Garlasco, dopo 7 anni la scoperta "Scambiati i pedali delle bici di Alberto Stasi"
Dopo i clamorosi sviluppi sul caso di Yara Gambirasio, arrivano anche novità sull'omicidio di Chiara Poggi. Nel caso di Garlasco la svolta potrebbe arrivare dai pedali delle bici di Alberto Stasi, accusato di aver ucciso la sua fidanzata. C’è una bicicletta nera da donna che una testimone vede davanti alla villetta di un delitto. Ce n’è un’altra bordeaux che su un pedale ha le tracce biologiche della vittima. E sette anni dopo l’omicidio c’è un colpo di scena. Alberto Stasi secondo quanto raccontano gli avvocati della famiglia Poggi, avrebbe scambiato i peadli delle sue bici. L'avvocato Gian Luigi Tizzoni sostiene che Stasi dopo aver ucciso la sua fidanzata avrebbe sporcato i pedali della sua bici nera di sangue. Tornato a casa li avrebbe scambiati con quelli di un'altra bici bordeaux che aveva nel garage. In una memoria che l’avvocato Tizzoni, per conto della famiglia Poggi, ha appena depositato alla Corte d’appello (dov’è in corso il nuovo processo contro Alberto dopo due assoluzioni e la sentenza della Cassazione che ha ordinato ai giudici di riaprire il caso) tutta questa faccenda dei pedali viene riassunta con una sola spiegazione: sono stati invertiti. O quantomeno: quelli montati sulla bicicletta bordeaux - che si chiamano Wellgo e sui quali c’erano tracce del Dna di Chiara - non erano gli originali, trovati invece sulla Luxury nera.
La ricostruzione - Quindi la nuova ricostruzione che la parte civile ha messo a punto è la seguente: quella mattina Alberto ha usato la bicicletta nera per andare da Chiara, tornando a casa dopo averla uccisa ha lasciato sul pedale tracce del sangue di lei, dopodiché, sapendo di una testimone che raccontava della bicicletta nera, ha scambiato i pedali convinto che gli inquirenti avrebbero sequestrato proprio quella nera da donna, visto che la testimone ne parlava, e non quella bordeaux che nessuno aveva collocato sulla scena del delitto. E invece no. Per una serie incredibile di passaggi decisi da chi ha indagato e che visti oggi sembrano uno più illogico dell’altro, sette giorni dopo l’omicidio viene requisita proprio la Umberto Dei bordeaux. E non quella nera. Ma ora il dettaglio sui pedali pesa come un macigno. L'avvocato dei Poggi non ha dubbi: Stasi sapeva delle macchie di sangue...