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domenica 11 ottobre 2015

"Ignà, ripensaci", "Resisti, niente fascisti" Marino, e gli slogan dei sostenitori

Ignazio Marino, i suoi sostenitori davanti al Campidoglio




Il sindaco Ignazio Marino è arrivato in piazza del Campidoglio, a Roma, dove un migliaio di persone si sono dati appuntamento per una manifestazione a suo sostegno. I presenti stanno indirizzando il coro 'Venduti, venduti' ai giornalisti presenti. Dopo aver attraversato la piazza e salutato i presenti, il sindaco è rientrato nel palazzo capitolino

Addio bonus 80 euro: l'ultima fregatura Il trucchetto del governo: cosa cambia

Il bonus Irpef di 80 euro si trasforma in detrazione: la "magia" per far scendere le tasse




È durato finché è servito il bonus di 80 euro in busta paga promesso poco prima delle elezioni Europee 2014 da Matteo Renzi e arrivato poco dopo per i lavoratori dipendenti con meno di 1500 euro in busta paga. Ora uno dei simboli del renzismo sta per lasciare il posto a una nuova formula che porta con sè la promessa di un alleggerimento della pressione fiscale.

Il piano - Secondo le prime anticipazioni, il ministero dell'Economia ha intenzione di trasformare il bonus nella prossima legge di Stabilità, facendolo diventare una detrazione. Finora i 10 miliardi spesi per il bonus sono stati considerati in bilancio come prestazione sociale, dato che incide sulla spesa pubblica. La nuova modifica del governo dovrebbe prevedere una leggera proporzionalità applicata in base al reddito. Non più quindi un bonus uguale per tutti, ma una detrazione che potrà oscillare da 79 a 81 euro.

Il sospetto - A prima vista, quello del governo sembrerebbe più una manovra a scopo elettorale che un vero intervento di economia pubblica. Il cruccio per il ministro Pier Carlo Padoad, infatti, starebbe nel fatto che l'Istat classifica il bonus degli 80 euro come prestazione sociale, non considerandolo quindi ai fini del calcolo del Pil. Per il Mef, però, quel bonus va incidere proprio sul reddito Irpef, quindi anche sul calcolo della pressione fiscale. Secondo i dati riportati dal Documento di economia e finanza, che precede la legge di Stabilità, considerando sia le clausole di salvaguardia per il 2016, sia il "cambio di categoria" del bonus di 80 euro, prevedono un calo delle tasse dal 43,1% del 2015 al 42,6% del 2016. E così il gioco di prestigio renziano è fatto.

Caivano (Na): Quanto costa leggere un giornale e prendere un caffè?

Caivano (Na): Quanto costa leggere un giornale e prendere un caffè? 


di Gaetano Daniele



Dopo il dovuto riconoscimento di credito di inizio mandato al Sindaco Monopoli, si possono fare i primi conti sull'operato dell'amministrazione di Destra, ed al di là delle solite scuse, non si può che costatare che la "discontinuità" resta utopia. Monopoli continuerà ad affermare che è colpa dei suoi predecessori che gli hanno lasciato una città disastrata, potrà, e forse con ragione, anche dire che è colpa dei dirigenti dei settori che non rispondono con la dovuta solerzia, anche se a loro si è affidato. Uno in particolare. Ma non entriamo nel vivo della questione, il punto è un altro. Fin'ora però, va sottolineato un altro aspetto, l'amministrazione Monopoli si è rivelata fallimentare, soprattutto sotto il profilo ambientale, e la spazzatura è sotto gli occhi di tutti. 

A voler essere benevoli, in poco più di 6 mesi, l'amministrazione Monopoli, si è limitata all'ordinaria amministrazione. In sintesi, ad un totale "the same". Se così fosse, almeno il caffè e il giornale costavano meno, difatti, come riporta un noto consigliere sulla sua pagina fb, il Sindaco Monopoli, ha speso 250 euro per un Coffè Break, e 350 euro per l'acquisto di tre periodici per un periodo complessivo di mesi 3, ovviamente a spese dei caivanesi. Dettagli, anzi, sciocchezze se si vuole considerare l'abnorme problema rifiuti che pesa gravemente sulla salute dei contribuenti, nonostante paghino il doppio delle tasse. Nulla di personale. 

