Berlusconi: "Via egoismi, rinnoviamoci" e nomina l'Ufficio di Presidenza di Forza Italia
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martedì 25 marzo 2014
Berlusconi: "Via egoismi, rinnoviamoci" e nomina l'Ufficio di Presidenza di Forza Italia
lunedì 24 marzo 2014
Dopo la casa i treni
Dopo la casa i treni
di Alessandro Sallusti
Dietro la polemica sullo stipendio del capo delle Ferrovie ci sono alleanze e interessi: Moretti è il grande nemico dei grandi amici del premier, Montezemolo e Della Valle
Azionisti miliardari contro manager milionari. È una delle novità dell'era Renzi, un magico mondo dove tutto è possibile.
È possibile fare finta di niente per una casa utilizzata in modo misterioso grazie a un rapporto ambiguo con un signore al quale il sindaco di Firenze aveva dato appalti e incarichi. È possibile sputtanare uno dei pochi manager pubblici di valore, Mauro Moretti, un comunista alla rovescia: detestato dai lavoratori pendolari ma amato dai borghesi che finalmente possono attraversare l'Italia su treni veloci, puliti e in orario. Renzi vuole tagliargli lo stipendio (alto ma in linea con quello dei suoi colleghi europei) e fin qui va anche bene. Quello che non si capisce è l'accanimento del premier, quasi lo stipendio fosse un pretesto per costringerlo alle dimissioni. E perché mai? La verità è che Moretti è il nemico numero uno degli amici numero uno di Renzi. Parlo di Luca Montezemolo e di Diego Della Valle, i due bravi e prestigiosi imprenditori che hanno cercato, con il progetto Italo, di togliere allo Stato il monopolio delle ferrovie. Una operazione da miliardi di euro che stenta a decollare proprio per l'opposizione, i dispetti e le ripicche di Moretti che ha blindato a suo favore la rete italiana.
In questo senso va letta la presa di posizione di ieri di Diego Della Valle contro Moretti. Strano no? Un imprenditore privato che entra a gamba tesa su una polemica tra il premier e un suo manager. Parla Della Valle, pensiamo, anche a nome del suo socio di treni Montezemolo. Diciamo che siamo in un leggero conflitto di interessi, che a questo punto coinvolge anche il presidente del Consiglio. Con che treno sta Renzi? Con quello dello Stato o con quello dei suoi due amici ricchi e influenti? Non vorremmo che dopo la casa dell'amico Carrai si aprisse un nuovo fronte di sospetti. Io uno l'ho già. E cioè che sì in Italia stia nascendo un cerchio magico forte e pericoloso. Ma non è quello ipotizzato in questi giorni che cingerebbe Silvio Berlusconi (ridicolo solo a pensarlo). È il clubbino di Matteo, tutto affari, interessi e vendette da consumare velocemente. Prima che nelle teste degli italiani si faccia largo un dubbio: vuoi vedere che Renzi parla parla ma alla fine fa solo i cavoli suoi e dei suoi amici?
Sicilia, scandalo "poltrone": spuntano 500 incarichi in Regione, trema il Pd
Sicilia, scandalo "poltrone": spuntano 500 incarichi in Regione, trema il Pd
Ai siciliani costano più di un milione di euro all'anno, ma si riuniscono solo una volta ogni due mesi
Quasi 500 incarichi attribuiti nel 2013 a componenti di commissioni, comitati, collegi e consigli dell'amministrazione regionale siciliana sono stati pagati con cifre che oscillano da pochi spiccioli fino a cinquantamila euro. Una lista chilometrica, pubblicata sulla Gazzetta regionale, dove accanto a organi più strutturati figurano comitati che si riuniscono appena sei volte all'anno.
Le cifre più alte sono toccate anche ai componenti del Corecom. Il presidente Ciro Di Vuolo ha ricevuto, nel 2013, quasi 45.000 euro, mentre tre componenti (Salvatore Librizzi, Salvatore Li Castri e Vincenzo Tanania) hanno percepito dai 20 ai 23.000 euro. Più di quattromila euro hanno preso, invece, i componenti del centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione regionale – cinque in tutto – fatta esclusione per Pierantonio Passante che ha preso, invece, poco più di 15.000 euro.
