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mercoledì 5 febbraio 2014

Scandaloso. Onu: "Santa Sede ha permesso abusi su minori"

Scandaloso. Onu: "Santa Sede ha permesso abusi su minori"
Indagini su casi Pedofilia nel clero

di Gaetano Daniele

La Commissione Onu per i diritti umani ha pubblicato un rapporto in cui denuncia le politiche del Vaticano che hanno permesso a religiosi di abusare sessualmente di decine di migliaia di bambini e ragazzi. Il rapporto, che denuncia pesantemente le responsabilità della Chiesa nei confronti dei Preti pedofili, chiede l'apertura degli archivi sui responsabili di  quegli atti e su chi ha coperto i loro infamanti crimini. E chiede inoltre che la Santa Sede rimuova "immediatamente" dal loro incarico i responsabili degli abusi, altrimenti tale gravità peserà su chi deve fare e non fa. La Commissione ha anche criticato il Vaticano per le sue posizioni sull'omosessualità e sull'aborto. E' pur vero che la "Nuova Chiesa", quella posta da Papa Francesco ha aperto il cuore e le porte ai poveri e ai bisognosi, ma aprire anche al matrimonio tra uomo e uomo o donna e donna, o peggio all'aborto, pare sia una posizione rivoluzionaria che il credente soprattutto oggi non può accettare. 



Caso Marò: "No a pena di morte, ma ok legge antipirateria"

Caso Marò: "No a pena di morte, ma ok legge antipirateria"


Il ministero dell'Interno è d'accordo che per il caso dei Marò non sia invocata la pena di morte ma che sia comunque usata la legge antipirateria che la prevede. Ora la questione passa alla procura generale, che dovrà risolvere la discordanza. L'udienzxa della Corte suprema di New Delhi, che deve esaminare il ricorso dell'Italia, è rinviata al 10 febbraio prossimo. Posto un limite improrogabile di 7 giorni alla pubblica accusa. Il ricorso chiede che siano noti subito i capi d'accusa. "Proseguiamo l'impegno caparbio per riaverli quanto prima in Italia", dice il ministro degli Esteri, Emma Bonino. 

Inps, 2014: Patrimonio negativo (4,5 mld)

Inps, 2014: Patrimonio negativo (4,5 mld)


Nel 2014 l'Inps prevede un risultato di esercizio negativo per 11.997 milioni di euro, un dato che fa scendere il patrimonio a 7.468 milioni a fine 2013 e a -4.529 milioni a fine di quest'anno. Il dato non tiene conto dell'intervento tecnico-contabile contenuto nella legge di stabilità per neutralizzare la pregressa passività patrimoniale ex Inpdap pari a circa 25,2 miliardi di euro. "Il sistema previdenziale è perfettamente in equilibrio", scrive infatti l'Inps in una nota. "Con la legge di stabilità il patrimonio Inps è protetto dall'erosione determinata dall'incorporazione Inpdap". 

martedì 4 febbraio 2014

Dl Carceri: Il Governo pone la fiducia. M5S e Lega Nord annunciano il loro "NO"

Dl Carceri: Il Governo pone la fiducia. M5S e Lega Nord annunciano il loro "NO"


Il Governo pone la fiducia alla Camera sul dl Carceri: è emerso dalla conferenza dei Capigruppo di Montecitorio. Il ministro Franceschini è arrivato alla decisione di blindare il testo dopo che non è stato possibile un accordo con le opposizioni che hanno deciso di non ritirare gli emendamenti al testo. Il voto è previsto stasera: dalle 18 le dichiarazioni di voto. "Questa non è democrazia, ma un fantoccio di democrazia. Ne siete responsabili tutti quanti. Rifletteteci per quando sarete opposizione", protesta Andrea Coletti, M5S. Anche la Lega Nord ha dichiarato la sua contrarietà.


La Camera ha votato la fiducia posta dal Governo Letta sul decreto carceri. I sì sono stati 347, i no200. Durante le dichiarazioni di voto, un deputato leghista ha esibito delle manette. I deputati del Movimento 5 Stelle hanno votato contro la fiducia tenendo alta con la mano una copia del regolamento di Montecitorio. La seduta riprende stamane alle 09.30. Dopo l'esame e il voto sugli ordini del giorno, l'aula darà il voto finale sul provvedimento. 



L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde


Spazio settimanale dedicato "All'Avvocato Risponde"

La parola all'Avvocato Mario Setola
del Foro di Napoli

Egregio avvocato, mi chiamo Giovanna e scrivo da Afragola. Mi sto separando da mio marito, poiché mi ha tradito. L’ ho scoperto il tradimento attraverso la lettura casuale di alcuni suoi inequivocabili messaggi sul cellulare (sms). Mi piacerebbe capire, se è possibile per un avvocato, anche avvalendosi di tecnici o investigatori o polizia accedere a dati di tabulati telefonici abbastanza lontani nel tempo, poiché tale tradimento risale a circa 4 anni e mezzo fa, diciamo fine 2009. Ho letto che i tabulati telefonici sono accessibili al massimo per quattro anni anche per la polizia giudiziaria, me lo confermate? Grazie per la splendida rubrica, servizio prezioso che Nuova Città e “Il Notiziario sul Web” offrono da anni ai suoi lettori.

