Visualizzazioni totali

lunedì 10 febbraio 2014

Caso Marò, Ennesimo rinvio da Corte Indiana. Si va al 18. Procura insiste: "Terrorismo"

Caso Marò, Ennesimo rinvio da Corte Indiana. Si va al 18. Procura insiste: "Terrorismo". Letta: inaccettabile, reagiremo


La Corte suprema indiana ha rinviato al 18 febbraio l'udienza sul caso dei Marò Girone e Latorre. Oggi l'Alta corte avrebbe dovuto decidere sul ricorso italiano che chiedeva di conoscere i capi d'imputazione a loro carico. La procura ha confermato in aula la richiesta di applicazione della legge per la repressione della pirateria - Sua act - senza una specifica richiesta di pena di morte. Categorica l'opposizione della difesa italiana. "Se ci sarà un altro rinvio o sarà breve  reagiremo", aveva detto il ministro degli Esteri, Bonino, ribadendo: l'Italia non è terrorista, i nostri Marò non sono terroristi. A New Delhi il ministro della Difesa Mauro. Sulla vicenda Marò, è intervenuto anche il presidente del consiglio, Enrico Letta, che nota: "L'imputazione proposta dalle autorità indiane è inaccettabile", l'uso e il concetto di terrorismo è inaccettabile. "Italia e Ue reagiranno", afferma Letta dopo la decisione della Corte suprema indiana di convocare una nuova udienza il 18 febbraio in seguito della richiesta della procura di Delhi appunto di processare i Marò con la legge antiterrorismo. "Abbiamo riproposto con forza la richiesta che i Marò tornino in Italia", rimarca invece l'inviato De Mistura. 


domenica 9 febbraio 2014

Berlusconi: Clima 94, a noi milioni di voti

Berlusconi: Clima 94, a noi milioni di voti


Il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è giunto a sorpresa a Milano al primo incontro dei Club di Forza Silvio, coordinato da Maria Stella Gelmini. "Ho telefonato a molti club e ho la sensazione anche ora cosi come nel 94 che il nostro appello sarà accolto da milioni e milioni di italiani", ha detto Berlusconi. "Allora mi ero rivolto agli italiani quando la partita sembrava già vinta dalla sinistra. Io avevo il terrore del comunismo". Poi il riferimento all'istant-book che, ha annunciato, uscirà la prossima settimana e in cui, ha anticipato, spiega "i guasti della magistratura, di Md in particolare, che non paga mai ed è impunita". 

Caso Marò, rischiano 10 anni di carcere. Bonino: No legge antiterrorismo. Lunedì l'udienza con i capi di imputazione

Caso Marò, rischiano 10 anni di carcere. Bonino: No legge antiterrorismo. Lunedì l'udienza con i capi di imputazione


Il ministro degli Esteri, Bonino, si dice "interdetta e indignata" da alcune anticipazioni che provengono dall'India sull'iter giudiziario del caso dei Marò. "L'eventuale richiesta di applicazione della legge antiterrorismo indiana sarà contestata in aula dalla difesa in maniera più ferma", dice Emma Bonino. Impostazione "di inammissibile incongruenza rispetto alle indicazioni della Corte Suprema", aggiunge. Nell'udienza di lunedì, l'India non invocherà l'articolo della legge antiterrorismo che prevede la pena di morte, imputando i Marò di violenza, che prevede una pena fino a 10 anni di carcere. 

I Forconi tornano a Roma: "Ci accampiamo"

I Forconi tornano a Roma: "Ci accampiamo" 


Sarebbero dovuti giungere a Roma domani e invece sono arrivati in anticipo, e in molti, già questa sera, gli attivisti di "Coordinamento 9 dicembre" la frangia estremista del Movimento "dei Forconi". E' l'ultima tappa del cammino della libertà, come lo chiamano, iniziato oltre un mese fa in tutta Italia, per chiedere le dimissioni di governo e Parlamento. I manifestanti si sono ritrovati a piazzale dei Partigiani, stazione Ostiense, dove è attivo il presidio delle forze dell'ordine per evitare che vengano montate le tende. "Ci carichino pure. Noi ci accampiamo comunque". Domani gli altri arrivi: saranno anche in Piazza San Pietro. 



Preso l'ergastolano Cutrì

Preso l'ergastolano Cutrì


I Carabinieri hanno posto fine all'evasione di Domenico Cutrì, l'ergastolano calabrese fuggito dal tribunale di Gallarate (Varese) dopo una sanguinosa sparatoria in cui perse la vita il fratello Antonino. Cutrì sarebbe stato catturato vicino a Inveruno, nel milanese, dove risiede la famiglia. Era stato condannato in appello all'ergastolo come mandante dell'omicidio di un polacco, che aveva insidiato la sua fidanzata. Del comando, entrato in azione per liberare Cutrì, faceva parte anche l'altro fratello Daniele, fermato due giorni fa. In carcere con l'accusa di supporto logistico all'evasione, arrestata anche la compagna del fratello ucciso. 

sabato 8 febbraio 2014

Berlusconi: Moderati tornino maggioranza

Berlusconi: Moderati tornino maggioranza 


"Le prossime politiche saranno un momento importante. O la va o la spacca. Dobbiamo riportare i moderati ad essere maggioranza nel Parlamento come lo sono nel Paese". Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una telefonata al candidato governatore di Forza Italia in Sardegna, Cappellacci. "Avevamo perso il rapporto con le persone e in Parlamento c'erano i nominati. Questo fatto ha prodotto che i parlamentari non dovevano tornare a casa e occuparsi dei problemi locali e occuparsi degli amici che dovevano votarli la prossima volta. E questo ha fatto perdere il contatto con i cittadini. Ci siamo sclerotizzati, chiusi in noi stessi", conclude Berlusconi. 

Caso Marò, India: Marò accusati di violenza, non omicidio

Caso Marò, India: Marò accusati di violenza, non omicidio 


Il rapporto e i capi di imputazione che la polizia investigativa (Nia) presenterà ai giudici indiani contro i Marò, Girone e Latorre, non conterrà più l'accusa di omicidio, ma solo di violenza. Si eliminerebbe cosi la richiesta di pena di morte. E' quanto afferma la stampa indiana. Secondo il Times of India, il ministero dell'Interno ha mantenuto l'uso della Legge contro la pirateria (Sua act) revocando però l'indicazione di usare l'art. 3, comma g-1, che prevede appunto la pena capitale. L'inviato italiano, De Mistura, non commenta "notizie non ufficiali". L'Italia dirà la sua soltanto "dopo l'udienza di lunedì" in Corte Suprema, ha dichiarato.