Tra i consiglieri che hanno percepito un compenso c’è anche il capo di gabinetto del presidente della Regione Rosario Crocetta, Gianni Silvia. All’ufficio per l’espletamento delle gare d’appalto hanno preso 30.000 euro tutti e sette i vicepresidenti della commissione di gara: Federico Piazza, Giuseppe Grasso, Giovanni Raffa, Antonio Ingrao, Angelo Schembri, Luigi Insinga e Michele D’Auria. Insomma, per i cittadini c'è poco da esultare!.
Fondi neri Finmeccanica: 4 arresti
Fondi neri Finmeccanica: 4 arresti
Due ex dirigenti di Finmeccanica e due imprenditori romani sono finiti agli arresti domiciliari nell'ambito di una indagine sull'affidamento del "Sistri" il sistema di Tracciabilità dei rifiuti. Si tratta di Lorenzo Borgogni, ex direttore Relazioni Esterne di Finmeccanica, Stefano Carlini ex direttore Selex Service Management (Gruppo Finmeccanica), gli imprenditori Vincenzo Angeloni e Luigi Malavisi, accusati di associazione a delinquere e corruzione, per aver offerto dei soldi pur di ottenere i propri benefici. Secondo i magistrati di Napoli, inoltre, attraverso fatturazioni false erano stati creati "fondi neri" per pagare appunto tangenti. Sequestrati 28 conti, due cassette di sicurezza. Perquisizioni anche all'ex presidente Guarguaglini.
Roma: In 100mila per la Maratona, vincono 2 Etiopi
Roma: In 100mila per la Maratona, vincono 2 Etiopi
Doppietta etiope alla maratona di Roma che si è svolta sotto la pioggia. In campo maschile successo di Shume Haili Legese con il tempo di 2h34'47', mentre tra le donne successo di Geda Ayeluà Lemma in 2h34'49'. Alex Zanardi si aggiudica, invece, la prova handbike. Per l'ex pilota di Formula Uno si tratta del quarto successo in questa manifestazione. Alla gara hanno partecipato quasi 20mila atleti, mentre alla "RomaFun" (corsa di 5 Km) si è registrato un autentico boom di presenza ( 80mila persone).
Maltempo, allerta della Protezione Civile: Pioggia e freddo sulla primavera
Maltempo, allerta della Protezione Civile: Pioggia e freddo sulla primavera
Vento e pioggia stanno investendo l'Italia e con la neve in montagna torna anche il rischio valanghe. Avviso di condizioni meteorologiche avverse diffuso dalla Protezione Civile per l'arrivo sulla Penisola della perturbazione atlantica Artemide. E' scattata l'allerta Meteo in Sardegna, Campania e Lazio per rovesci e temporali di forte intensità. Le precipitazioni si sono estese su Basilicata e Sicilia. Attesi anche grandine e vento da ovest sul centro. Neve sulle Alpi centro-orientali a quota 800-1000 metri e sull'appennino ligure e emiliano.
Caso Aldo Moro: Ex poliziotto accusa..
Caso Aldo Moro: Ex poliziotto accusa..
"I servizi fra le Br"
Enrico Rossi, ispettore di polizia in pensione, racconta all'ansa la sua inchiesta sulla Honda dove ci sarebbero state due persone dei servizi segreti al momento del rapimento di Aldo Moro. "Tutto è partito da una lettera anonima del 2009 scritta dall'uomo che era sul sellino posteriore della moto in via Fani, quando fu rapito Moro. Diede riscontro per arrivare all'altro uomo che conduceva la moto. Dovevano proteggere le Br da ogni disturbo. Dipendevano dal colonnello del Sismi che era lì". Testimone di quel giorno, l'ingegnere Marini che si trovò sulla scena del rapimento e fu allontanato dall'uomo sulla moto che gli sparò dei colpi di mitraglietta. Ancora al vaglio degli inquirenti altre dichiarazioni.
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