Gentile Giovanna, grazie per avermi contattato e per i complimenti, che giro a tutta la redazione. Mi tocca dirti però, purtroppo, che le tue intenzioni sono di difficile realizzazione. I tabulati telefonici non sono le intercettazioni telefoniche! Dall'analisi dei tabulati telefonici, puoi solo vedere una tabella di dati che elenca tutte le chiamate fatte e ricevute dal telefono dell'indagato, per ognuna delle quali è indicato il momento di inizio e fine chiamata, il numero del telefono che si trova all'altro capo del "filo", la posizione geografica dei due telefoni (o la cella che serviva la loro comunicazione).Non saprai, dunque, mai cosa si sono detti durante quella telefonata, non si tratta, pertanto, di un'intercettazione! I tabulati, comunque, restano accessibili agli organi di polizia, in caso di notizia di reato. Il tradimento del coniuge tuttavia non è affatto un reato, sebbene si tratti di un illecito! Un privato cittadino non può richiedere un tabulato telefonico agli operatori, nemmeno se è quello di un telefono a lui intestato. Non può farlo nemmeno il suo avvocato e nemmeno un investigatore privato. Tutto quello che il privato cittadino può ottenere è l'elenco delle chiamate che accompagna la bolletta del telefono (che, come noto, contiene molte meno informazioni di un "tabulato" vero e proprio). Devi anche considerare la giurisprudenza della Corte di Cassazione. La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 13431 del 2008 ha stabilito che"la dichiarazione di addebito della separazione legale richiede la prova che la irreversibilità della crisi coniugale sia collegabile al comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio di uno o di entrambi i coniugi, sussistendo un nesso di causalità fra di esso e il determinarsi dell'intollerabilità della convivenza". In merito all'inosservanza dell'obbligo di fedeltà del coniuge, la Corte ha evidenziato che "rappresenta una violazione particolarmente grave, la quale deve ritenersi, di regola, circostanza sufficiente a determinare l'addebito della separazione a carico del coniuge responsabile, fermo restando che deve sussistere il nesso di causalità fra l'infedeltà e la crisi coniugale, il quale viene meno ove preesista una crisi già irrimediabilmente in atto". Non è sufficiente dimostrare il tradimento, per addebitare la colpa della separazione legale, al coniuge fedifrago; occorre anche dimostrare che la crisi coniugale è sorta a causa di quel tradimento e non per varie incompatibilità tra coniugi che prescindono dal tradimento medesimo. Concludendo, si può dire che spesso e volentieri i giudici si sono trovati a dover affrontare l'ipotetica addebiltabilità della separazione per il tradimento di uno dei coniugi; tuttavia, come visto, quello che è emerso dalla costante giurisprudenza, è che il tradimento è causa di addebito solo nel caso in cui sia stata la causa della rottura fra i due coniugi e non sempre e comunque. Se quindi si dimostra che il rapporto era già in crisi, il successivo tradimento non dovrebbe essere così rilevante ai fini della pronuncia finale sull'addebito. Che, è ben lungi dall'essere una pronuncia esclusivamente morale, interessando direttamente il vostro portafoglio per anni.


Cordiali Saluti
Avvocato Mario Setola. Per Contatti: 338.2011387
Studio Legale: C.so Cesare Battisti - Cardito (Na)



Evaso ergastolano, è caccia all'uomo

Evaso ergastolano, è caccia all'uomo 


Nella foto a dx, Domenico Cutrì
E' caccia all'uomo in tutta Italia del commando che ieri a Gallarate (Varese) ha assaltato un furgone della Polizia penitenziaria, liberando l'ergastolano Domenico Cutrì. Nello scontro a fuoco seguito all'assalto è rimasto ferito mortalmente il fratello dell'evaso, Antonino. I Carabinieri hanno smentito che un altro fratello si sia costituito. Ritrovata l'auto usata per l'evasione. Il commando, secondo una prima ricostruzione, era composto da 4/5 uomini. La Polizia ha detto che non risulta avessero un ostaggio. Due agenti sono stati feriti e non sono gravi. L'assalto è avvenuto durante il trasferimento di Domenico Cutrì dal carcere al Tribunale. 

Comunicato Stampa Anci-Campania: "A sostegno dell'Ambiente"

Comunicato Stampa Anci-Campania: "A sostegno dell'Ambiente"



Francesco Paolo Iannuzzi
Presidente Anci-Campania 
L’Anci Campania sosterrà alla Bit di Milano un progetto promosso dall’Associazione “Una Stella Per L’ambiente” sulla sostenibilità ambientale nelle strutture ricettive denominato HOTEL RIFIUTI ZERO.

Questo progetto ha un duplice obiettivo: da una parte rimuovere o minimizzare gli sprechi e conseguire, con prassi virtuose, consistenti risparmi economici in termini di tassa sui rifiuti per i Comuni Campani; dall’altra promuovere un’immagine rinnovata e socialmente responsabile delle attività del comparto turistico per la cattura di quei clienti sensibili al rispetto dell’ambiente.


Ciò diventa ancora più strategico ed essenziale alla luce di recenti analisi, svolte dai maggiori siti internet di prenotazioni on-line, le quali dimostrano che nei prossimi anni oltre il 70% dei turisti sceglieranno le loro destinazioni proprio sulla base delle buone pratiche ambientali delle strutture ricettive.

“Con questo progetto dobbiamo varcare i confini regionali, così da cogliere l’opportunità di ridurre i rifiuti ed i relativi costi per i cittadini- ha detto il Presidente di Anci Campania Francesco P. Iannuzzi. L’Anci Campania attesa la vocazione turistica di molti comuni promuoverà tale progetto alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, con un Workshop il cui tema sarà appunto “il turismo e la sostenibilità ambientale””.

La conferenza stampa si terrà presso la sede di Anci Campania in via Morgantini n.3, 80134 Napoli, il giorno 5 febbraio c.a. alle ore 13. Tutti gli organi di stampa sono invitati a partecipare.