Il consigliere di Tsipras: "Sei mesi di tempo o addio all'Euro"
La Grecia si è svegliata sotto la bandiera rossa di Syriza. La sinistra di Tsipras ha vinto le elezioni e ora si gioca una partita delicata per ottenere la maggioranza assoluta fissata a 151 seggi per poter governare da sola. Ma Tsipras non dovrà fare i conti solo con i probabili alleati per un governo di coalizione, dovrà fare i conti anche con l'Europa che da ieri sera è in stato d'allerta per la vittoria del partito antiausterity di Tsipras. Pochi minuti dopo la comunicazione dei risultati del voto, la Bundesbank ha subito avvertito il premier in pectore greco: "Gli impegni vanno rispettati, solo così la Grecia potrà ottenere gli aiuti della Troika". Un messaggio chiaro che ha fatto subito lievitare il livello dello scontro. Tsipras ha risposto che quello di ieri sera è stato un voto "contro l'austerità" e che "la Troika è alle spalle, rappresenta il passato". Il prossimo 28 febbraio però scade il programma di aiuti ad Atene da parte della Troika e dunque Tsipras dovrà avere le idee chiare su come impostare la sua partita con Bruxelles e Francoforte.
L'avvertimento - Ma il borsino ellenico fa segnare in ascesa le quotazioni di una politica anti-euro da parte del nuovo governo. Così il consigliere di Tsipras, Costas Lapvistas non usa mezzi termini in un'intervista al Corriere della Sera: "I soldi in arrivo servono solo a pagare gli interessi. Non ce li vogliono dare? Bene noi abbiamo diversi modi per finanziarci fino a giugno-luglio. Poi se la situazione non dovrebbe risolversi andremo per la nostra strada e addio euro". Una frase che pesa come un macigno e che rischia di surriscaldare la temperatura già alle stelle nelle cancellerie europee. Insomma la Grecia è pronta a tutto e l'Euro questa volta rischia di saltare in aria.