Mondiali, Italia contro la Costa Rica senza Buffon e De Sciglio. I dubbi del ct Prandelli sulla difesa
Tutto a posto e niente in ordine in casa Azzurri a pochi giorni dalla sfida con la sorprendente Costa Rica. L'umore è di sicuro a mille dopo la vittoria d'esordio contro l'Inghilterra, ma le buone notizie attese dall'infermeria non arrivano, anzi la situazione degli infortuni e le relative scelte tattiche del ct Cesare Prandelli fino al prossimo venerdì non dovrebbero cambiare rispetto alla prima partita. La soddisfazione è almeno sullo stato di forma dei giocatori, come ha sottolineato il medico della Nazionale, Enrico Castellacci: "Non abbiamo lasciato nulla al caso - ha detto il professore - nessuno ha avuto nemmeno crampi". Un pizzico di polemica il medico la solleva a proposito del time-out che non ci sono stati a Manaus, sulla falsa riga del ct Prandelli: "Spero che a Recife e a Natal, dove le condizioni non saranno migliori anche per via dell’orario, la Fifa torni sui propri passi - ha rimbrottato Castellacci - il limite dei 32 °C, quello che determina automaticamente il ricorso al time-out, non tiene conto del fatto che un’umidità sopra l’85% cambia di molto la temperatura percepita. E in partite del genere si perdono almeno due litri di sudore".
Fuori Gigi - Contro il Costa Rica, Buffon guarderà i compagni dalla tribuna e non è detto che rientri contro l'Uruguay il 24 giugno. La quasi certezza arriva dal dottor Castellacci, che in conferenza stampa ha mantenuto i piedi per terra sul recupero dello juventino: il trauma non ha solo interessato la caviglia, ma anche il ginocchio sinistro. Nei prossimi giorni ci saranno altri esami medici, ma lo staff azzurro sembra già sollevato del fatto che il capitano della Nazionale non sia stato costretto a rinunciare del tutto al Mondiale. De Rossi oggi non si è allenato a scopo precauzionale, visto un principio di infiammazione alle ossa cervicali. Rientro complicato anche per il milanista De Sciglio che secondo Castellacci sta recuperando. Il terzino si allena ancora a parte, ma la speranza di ritrovarlo in campo già venerdì alle 18, sia pur piccola, resta. Sarebbe una scelta in più che a Prandelli non dispiacerebbe, visti i grattacapi che ha dato la difesa azzurra nel primo incontro.
Rebus formazione - Le incertezze per il ct azzurro sui titolari contro il Costa Rica sono per lo più concentrate alle spalle di De Rossi & co. La soluzione con Chiellini esterno a sinistra e Paletta al suo posto al centro ha fatto mugugnare tanto il tifo tricolore per le incertezze del difensore del Parma sulle offensive inglesi. Bonucci rimane l'alternativa a disposizione, ma lo stato di forma dello juventino sono un freno ancora forte. Un'altra ombra è a centrocampo su Verratti che rispetto al monumentale Pirlo deve ancora trovare un equilibrio e un'intesa con Balotelli. La suggestione che si paleserebbe agli occhi di Prandelli sarebbe sostituirlo con Immobile schierato al fianco di Supermario, anche se il tecnico bresciano ha già fatto capire che i due difficilmente si vedranno insieme in campo. Contro un avversario imprevedibile come il Costa Rica, in testa al girone dopo la vittoria contro l'Uruguay, e un asso nella manica come Joel Campbell, potrebbe tornare utile la fantasia di Cassano, più probabile in corso d'opera.