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venerdì 7 marzo 2014

Gaetano Daniele: Solidarietà a Orellana e Battista

Gaetano Daniele: Solidarietà a Orellana e Battista


Gaetano Daniele
Amministratore "il Notiziario"
"Desidero rivolgere vicinanza e solidarietà a Luis Alberto Orellana e a Lorenzo Battista, per il "vile atto intimidatorio subito". Ferma è la mia condanna nei confronti di un gesto che mira a colpire e a indebolire l'azione di un rappresentante delle Istituzioni, che sia di centrodestra che sia di sinistra o che sia di centro o appunto come in questo caso del Movimento o ex Movimento 5 Stelle. Sono certo che Orellana e Battista, come ribadivo poc'anzi sopra i righi,  al di là del colore politico, proseguiranno il loro percorso con determinazione, senza alcun condizionamento, nell'assolvimento delle loro responsabilità verso la comunità intera. Credo che difronte a vili gesti la comunità tutta sarà sempre vicino a chi opera nella giusta direzione, cioè verso il sociale e la solidarietà, ma soprattutto contro chi vuole tenere sotto scacco questa terra.

Ricordiamo agli amici lettori che una busta con dei proiettili è stata intercettata al centro di smistamento di Roserio (Milano), indirizzata ai due senatori, Orellana e Battista, espulsi qualche giorno fa dal Movimento 5 Stelle. 

Movimento 5 Stelle: Proiettile per Orellana e Battista

Movimento 5 Stelle: Proiettile per Orellana e Battista


Una busta con dei proiettili indirizzata a Luis Alberto Orellana e Lorenzo Battista, due dei senatori espulsi nei giorni scorsi del Movimento 5 Stelle. Nella missiva, intercettata al centro di smistamento di Roserio (Milano), erano citati anche Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella, agli altri due senatori espulsi dal gruppo con Orellana e Battista, nonchè Paola De Pin, la senatrice uscita dal Movimento 5 Stelle qualche mese fa.

Stato-Mafia: Nuova udienza, Riina assente

Stato-Mafia: Nuova udienza, Riina assente


Nuova udienza alla Corte d'Assise di Palermo del processo Stato-Mafia, che verterà sul controesame del pentito Francesco Di Carlo. Il boss Riina ha rinunciato a partecipare. Non note le ragioni della scelta del capomafia, tornato in carcere dopo un breve ricovero per un malore. Ieri tre dei dieci imputati, gli ex ufficiali dei Carabinieri Mario Mori, Subranni e De Donno hanno chiesto la sospensione del processo e lo spostamento in altra sede giudiziaria, invocando il legittimo sospetto e sostenendo che il dibattitmento metta a rischio l'incolumità pubblica. Nell'aula bunker c'è oggi anche un giudice della Corte Suprema di Tokyo. 



Caso Ilva, Pm: A giudizio 53, c'è anche Vendola

Caso Ilva, Pm: A giudizio 53, c'è anche Vendola


La Procura della Repubblica di Taranto ha chiesto al gip il rinvio a giudizio per 50 persone e tre società, nell'inchiesta sul disastro ambientale che sarebbe stato causato dall'Ilva. Tra quanti rischiano il processo, oltre alla famiglia Riva, c'è il governatore della Puglia, Vendola, accusato di concussione aggravata, un deputato, un ex presidente della Provincia, il sindaco di Taranto oltre uno stuolo di dirigenti ed ex dirigenti Ilva. Per 11 si profila il reato di disastro ambientale. Sul rinvio a giudizio Vendola nota: "Per decenni a Taranto nessuno ha visto niente e troppi hanno taciuto. Io no. Per decenni gli inquinatori hanno comprato il silenzio e il consenso politico, sociale e dei media. Con regali, finanziamenti, forniture, subappalti e favori. Io no. I miei collaboratori no". "Infatti - conclude Vendola - non siamo accusato di corruzione. Siamo accusati di essere stati compiacenti, a titolo gratuito, nei confronti della grande siderurgico". 

Catanzaro, incidente ferroviario: 80 i feriti

Catanzaro, incidente ferroviario: 80 i feriti


Un incidente ferroviario si è verificato a Gimigliano, vicino a Catanzaro, sulla linea Catanzaro-Cosenza. Nello scontro tra due convogli (un locomotore e un locomotore con un vagone) sono rimaste ferite 80 persone, 3 delle quali in modo più serio, tra questi ultimi anche una donna incinta. A bordo c'erano anche 16 atleti della squadra giovanile di calcio della Garibaldina di Soveria Mannelli che rientravano dopo una partita. La Procura di Catanzaro ha aperto un'inchiesta. 



giovedì 6 marzo 2014

Renzi è un piccolo porcellin - Primo inno renziano in concorso. Sul Palco canta Giuliano Ferrara

In tre su Ciminiere termovalorizzatore

In tre su ciminiere termovalorizzatore 


ACERRA (NAPOLI), 6 MAR - Tre disoccupati di Acerra sono saliti sulle ciminiere del termovalorizzatore e minacciano di lanciarsi di sotto se non otterranno un lavoro nell'impianto di incenerimento di rifiuti. Avevano ottenuto in mattinata un incontro con i vertici aziendali locali dell'A2A, la società che gestisce il termovalorizzatore, ai quali avrebbero chiesto di essere assunti nell'impianto. Alla risposta negativa, i tre, invece di lasciare la struttura, sono saliti sulle parti più alte dell'impianto.

Fonte: Ansa.it