Casa, con l'abolizione della Tasi chi affitta casa sua pagherà più tasse
Un'altra mazzata sulla casa dopo la stangata dei governi Letta e Monti che in tre anni hanno fatto aumentare la tassa sugli immobili del 143%. L'ultima mazzata, dicevamo. Una mazzata nascosta dietro un annuncio che il sapore di campagna elettorale: l'abolizione della Tasi sulla prima casa. L'eliminazione del balzello, come ha precisato il ministro Pier Carlo Padoan, avverrà anche per chi vive in una casa in affitto. "Appare corretto che l'intervento sia finalizzato all'eliminazione della Tasi sia per i possessori sia per i detentori degli immobili, anche per evitare disparità trattamento tra i contribuenti", aveva spiegato Padoan nel corso di un question time alla Camera. Ma come fa notare oggi Il Giornale i proprietari di immobili in affitto pagheranno di più. Perché non sono prima casa. Il rischio, fa notare il quotidiano di via Negri, è che con l'abolizione della tassa sui servizi sugli inquilini, sul conto Tasi dei proprietari finisca anche la quota pagata dagli inquilini. Nulla è stato ancora deciso, ma il rischio che alla fine a pagare saranno i proprietari di case date in locazione è molto alto.
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