Insomma, le opposizioni fanno il loro dovere, contrastare l'operato inefficiente di un'amministrazione ferma al palo, proprio come il caso di un consigliere comunale che, solo poche settimane fa, ci metteva al corrente di lasciare Forza Italia per varie incomprensioni di carattere politico, un episodio quasi divertente, infatti, ci informava che il Capo di Staff del Sindaco consegnava pizzini ai suoi consiglieri in una seduta di consiglio comunale. Pizzini intesi come fogliettini di  carta piccoli con su scritto quello che dovevano riportare in aula. Anche se il giorno seguente lo stesso consigliere comunale ci chiedeva di modificare il senso della parola pizzini, perchè appunto, il Capo di Staff del Sindaco si era offeso. Un gioco. La politica ridotta alle interpretazioni psicologiche. Provvedemmo subito alla modifica per non far entrare in conflitto il consigliere comunale con il Capo di Staff, non volevamo questo peso, nonostante avevamo svolto solo il nostro dovere, cioè, riportare quello che ci veniva detto, e, appunto, su indicazione del consigliere comunale ritenemmo che se l'interpretazione del Capo di Staff era male compresa, di modificarla, non cancellarla. Come il caso di oggi della consigliera conoscente di Idea Nuova, Fusco Maria, che stamattina viene offesa su manifesti anonimi che noi de il Notiziario sul web condanniamo fermamente, e quindi tutta la nostra solidarietà alla consigliera Fusco Maria. Gli atti vili e vigliacchi vanno sempre condannati in un Paese democratico dove appunto, si può esprimere liberamente la propria opinione. Perchè dire o scrivere che un conflitto di interesse non deve avvenire in un Comune qualunque, soprattutto in un Comune dove si professa spesso la parola discontinuità, non c'è bisogno di un manifesto anonimo, soprattutto offensivo. 

Per dirla in breve, se il buongiorno si vede dal mattino, non possiamo che accertare l'ulteriore fallimento anche da parte dei cittadini nell'aver dato fiducia ad una netta continuità con il passato, e il tutto avvenuto in meno di 6 mesi di attività politica. Un fallimento, un atto vile, proprio come chi ritenne di pubblicare messaggi strettamente personali su social network, anche se in quel caso fu un fallimento intellettuale. 

Una patrimoniale nascosta sulla casa Cosa succede ai proprietari di immobili

Casa, con l'abolizione della Tasi chi affitta casa sua pagherà più tasse




Un'altra mazzata sulla casa dopo la stangata dei governi Letta e Monti che in tre anni hanno fatto aumentare la tassa sugli immobili del 143%. L'ultima mazzata, dicevamo. Una mazzata nascosta dietro un annuncio che il sapore di campagna elettorale: l'abolizione della Tasi sulla prima casa. L'eliminazione del balzello, come ha precisato il ministro Pier Carlo Padoan, avverrà anche per chi vive in una casa in affitto.  "Appare corretto che l'intervento sia finalizzato all'eliminazione della Tasi sia per i possessori sia per i detentori degli immobili, anche per evitare disparità trattamento tra i contribuenti", aveva spiegato Padoan nel corso di un question time alla Camera. Ma come fa notare oggi Il Giornale i proprietari di immobili in affitto pagheranno di più. Perché non sono prima casa.  Il rischio, fa notare il quotidiano di via Negri, è che con l'abolizione della tassa sui servizi sugli inquilini, sul conto Tasi dei proprietari finisca anche la quota pagata dagli inquilini. Nulla è stato ancora deciso, ma il rischio che alla fine a pagare saranno i proprietari di case date in locazione è molto alto. 

