Russia, Vladimir Putin minaccia la Svezia: "Se aderite alla Nato punteremo i missili nucleari su di voi"
Svezia e Russia non si sono mai amate ma solo mal tollerate, tanto da aver combattuto ben 11 guerre tra il 1321 e il 1809. Negli ultimi anni però i rapporti fra i due Paesi si erano sempre mantenuti stabili grazie a un delicato equilibrismo e a una lunga serie di incidenti sempre evitati. Ma ora Mosca avverte Stoccolma senza mezzi termini: “se dovesse decidere di aderire alla Nato, dovrà essere consapevole dei rischi cui si espone”. A dirlo è stato l’ambasciatore russo in Svezia Viktor Tatarinstev che, ricorrendo a toni tutt’altro che diplomatici, ha avvertito che Vladimir Putin “ha annunciato che ci saranno conseguenze e che la Russia sarà costretta a rispondere militarmente riorientando le nostre truppe e puntando i nostri missili balistici armati di testate atomiche”.
Consigli “amichevoli” - In un'intervista ad un quotidiano svedese, l’ambasciatore russo ha consigliato alla Svezia di riflettere bene sulle conseguenze di un’eventuale adesione all’Alleanza Atlantica alla quale né la Svezia né la ancora più vicina Finlandia hanno mai aderito. Questo proprio per non irritare l’ingombrantissimo e minaccioso vicino, una volta imperiale zarista, poi sovietico ed ora russo. I regimi a Mosca e San Pietroburgo sono cambiati nel corso dei secoli ma non il loro atteggiamento con i vicini.
Segnali preoccupanti - Negli ultimi mesi gli incidenti sfiorati tra le forze armate russe e quelle svedesi sono stati frequenti. Più volte il jet di Stoccolma, come di altri Paesi vicini, si sono dovuti alzare in volo per intercettare i giganteschi e antiquati, ma ancora minacciosi, bombardieri strategici russi Tu- 95 Bear. Il 5 ottobre venne invece pubblicata la foto di un caccia russo Su-27 che sfiorava di pochi metri un aereo da ricognizione svedese, e due settimane dopo un sottomarino russo si è spinto fino alle acque costiere svedesi dando il via a giorni di caccia da parte della marina di Stoccolma proprio nelle acque antistanti la capitale. Detto ciò, anche se è cresciuta dal 17% del 2012 al 31% del 2015, la voglia degli svedesi di aderire la Nato non sembra tale da spingere il governo a compiere il passo. In ogni caso, Mosca preferisce non correre rischi e stroncare sul nascere qualsiasi velleità ostile del vicino.