuscire a perdonare una persona con cui abbiamo avuto una discussione e la nostra salute fisica. Uno studio del 2005, pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine, ha dimostrato che il non riuscire a perdonare qualcuno comporta un aumento dell'attività del sistema nervoso, e contribuisce ad assumere un maggior numero di farmaci oltre a far diminuire la qualità e la quantità del nostro sonno. "All'aumentare del rancore, aumenta lo stress e conseguentemente i livelli di cortisolo, un particolare ormone," dice il dottor Jennifer Landa, medico di BodyLogicMD. 

Costanza - Molti studi hanno dimostrato che l'esercizio fisico regolare aiuta a prevenire le malattie legate all'età e a prolungare la durata della vita. "L'esercizio quotidiano mantiene bassi i livelli di cortisolo e contribuisce ad aumentare quelli di altri ormoni che hanno effetti benefici sull'organismo", afferma Landa. "Aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, a migliorare l'umore e a mantenerci agili anche con il passare del tempo." L'American College of Sports Medicine raccomanda di fare almeno 30 minuti di attività fisica quasi tutti i giorni.

Zucchero e rughe - Se non riuscite mai a dire di no al dolce, sappiate che state dicendo si alle rughe. "Lo zucchero fa invecchiare più velocemente ogni parte del nostro corpo", dice Landa. "Condurre una dieta ricca di zuccheri non solo danneggia il vostro giro vita ma aumenta anche il rischio di diabete e può causare dei problemi alla pelle, in particolare acne e rughe." E ancora: "La scelta migliore sarebbe quella di mangiare il cioccolato fondente il quale contiene un basso livello di zuccheri".

Fumo - È risaputo che il fumo faccia male, ma non è mai tardi per smettere. Esiste un chiaro legame tra il fumo e la longevità. Uno studio pubblicato sull'American Journal of Public Health nel 2002 ha mostrato che i fumatori che smettono di fumare all'età di 35 anni aggiungono circa otto anni in più alla loro vita, rispetto alle persone che continuano a fumare. I fumatori che smettono di fumare a 65 anni aggiungono tra i 2 e i 4 anni in più. 

Occhi stanchi? - Evitate di strofinarli se volete restare più giovani. Strofinarsi gli occhi infatti, è un movimento che causa la rottura del collagene e quindi la perdita di elasticità intorno alla zona e ciò comporta la comparsa di rughe e capillari rotti. "La pelle in questa zona è incredibilmente sottile ed estremamente vulnerabile ai danni del sole e alle rughe", dice il Dott Dennis Gross.

Meno alcol - Secondo uno studio pubblicato all'interno del numero di gennaio 2013 di Alcoholism: Clinical & Experimental Research una moderata quantità di alcol può avere effetti benefici per il cuore, al contrario però, un eccesso, accorcia la vita. Le donne che sono dipendenti dall'alcol hanno mostrato un tasso di mortalità di 4,6 volte più elevato rispetto alla popolazione generale; gli uomini dipendenti dall'alcol invece, hanno un rischio quasi due volte più elevato di morire prima rispetto alla media maschile. 

Peso costante - Secondo uno studio del 2012 pubblicato sul The Journals of Gerontology, Series A, Biological Sciences and Medical Sciences perdere e riacquistare peso aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache e diabete. 

Come dormite? - Dormire con il volto schiacciato sul cuscino può farvi sembrare più vecchi della vostra età effettiva. "Premere con insistenza la vostra faccia su un cuscino provoca un trauma alla pelle", sottolinea il dermatologo Gross. Nel corso del tempo, questo trauma, aggravato dallo strofinamento con la federa di cotone, può creare rughe permanenti a causa della rottura del collagene

Relax - Secondo uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Aging Research, gli uomini che che conducono uno stile di vita con un livello elevato di stress hanno un tasso di mortalità del 50% più alto rispetto a quelli che vivono uno stress moderato. Lo stress cronico è legato all'insorgenza di molte malattie, tra cui quelle cardiovascolari, asma e malattie autoimmuni. La Mayo Clinic raccomanda di evitare quanto più possibile le fonti di stress.

Cibo - Vivere mangiando cibo spazzatura e consumando piatti da fast food significa ingerire quantità elevate di sodio, grassi e colesterolo. Tutto questo aumenta il vostro processo di invecchiamento e la possibilità di diventare obesi. "Con l'aumento di peso aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari e diabete", dice Amy Goodson, uno specialista in dietetica sportiva dei Dallas Cowboys.

Bere molto - Aumentare la quantità di acqua che si assume ogni giorno può essere la soluzione giusta per avere una pelle più giovane. L'acqua è essenziale per mantenere l'umidità della pelle e aiuta a fornire nutrienti essenziali per la pelle, dice il nutrizionista Goodson.

Caos in Forza Italia, scoppia la rivolta: il Cav non invitato alla cena dei "big"

Addio al simbolo di Forza Italia. Terremoto del Cav: ecco il suo piano



Il nervosismo all'interno di Forza Italia sale man mano che si avvicina il primo vero test politico del 2016, le elezioni amministrative con il rinnovo di alcune grandi città come Roma, Milano, Napoli e Bologna. Il clima tutt'altro che teso, raccontato da Repubblica, è già emerso con l'ipotesi di non utilizzare il simbolo storico del partito per la presentazione delle liste. I sondaggi da mesi condannano Forza Italia a cifre imbarazzanti, con momenti depressivi accentuati da quel 10% al quale le rilevazioni inchiodano il partito di Silvio Berlusconi. E ora che l'acqua sta arrivando almeno alle caviglie, sulla barca azzurra l'ammutinamento si fa ipotesi sempre più valutata da mozzi e sottufficiali.

La minaccia - Maurizio Gasparri con disciplina di partito ha ribadito che Forza Italia presenterà sua liste alle prossime comunali con il proprio simbolo. Niente liste civiche quindi, ipotesi che piacerebbe a chi magari accarezza l'idea di svincolarsi agilmente dal vecchio brand ormai stropicciato e tuffarsi tra le braccia del più convincente marchio leghista di Matteo Salvini. Dopo l'Epifania, scrive Repubblica, ci sarà un incontro tra i "colonelli" azzurri per fare il punto della situazione. Appuntamento al quale Berlusconi sembra non sia stato invitato.

Lo scenario - Il nuovo anno per Berlusconi è arrivato già carico a mille di aspettative e pressioni. C'è chi sospetta che il 2016 possa segnare la sua uscita di scena, come già anticipato dal politologo Ilvo Diamanti, considerando che il Cavaliere non provoca reazioni neanche tra i suoi detrattori. Sul suo futuro non pende solo il risultato del voto delle Amministrative, ma anche la sentenza attesa per maggio dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. I suoi legale, sostiene Repubblica, non sarebbero molto ottimisti sulla possibilità che i giudici sovvertano gli effetti della legge Severino, con la conseguente riabilitazione dell'ex premier pronto a ricandidarsi. E poi c'è il dato ineluttabile del tempo che scorre, con Berlusconi che nell'anno corrente spegnerà 80 candeline. Per questo torna in una nuova veste l'ipotesi delle liste civiche, ma stavolta di stampo berlusconiano: "È un'ipotesi di cui si è spesso discusso - ha ammesso Giovani Toti ad affaritaliani.it - ma non si è mai verificata". Di fatto l'Italicum costringerà soggetti come Forza Italia a valutare l'idea di aggregarsi in un listone con altre forze, in linea di massima la Lega e Fratelli d'Italia. Di certo così Forza Italia non ci sarebbe già più.