L'onda di Roma affonda Renzi Il sondaggio-tonfo: chi vince

Il sondaggio Ipr Marketing su Napoli: vince il Movimento Cinque Stelle



Renzi visto da Benny
(Libero)

Non solo Roma. Il Movimento Cinque Stelle conquista anche Napoli. I sondaggi sono tutti concordi: è il boom di Grillo. Dopo la rivelazione sulle elezioni nella Capitale, rilevazione che incorona i grillini, arriva il sondaggio realizzato da Ipr Marketing per il Mattino. I  numeri sono chiarissimi: il Movimento Cinque Stelle primo partito, Luigi Di Maio l'avversario da battere. Gianni Lettieri ha più consensi si Mara Carfagna, ma in generale il centrodestra il va male. A sorpresa va male anche  Antonio Bassolino: alla domanda se si è favorevoli o contrari alla sua candidatura il 70 per cento si dice contrario e di questo 70 per cento il 47 appartiene a elettori del Pd. Di Maio è certamente il candidato più amato dai napoletani ma non è detto che alla fine sarà lui a essere candidato perché le selezioni nel partito di Grillo seguono regole precise secondo cui chi ha un incarico non più correre per un altro e poi perché la scelta è affidata alla rete.  

Ercolano (Na): Il Sindaco Bonajuto: "Legalità unica via d'uscita"

Ercolano (Na): Comunicato Stampa


a cura di Gaetano Daniele



Ciro Bonajuto
Sindaco di Ercolano

L'Avv. Ciro Buonajuto (Sindaco di Ercolano) denuncia ai carabinieri le minacce subite dal gioielliere: «Situazione allarmante per tutta la comunità che rappresento. Legalità unica soluzione per uscire da questo vortice di violenza»

«Sono stato alla Tenenza di Ercolano dei Carabinieri per denunciare le minacce gravissime inviate a mezzo stampa e per chiedere che vengano presi tutti i provvedimenti necessari per tutelare e garantire la sicurezza del gioielliere coinvolto nel drammatico episodio verificatosi in città mercoledì scorso, destinatario in queste ore di inquietanti messaggi minatori da parte dei familiari dei rapinatori uccisi. Il clima che si è venuto a creare intorno al gioielliere e alla sua famiglia e, di conseguenza intorno all’intera città di Ercolano e alla comunità che rappresento, ha raggiunto livelli allarmanti. Per questo motivo, ho chiesto che vengano alzati tutti i livelli di controllo e sicurezza per prevenire e arginare qualsiasi tipo di reazione violenta che possa mettere ulteriormente a rischio le persone coinvolte e la cittadinanza tutta», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.

«In questi giorni, inoltre, ho avuto modo di leggere e ascoltare la posizione di chi, come il leader leghista Salvini, ha lanciato l’hashtag #iostocolgioielliere - prosegue Buonajuto -. Mi piacerebbe sapere se Salvini, o chiunque altro abbia utilizzato questa frase, sa come realmente si senta in questo momento il gioielliere coinvolto in questa drammatica vicenda e se immagina come si possa sentire una persona onesta dopo aver ucciso due persone. Io sono stato in contatto con i familiari del gioielliere per testimoniare la vicinanza mia, dell’Amministrazione Comunale e della Città intera. Il figlio mi riferisce che il genitore è ancora in fase di choc e che addirittura fatica a parlare anche ai suoi familiari. Di fronte a questo dramma incalcolabile che ha coinvolto tante persone, credo che l’unico hashtag che possano lanciare le istituzioni e le persone responsabili sia #iostoconlalegalità. Solo rispettando la legge e facendo in modo di prevenire simili situazioni, tutti insieme possiamo contribuire ad evitare il ripetersi di tali episodi.

Ricordiamo agli amici lettori che lo scorso 7 ottobre, ad Ercolano (Na), un gioielliere rapinato ha ucciso due malviventi che lo hanno aggredito. Secondo una prima ricostruzione, il gioielliere aveva appena prelevato in Banca ed era seguito appunto, da due rapinatori, che lo avrebbero minacciato per portare via il denaro davanti all'ingresso di un negozio di bibite e detersivi; l'uomo, 68enne, ha deciso di reagire e ha sparato, freddando i due malviventi. Non si esclude che la rapina fosse stata pianificata con la tecnica del filo di banca, cioè con un complice dei due uccisi che in Banca ha segnalato una preda possibile lasciando un filo di cotone colorato sugli indumenti esterni dell'uomo, ovviamente sono solo ipotesi. In merito indaga la Magistratura. 

Caivano (Na): Amministrazione Monopoli L'Avv. Acerra: "Sleali e Incompetenti"

Caivano (Na): Intervista all'Avv. Domenico Acerra (Civica Liberi Cittadini)


a cura di Gaetano Daniele




Avv. Domenico Acerra
(Liberi Cittadini)



Avv. Acerra, i tempi cambiano e con essi anche le opinioni. Lei è stato candidato con Noi Insieme con Monopoli (Centro Destra), perchè oggi ha deciso di cambiare Lista e schieramento?

