Visualizzazioni totali

martedì 15 ottobre 2013

Legge Stabilità: "Niente tagli a Sanità". Alfano: Tasse tagliate dell'1%

Legge Stabilità: "Niente tagli a Sanità". Letta: meno tasse a famiglie e imprese. A Comuni 1 miliardo di euro da allentamento patto. Alfano: Tasse tagliate dell'1%


Nessun aumento delle tasse e nessun taglio alla Sanità tra il 2014 e il 2016. Lo ha precisato il Premier Letta, nonostante le anticipazioni dicevano tutt'altro. La pressione fiscale nel triennio scenderà dal 44% al 43%, ha spiegato il Premier. "Il taglio del cuneo fiscale varrà 5 miliardi per i lavoratori e 5,6 miliardi per le imprese in tre anni", ha poi aggiunto. "La discussione sulla revisione delle aliquote Iva inizierà in Parlamento", ha spiegato Letta, che poi ha annunciato anche "l'allentamento del patto di stabilità dei Comuni per un miliardo, "da investire in occupazione e attività". Intanto, anche il Vicepremier Alfano è intervenuto sul tema "Stabilità": "E' finita la fase degli antibiotici, ora è iniziata la fase delle vitamine". La filosofia della manovra - spiega Alfano - è meno spesa pubblica meno debito pubblico, meno tasse". Alfano ha sottolineato poi che, la manovra "è positiva per i cittadini e le imprese che pagheranno meno tasse" e che la riduzione nei prossimi tre anni sarà di un punto percentuale, dal 44% al 43,3%. 

Caivano (Na): Il Sindaco Falco difende la ditta "Alba Paciello". Falco: "Non è stato arrestato nessuno, sono voci da marciapiede"

Caivano (Na): Il Sindaco Falco difende la ditta "Alba Paciello": "Non è stato arrestato nessuno, sono voci da marciapiede"


Antonio Falco
Sindaco di Caivano
Tutto Ok!. La Ditta "Alba Paciello" continua a raccogliere i rifiuti per le strade di Caivano. Purtroppo, così non è. Forse continua a farlo "solo" nei cuori di pochi noti. Del resto è sempre una ditta che è riuscita a vincere una gara d'appalto con Durc irregolare. Comunque, come ben ricorderete, alcuni giorni fa, la ditta "Alba Paciello" è stata accusata dai magistrati di Napoli per un illecito amministrativo. Per questo motivo è stata interdetta. Che poi ad oggi nessun cittadino di Caivano se ne è accorto. Immondizia per le strade ieri. Immondizia per le strade oggi. Dopo la sospensione dei lavori alla ditta "Alba Paciello", il Sindaco Falco unitamente all'assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo, hanno convocato d'urgenza il tavolo di lavoro, e, infatti, assegnato ad un'altra ditta il compito di raccogliere i rifiuti per le vie di Caivano. Parliamo della seconda ditta partecipante. Quella stessa ditta che si è vista scavalcare, appunto, dalla ditta "Alba Paciello" che, risultava sempre in possesso di "Durc irregolare". Ma questi per il Sindaco Falco sono solo dettagli. Insomma, siamo seri, anche stamattina, il Sindaco Falco, in una delle sue preziosissime dichiarazioni, rivolgendosi ad un noto giornalista, notava: "Riguardo "Alba Paciello" non è stato arrestato nessuno, sono voci da marciapiede, la Procura ha deciso di sospendere l'attività della ditta col Comune". Il Sindaco Falco, però, non si è chiesto il perchè! Perchè Sindaco Falco? Ma queste sono solo formalità.. L'importante, ci auguriamo che, la ditta subentrante, cioè quella risultata seconda solo perchè in possesso di "Durc" regolare, faccia un po di pulizia per le strade del Paese, perchè di sicuro alle prossime elezioni i cittadini penseranno al resto. 

Caso Alitalia: Ok soci ad aumento capitale. Sì a ricapitalizzazione da 300 milioni. CdA si dimetterà dopo aumento Capitale, 30 giorni per la sottoscrizione

Caso Alitalia: Ok soci ad aumento capitale. Sì a ricapitalizzazione da 300 milioni. CdA si dimetterà dopo aumento Capitale, 30 giorni per la sottoscrizione 


Deliberato all'unanimità dall'assemblea dei soci Alitalia l'aumento di Capitale di 300 milioni di euro, dopo un tour de Force protrattosi per tutta la notte. Riparte la ricapitalizzazione per consentire alla Compagnia di bandiera di sopravvivere. I soci avranno 30 giorni di tempo da 16 ottobre per sottoscrivere le azioni di nuova missione. Sarà poi concesso loro un ulteriore breve periodo per sottoscrivere eventuali azioni rimaste inoptate. Poste Italiane garantisce 75 milioni di euro e Intesa San Paolo e Unicredit garantiscono fino a 100 milioni di euro. I Consiglieri, in previsione del mutamento degli aspetti proprietari, hanno manifestato l'intenzione di dimettersi. 

