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lunedì 16 giugno 2014

Ipotesi voto anticipato - Sondaggio Swg: cresce la Lega, cala il Pd

Ipotesi voto anticipato - Sondaggio Swg: cresce la Lega, cala il Pd



L'ipotesi di un voto anticipato continua a girare tra le stanze di palazzo Chigi. Nonostante la direzione Pd abbia chiarito la linea dura di Renzi verso i dissidenti Pd come Mineo, dall'ala ribelle del Nazareno guidata da Pippo Civati arrivano segnali di guerra. Proprio Civati ha criticato fortemente la scelta di Matteo Orfini per la presidenza del Pd: "Io mi asterrò - spiega Civati - perchè avrei voluto un presidente di garanzia. Invece è stato scelto un membro della componente più governista della minoranza". Insomma al Nazareno soffia vento di guerra. Se la fronda dovesse mollare la maggioranza di Renzi è probabile che il premier decida di forzare la mano e di chiedere il voto anticipato per la primavera del 2015. E così i sondaggisti sono già a lavoro per sondare gli uomori dell'elettorato dopo le europee e le amministrative.

Il sondaggio - Lega Nord e Movimento 5 Stelle sono gli unici due partiti a guadagnare consenso dopo i risultati delle Amministrative. Nello specifico il Carroccio guadagna mezzo punto percentuale passando dal 6,5% al 7%. Secondo i dati del sondaggio Swg il Movimento 5 Stelle passa invece dal 17,8% al 19,3%. Nel suo complesso il centrodestra passa dal 32% al 31,3%, con Forza Italia che perde un punto percentuale e scende dal 17,5% al 16,5%. Arretra anche Fratelli d’Italia che passa dal 3,9% al 3,4%, mentre la coalizione Ncd+Udc perde tre decimi di punto assestandosi al 4,4%.

Il Pd scende - Anche il centrosinistra è in calo e passa dal 47,2% al 46,3% dei consensi, rimanendo comunque la prima coalizione in Italia. Il Partito democratico perde uno 0,3% che lo fa calare al 41,8%, mentre la Lista Tsipras, formata da Sinistra ecologia e liberta e Rifondazione, passa dal 4,6% al 4%. Stazionaria l’Italia dei Valori, ferma allo 0,5%

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