Il tempo scorre, le persone  si rivelano per quello che sono, sleali e incompetenti, e io rimango sempre attaccato ai miei ideali di onestà, specchiata moralità, etica pubblica e privata. Posso dire a voce alta di "non aver mai tradito gli ideali della mia gioventu'", è questa la bussola che orienta le mie scelte e caratterizza la mia vita.

Avv. Acerra, ambiente e territorio qual'è la ricetta di Liberi Cittadini?

Quale neocoordinatore della lista Liberi Cittadini, posso solo affermare che metteremo insieme le migliori energie e intelligenze del nostro territorio per dare un fieno serio al noto Paese. Ripristinare le condizioni minime di vivibilità, migliorando l'ambiente e liberando il nostro Paese dalla spazzatura; costruire una amministrazione efficiente, onesta,  veloce, che sia davvero al servizio dei cittadini; creare dibattito pubblico e aprire le stanze dell'amministrazione a tutti i cittadini.  Ecco, questa mi sembra una buona base di partenza per costruire una proposta amministrativa per il futuro di Caivano. 

Avv. Acerra, con quale occhio guarda all'attuale amministrazione Monopoli?

Definire quella di  Monopoli una amministrazione e' usare un eufemismo. Siamo in realtà di fronte a una allegra compagnia di incompetenti, catapultati, cooptati, di persone sganciate dal contesto sociale,  prive di solide idealità politiche, inconsistenti sul piano del dibattito pubblico e a digiuno di qualsiasi competenza amministrativa. Monopoli ha creato un elementare e fragilissimo grumo di potere che ruota intorno a sé e alla sua famiglia, basti a dimostrare ciò che il fratello è, commissario cittadino del primo partito della coalizione, Forza Italia, e il cognato è uno dei reggenti del secondo partito, Idea Nuova. Dunque Monopoli ha denso di governare il Paese attraverso un familismo amorale e ignorante. Credo che farà disastri al Paese e la sua esperienza politica e amministrativa avrà presto fine.

Avv. Acerra, quali obiettivi per Caivano.

L'obiettivo principale è di creare una vera, nuova, onesta e competente classe dirigente. Come lista civica che presto si trasformerà in associazione politica e culturale faremo da lievito al dibattito pubblico e creeremo quel sommovimento culturale necessario per risvegliare le coscienze del nostro Paese. Se davvero vogliamo risollevare Caivano occorre una spinta culturale e uno scatto morale e sociale che finora non c'è stato. Ecco, noi ci proponiamo di far scattare queste due molle fondamentali.

Avv. Acerra, in queste ultime ore è uscito un Post, dove attribuiscono la colpa degli aumenti dei Ticket, quindi parlo di mensa scolastica, all'ex assessore Emione, attualmente leader del centro sinistra. Cosa si sente di rispondere in merito?

Non so se il consigliere Emione, da assessore approvò delibere che aumentassero il costo dei Ticket della mensa scolastica. Questa è una polemica, l'ennesima, sollevata da Coppola, bibliotecario comunale, che approfitta della inettitudine della attuale giunta comunale e del vuoto politico della maggioranza per assurgere di fatto ad attore e leader politico. Anche questa mi sembra una grave distorsione del dibattito pubblico che non può essere inquinato da un dipendente comunale che esorbita dalle sue funzioni. Un "cattivo maestro" che persevera nei suoi orrori e che col tempo noto che è diventato anche un "maestro cattivo". Povero il suo discente consapevole Monopoli, e poveri i giovani consiglieri comunali di maggioranza, che dopo avere ottenuto brillanti risultati elettorali, vengono guidati inconsapevolmente da una cariatide della rivoluzione a la carte, da un parolaio delle idee, da uno che da giovane voleva "abbattere lo stato borghese" e che da anni si ritrova invece a servire i peggiori reggitori di quello stesso stato che lui voleva abbattere, a cui dà gli unici consigli e offre le sole strategie che è in grado di dare: quelle che portano alla disintegrazione politica personale e al disastro amministrativo.