Politica. Berlusconi, ora scontro su voto segreto. Quagliariello: "Riforme non eludibili"

Politica. Berlusconi, ora scontro su voto segreto. Quagliariello: "Riforme non eludibili" 


Il tema delle riforme "non è più eludibile" e "non possiamo permetterci un ennesimo fallimento". Così il ministro per le Riforme Quagliariello sulla relazione finale della Commissione per le riforme Costituzionali. "Stiamo vivendo un paradosso: da un lato la crisi dei partiti richiederebbe un incisivo intervento di riforma delle Istituzioni per restituire loro forza, dall'altro costituisce un ostacolo alla sua realizzazione". Non basta un intervento sul sistema elettorale, serve "bipolarismo ben temperato". Infine: "Chiara a tutti la natura politica del Presidente della Repubblica". 


lunedì 14 ottobre 2013

Caivano (Na): Riceviamo e Pubblichiamo una nota del "Nucleo Polizia Ambientale"

Caivano (Na): Riceviamo e Pubblichiamo una nota del "Nucleo Polizia Ambientale"

A cura di Luigi Sirico e Nunzio Cristiano
(Corpo Polizia Ambientale)


Comunicazione ai Cittadini Caivanesi da parte del Nucleo di Polizia Ambientale

Premesso che siamo molto grati a don Maurizio Patriciello per aver portato all'attenzione dell'opinione pubblica locale e nazionale, la problematica dei "roghi tossici", così comunemente e sinteticamente detta. Grazie a don Maurizio, il popolo caivanese si è posto e si pone come la comunità forse più attiva nel partecipare alle tante, giustissime quanto pacifiche, manifestazioni di protesta contro il grave stato di degrado dei nostri territori. Ed è proprio in virtù di questa positiva presa di coscienza dei cittadini caivanesi verso la "questione ambientale" che riteniamo giusto e doveroso informare loro circa le attività, passate presenti e future, del Nuncleo Tutela Ambientale della Polizia locale di Caivano di cui facciamo parte. 



Sono circa 10 anni che il nostro Corpo di Polizia Locale è impegnato in azioni di prevenzione e soprattutto di contrasto contro lo sversamento illegale di rifiuti speciali, spesso tossici, che avviene nelle aree agricole del territorio. Grazie soprattutto all'abnegazione ed alle specifiche competenze nel settore del Comandante Gaetano Alborino, abbiamo operato, da un decennio a uesta parte, una costante attività di sorveglianza del territorio che ci ha portato a denunciare un numero cospicuo di persone, sorprese, in flagranza di reato, nell'attività di gestione illecita di rifiuti. Numerosi, infatti, sono stati i sequestri di quintali di rame o di cavi elettrici, scarti di fonderie, rifiuti sanitari, rifiuti tessili, rifiuti liquidi etc., illecitamente sversati. Un folto archivio, relativo a vari procedimenti penali,presente in ufficio dimostra in maniera inequivocabile la nostra costante attività di repressione di questi fenomeni, nonostante l'esiguità del personale impegnato in questo settore operativo. Alcuni opifici operanti sul territorio sono stati posti sotto sequestro perchè non in regola con le normative ambientali e molti sono stati gli interventi relativi alle violazioni connesse al "trasporto illecito di rifiuti", quest'ultima, fase importantissima della filiera illegale dello smaltimento dei rifiuti. 



