Visualizzazioni totali

lunedì 10 febbraio 2014

Produzione industriale: Calo del 3%

Produzione industriale: Calo del 3%


La produzione industriale nel 2013 è scesa del 3% rispetto al 2012 e a dicembre è tornata a calare dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dopo il +1,5% di novembre. Lo rileva l'Istat che registra una contrazione su base mensile dello 0,9%. In aumento solo i beni intermedi (+5,6%) mentre calano quelli strumentali (-5,6%) l'energia (-3,2%) e, in maniera più contenuta i beni di consumo (-1%). La produzione di autoveicoli è scesa del 2,6% con un +1,9% a dicembre. 

Le Foibe e l'esodo del confine est. Oggi giorno del ricordo, cercando la Storia

Le Foibe e l'esodo del confine est. Oggi giorno del ricordo, cercando la Storia


"La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Comincia cosi il primo articolo della legge 92/2004, che dal 2005 ha istituito la commemorazione delle vittime di un periodo storico a lungo rimosso dalle nostre coscienze. Quest'anno il presidente del Senato Grasso sarà dopo Roma, anche a Trieste. 

Scoppia il caso rimpasto, Renzi: A Governo senza voto non conviene

Scoppia il caso rimpasto, Renzi: A Governo senza voto non conviene 


"Ma chi ce lo fa fare ad andare al governo senza elezioni?. Nelle anticipazioni dell'intervista esclusiva ad Agorà, in onda oggi su Rai 3, il segretario del Partito Democratico Renzi, replica a Cuperlo, ospite ieri in "Mezz'ora", che ha detto no al voto e si al rimpasto, con l'ingresso dei renziani nell'esecutivo. "Sono tantissimi i nostri che dicono: ma perchè dobbiamo andare? Tra questi ci sono anch'io. Nessuno di noi ha mai chiesto di andare a prendere il governo", spiega ancora Renzi a proposito delle ipotesi rimpasto o staffetta con il Premier Letta. "Non dirò mai che voglio posti per i ministri o sottosegretari, non farò nessuna lista della spesa", aggiunge Renzi. Poi: "E' stato preso un impegno di 18 mesi per fare certe cose e Letta ha detto che ci farà sapere cosa intende fare. Il Premier ha oneri e onori, a lui il compito di dire cosa ha funzionato e cosa no". E ancora: "Giusto fare la riforma della legge elettorale, come intervenire per rilanciare investimenti sul lavoro e su altre riforme, ciò serve anche a ridare credibilità alla politica". Sul problema rimpasto, a dire no è anche il neo partito di centrodestra (Ncd) che dice: "Non ci stiamo a un governicchio che ogni giorno rischia di scivolare su un incidente perchè sostenuto da una maggioranza che non ci crede fino in fondo". "La mia idea - spiega Alfano, leader di Nuovo Centro Destra - è che serva una vera ripartenza, temo che qualche ritocco non basti". Pur riconoscendo meriti al governo che, prosegue Alfano, "ha fatto il meglio possibile nelle condizioni date, non possiamo accettare che si dia vita a un tira a campare". Infine: "Non siamo disposti ad aspettare fino al 20 febbraio, domani presenteremo i contenuti della nostra proposta per il 2014". Insomma, una vera confusione all'interno del governo. Cuperlo e i nominati non vogliono nuove elezioni e premono per un Letta-Bis. Renzi e la nuova politica, premono invece a concludere le varie riforme promesse a monte, quelle riforme che hanno poi scaturito le larghe intese e dare finalmente la parola ai cittadini. Cosa accadrà?

Caso Marò, Ennesimo rinvio da Corte Indiana. Si va al 18. Procura insiste: "Terrorismo"

Caso Marò, Ennesimo rinvio da Corte Indiana. Si va al 18. Procura insiste: "Terrorismo". Letta: inaccettabile, reagiremo


La Corte suprema indiana ha rinviato al 18 febbraio l'udienza sul caso dei Marò Girone e Latorre. Oggi l'Alta corte avrebbe dovuto decidere sul ricorso italiano che chiedeva di conoscere i capi d'imputazione a loro carico. La procura ha confermato in aula la richiesta di applicazione della legge per la repressione della pirateria - Sua act - senza una specifica richiesta di pena di morte. Categorica l'opposizione della difesa italiana. "Se ci sarà un altro rinvio o sarà breve  reagiremo", aveva detto il ministro degli Esteri, Bonino, ribadendo: l'Italia non è terrorista, i nostri Marò non sono terroristi. A New Delhi il ministro della Difesa Mauro. Sulla vicenda Marò, è intervenuto anche il presidente del consiglio, Enrico Letta, che nota: "L'imputazione proposta dalle autorità indiane è inaccettabile", l'uso e il concetto di terrorismo è inaccettabile. "Italia e Ue reagiranno", afferma Letta dopo la decisione della Corte suprema indiana di convocare una nuova udienza il 18 febbraio in seguito della richiesta della procura di Delhi appunto di processare i Marò con la legge antiterrorismo. "Abbiamo riproposto con forza la richiesta che i Marò tornino in Italia", rimarca invece l'inviato De Mistura. 


domenica 9 febbraio 2014

Berlusconi: Clima 94, a noi milioni di voti

Berlusconi: Clima 94, a noi milioni di voti


Il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è giunto a sorpresa a Milano al primo incontro dei Club di Forza Silvio, coordinato da Maria Stella Gelmini. "Ho telefonato a molti club e ho la sensazione anche ora cosi come nel 94 che il nostro appello sarà accolto da milioni e milioni di italiani", ha detto Berlusconi. "Allora mi ero rivolto agli italiani quando la partita sembrava già vinta dalla sinistra. Io avevo il terrore del comunismo". Poi il riferimento all'istant-book che, ha annunciato, uscirà la prossima settimana e in cui, ha anticipato, spiega "i guasti della magistratura, di Md in particolare, che non paga mai ed è impunita". 

Caso Marò, rischiano 10 anni di carcere. Bonino: No legge antiterrorismo. Lunedì l'udienza con i capi di imputazione

Caso Marò, rischiano 10 anni di carcere. Bonino: No legge antiterrorismo. Lunedì l'udienza con i capi di imputazione


Il ministro degli Esteri, Bonino, si dice "interdetta e indignata" da alcune anticipazioni che provengono dall'India sull'iter giudiziario del caso dei Marò. "L'eventuale richiesta di applicazione della legge antiterrorismo indiana sarà contestata in aula dalla difesa in maniera più ferma", dice Emma Bonino. Impostazione "di inammissibile incongruenza rispetto alle indicazioni della Corte Suprema", aggiunge. Nell'udienza di lunedì, l'India non invocherà l'articolo della legge antiterrorismo che prevede la pena di morte, imputando i Marò di violenza, che prevede una pena fino a 10 anni di carcere. 

I Forconi tornano a Roma: "Ci accampiamo"

I Forconi tornano a Roma: "Ci accampiamo" 


Sarebbero dovuti giungere a Roma domani e invece sono arrivati in anticipo, e in molti, già questa sera, gli attivisti di "Coordinamento 9 dicembre" la frangia estremista del Movimento "dei Forconi". E' l'ultima tappa del cammino della libertà, come lo chiamano, iniziato oltre un mese fa in tutta Italia, per chiedere le dimissioni di governo e Parlamento. I manifestanti si sono ritrovati a piazzale dei Partigiani, stazione Ostiense, dove è attivo il presidio delle forze dell'ordine per evitare che vengano montate le tende. "Ci carichino pure. Noi ci accampiamo comunque". Domani gli altri arrivi: saranno anche in Piazza San Pietro.