Esplosione a Gaza: 5 morti, uno è un giornalista italiano
C'è un giornalista italiano tra i cinque morti nell’esplosione di un missile israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce su Facebook il portavoce del ministero della Sanità palestinese a Gaza Ashraf al-Qedra, precisando che le vittime sarebbero tre palestinesi, un italiano, il videoreporter romano Simone Camilli, 35 anni, e un quinto di nazionalità sconosciuta. Secondo il portavoce, le vittime sono state investite dalla deflagrazione di un missile israeliano che non era esploso. Fino a questa sera alle 21 è in corso una nuova tregua nella Striscia di Gaza per permettere il proseguimento dei colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi con la mediazione egiziana al Cairo.
Simone Camilli - Simone Camilli lavorava per Associated Press. La deflagrazione è avvenuta durante il tentativo di disinnescare un ordigno israeliano. Ad avvertire le autorità dell’ordigno erano stati i residenti dell’area e sul posto si era recata, ha spiegato Iyad al Bozom, portavoce del ministero dell’Interno, "una unità di ingegneri specializzata in queste operazioni".
La Farnesina - Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Camilli a Gaza. "La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese", ha detto, dopo che la Farnesina ha confermato "il decesso del connazionale Simone Camilli, avvenuto nella Striscia di Gaza". "Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter", ha ricordato Mogherini. "E se ve ne fosse stato bisogno, l’uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente", ha aggiunto. "Ai famigliari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa", ha concluso.