Insomma crediamo di poter asserire con estrema onestà che il Corpo di Polizia Locale di Caivano è stato uno dei primi in Campania ad avere, tra le sue incombenze, una costante attenzione verso i reati ambientali. Ciò nonostante, in quegli anni, dalle Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali, sebbene opportunamente informate, proveniva poco o nulla e, a parte qualche timida bonifica di qualche zona del territorio, nulla o poco si concretizzava in relazione all' auspicata "prevenzione e tutela del territorio", ovvero attività connesse ad un'assidua sorveglianza delle zone a rischio, indispensabile per evitare od impedire il verificarsi di ulteriori atti criminosi perpretati a danno della salute pubblica. Ebbene, negli anni a cavallo tra il 2006 e il 2007, consapevoli della estrema gravità che questi reati potessero costituire per l'intera collettività, avvertimmo l'impellente necessità emotiva di andare oltre "l'atto dovuto" consistente nella consueta informativa all'Autorità Giudiziaria. Decidemmo quindi di esporci oltremodo, dichiarando pubblicamente i dati dei nostri interventi insieme ai nostri limiti operativi, relativamente ad una battaglia che ci vedeva, nonostante tutto, perdenti o scarsamente inefficienti per ovvi motivi legati all'esiguità del personale, alla scarsità di dotazioni strumentali e soprattutto alla mortificante assenza di una "cultura ambientalista" e "salutista", che rendeva vani e poco apprezzati,i nostri sforzi.



L'ambito di diffusione di questi dati fu un convegno aperto alla cittadinanza dal titolo "TerrAria", tenutosi in Caivano nel maggio 2007, avente a tema proprio la tutela del territorio agricolo caivanese, in cui presero parte, in qualità di relatori,la Dott.ssa Maria Cristina Ribera, Magistrato della Procura della Repubblica di Napoli, Il Presidente di Legambiente Michele Buonomo ed il prete Alex Zanotelli. Nel corso del convegno fu proiettato un video (ora presente anche su yutube) dal titolo TerrAria, realizzato da noi stessi e contenente immagini di numerosi siti contaminati, nonchè i dati delle relative indagini di Polizia Giudiaria in corso all'epoca. La partecipazione al convegno, a parte la presenza degli addetti ai lavori, si rivelò un flop colossale. Pochi furono i cittadini presenti nonostante,a nostro avviso, l'evento rappresentava e rappresenta tuttora una vera rivoluzione nell'ottica di una partecipazione attiva dei cittadini all'azione amministrativa. In quel convegno e soprattutto in quel video, la Polizia Locale di Caivano denunciava un grave stato di degrado del territorio agricolo e, nel contempo, urlava la sua scarsità e inefficacia operativa verso una condotta criminale crescente e dilagante. Un atteggiamento,il nostro, di estrema trasparenza, mirante alla condivisione ed alla partecipazione di tutti gli organi competenti e preposti al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno. Ebbene capimmo allora quanto sarebbe stato difficile, almeno per noi, portare all'attenzione dell'opinione pubblica una problematica cosi assurda e complessa. 



Abbandonammo quindi il lavoro di sensibilizzazione e di informazione, che tra l'altro non ci era nè ci è dovuto, continuando le nostre attività limitandoci alla nostra sfera di competenze, non rinunciando però ad informare adeguatamente gli uffici preposti, sia tecnici che politici. Forse spesso abbiamo mancato di notiziare la stampa, soprattuto la tv, di ogni azione di P.G. eseguita,anche nei casi di grande rilevanza, come è accaduto pochi giorni fa per l'amianto in via Clanio, dove abbiamo dato diffusione dell'operazione ai soli giornali locali. Questo non perchè poco avvezzi o poco conoscitori delle moderne "regole" di comunicazione mediatica ma semplicemente perchè preferiamo, quando possibile, limitarci essenzialmente attenerci al nostro operato. Ecco spiegato perchè non possiamo non essere grati a don Maurizio Patriciello per la sua incredibile opera di sensibilizzazione, diventata, per noi, ulteriore motivo di sprono. Da qualche mese è stato creato, per decisione del Sindaco e dell'Assessore Casaburo, un Nucleo Tutela Ambientale costituito sia da personale di polizia che da personale tecnico amministrativo, composto dall'instancabile Marco Lanzetta e dal tecnico esterno Arch. Andrea Mascolo, al fine di intensificare e semplificare le attività connesse alle misure di prevenzione e di repressione dei reati ambientali, nonchè per vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti urbani differenziati, da parte della cittadinanza.


Il nuovo nucleo ha già compiuto varie azioni di P.G., ha elevato numerosi verbali amministrativi a carico di cittadini che hanno conferito rifiuti in maniera non conforme all'Ordinanza Sindacale che disciplina la raccolta differenziata e soprattutto hanno censito, messo in sicurezza ed a breve smaltiranno piu di 40 siti con presenza di amianto. Auspichiamo quindi che i cittadini tutti e le varie associazioni esistenti sul territorio, ivi comprese quelle virtuali presenti su facebook, ci siano di aiuto soprattutto con atteggiamenti propositivi e costruttivi, anche perchè, volendo o nolendo, a prescindere dalle azioni di civile protesta verso le alte Istituzioni a cui ci associamo, siamo il loro primo avamposto di riferimento,in questa nostra comune battaglia per tentare di salvaguardare quel che resta di buono del nostro martoriato territorio.


Politica: Letta promette tre anni di certezze. E assicura: "Conti dell'Italia in ordine". E' certo, saranno 3 anni di "Tasse"

Politica: Letta promette tre anni di certezze. E assicura: "Conti dell'Italia in ordine". E' certo, saranno 3 anni di "Tasse"

di Gaetano Daniele


"La legge di Stabilità sarà pluriennale perchè vogliamo intervenire sul lungo periodo, tre anni, per dare certezza ad imprenditori e lavoratori". Così il Premier Letta, in Conferenza Stampa con l'omologo finlandese, Katainen. Letta comunque non ha voluto fornire dettagli. "La vedrete domani", ha detto. Sarà una manovra che punta alla crescita. "L'Italia ha i conti in ordine e la legge di Stabilità confermerà che deficit e debito scendono, dunque in questo momento l'Italia è credibile per chiedere provvedimenti per la crescita". Intanto, la legge di Stabilità prevede tagli alla Sanità per 2,6 miliardi  di euro in tre anni. Rifinanziata la Cassa integrazione per 600 milioni di euro. Arriva il nuovo tributo sui servizi comunali, "Trise", articolato in due parti: gestione dei rifiuti urbani (Tari) e copertura costi dei servizi indivisibili dei comuni (Tasi). Esteso al 31/12 2014 il blocco contratti nel pubblico impiego. Taglio del 10% agli straordinari nella Pubblica Amministrazione. Da gennaio rendite finanziarie tassate al 22%. E poi deindicizzazione delle pensioni d'oro nel triennio. Insomma, l'unica cosa che andava fatta subito, cioè tagliare le pensioni d'oro viene scritto nel testo "nel triennio", viceversa quello che andava fatto "nel triennio" o mai, viene applicato subito alla lettera da Letta. Letta, con queste tasse, anche il "Zagabunda" riusciva nell'arco dei tre anni a far quadrare i debiti fuori bilancio. 

Caivano (Na): Continuano gli scarichi a Sant'Arcangelo. E nessuno fa nulla per fermarli...

Caivano (Na): Continuano gli scarichi a Sant'Arcangelo. E nessuno fa nulla per fermarli...



di Sossio Barra (Per NapoliMetropoli)

Via Sant'Arcangelo - Caivano (Na)
 CAIVANO -  Tutti parlano della “terra dei fuochi”. Partiti e politici inclusi. Proprio loro, soprattutto loro, colpevoli di aver devastato un territorio svendendolo sull’altare di interessi personali e dei business consumati. Il Cdr, lo Stir, le balle stoccate nella zona industriale che di ecologico non hanno nulla. Una classe dirigente appiattita sull’allora governatore Bassolino ha svenduto Caivano. In cmabio di cosa? Di incarichi’ Di prebende? E adesso di cosa vogliono parlare? L’allarme è stato lanciato da anni ma nessun partito o amministratore, tranne l’ex sindaco Pippo Papaccioli, ha mai fatto qualcosa seriamente per salvare la popolazione dalla morte e dai veleni. Adesso che il “caso” è diventato mediatico tutti a sostenere la causa di don Maurizio Patriciello. Il parrocco “anti veleni”. Ma siamo pur sempre sui giornali. Nel frattempo gli scarichi abusivi continuano. E Caivano, ancora oggi, è considerata una discarica di rifiuti a cielo aperto dove i delinquenti continuano a “lavorare” indisturbati, senza controlli e senza ilr ischio di essere “beccati”. Basta farsi un giro, ad esempio, in via Sant'Arcangelo, storica zona periferica caivanese caduta in un degrado senza precedenti. Un'amena zona verde distrutta dall’amianto e dalla spazzatura. La tragedia inizia già dalle prime traverse. Via Grazia Deledda su tutte. Apriti cielo. Senza pubblica illuminazione, senza manto stradale, senza segnaletica. Niente di niente. E purtroppo lì ci sono residenti che si lamentano continuamente a causa del totale abbandono della zona in questione. Gli amministratori fanno orecchie da mercante. Se ne fregano. Ma non è finita qui. Addirittura il servizio per la raccolta rifiuti non copre questa zona. E lo si può testimoniare guardando le pessime condizioni igienico sanitarie di tutta l’area. Sembra Kabul. Strade di fango e rifiuti. Ma uscendo da questa via c'imbocchiamo nel cuore di via Sant'Arcangelo. Uno sfascio incredibile. Sulla nostra destra, percorrendo il vialotto, troviamo montagne di immondizia. Water, pneumatici, amianto. Giacchè abbandonati da tempo i rifiuti producono una puzza irrespirabile. In avanti, sulla sinistra, troviamo un cane morto, abbandonato ai limiti della carreggiata. Tutto ad un tratto un passante, incuriosito dalla nostra attività, si ferma e ci saluta. Si presenta. Si chiama Marco. Gli poniamo alcune domande inerenti questa triste questione. E lui ci risponde così : “Noi a Caivano, oramai, siamo abituati a quest'emergenza ambientale. Don Maurizio Patriciello si sta battendo molto per la causa ma, lasciatemi dire, non basta. Lui è diventato un mediatico. Appare ovunque. Ma la protesta non serve più. L'amministrazione è assente fin da quando si è insediata. Falco, sotto quest'aspetto, è stato ultra fallimentare. Ci prendono in giro in tutta Italia. Via Sant'Arcangelo ne è un palese esempio. Tempo fa, insieme ad altri miei amici, siamo andati al Municipio per far presente questo problema. Ebbene, da allora sono passati 6-7 mesi. Risultato? Nisba. Anzi. La situazione è peggiorata ulteriormente. Non ne possiamo più. Spero che Patriciello non attacchi solo il governo e il presidente Napolitano, insomma le alte sfere, ma inizi dalla melma, dai veri colpevoli, dalle amministrazioni locali che hanno svenduto Caivano e la nostra terra sull’altare degli interessi di parte. Perché non lo si dice mai? Forse perché non fa notizia?”. Comprensibile lo sfogo del signor Marco. Ci saluta augurandoci buon lavoro. Proseguiamo in avanti. E troviamo, sulla destra, altra spazzatura abbandonata chissà da quali incivili. Ma, dietro di essa, la ciliegina sulla torta. I resti di un auto data in fiamme molto tempo fa e depositata tra le piante. Assurdo.
 Per non parlare, proseguendo oltre, delle montagne di rifiuti sparsi dappertutto. Un giro lungo, in pieno giorno. Non abbiamo incontrato sulla nbostra strada né un vigile urbano e nemmeno le tanto decantate guardie ambientali che in passato l’amministrazione Falco ha fatto sfilare di domenica mattina sul corso principale del paese.
Sulla nostra sinistra, invece, troviamo alcune siringhe accantonate vicino alle buste di spazzatura. Ma, dulcis in fundo, ci accorgiamo che l'intera zona, riguardante l’aperta campagna, è sprovvista della pubblica illuminazione. E anche qui ci sono persone che abitano. Dunque, specialmente di sera, aumenta il tasso di furti e rapine. Come contorno agli scarichi abusivi di materiale di ogni genere, pure tossico e nocivo. 
Le periferie caivanesi sono questo e molto peggio. Il degrado in cui giace via Sant'Arcangelo è sotto gli occhi di tutti. Tornando indietro si avverte, per l'ennesima volta, un tanfo irrespirabile. Ascoltiamo perfino un altro passante che si lamenta per l’onnipresenza dei rifiuti che costeggiano il viale. Tornati di nuovo all'inizio della strada, c'immettiamo in via Antonio De Curtis, altra traversa di via Sant'Arcangelo. Ma la situazione è la stessa. Mancanza di pubblica illuminazione. Mancanza di manutenzione stradale. Il suolo è dissestato. Le auto, per poterci circolare, devono procedere molto adagio affinchè non rechino danni ingenti alla meccanica. Da questo punto di vista l'amministrazione Falco dovrà rispondere a molti interrogativi. Il settore Ambiente, guidato dal vicesindaco Casaburo, in quota Pd, è nell'occhio del ciclone da diverso tempo. I cittadini non meritano tutta questa mortificazione. Il territorio ha già pianto abbastanza. Bisogna mobilitarsi. La spazzatura puzza troppo e i rifiuti nocivi avvelenano la terra, inquinano il suolo e rappresentano i principali colpevoli dei morti per tumore. Il Pds-Ds ha regalato con l’ex sindaco Mimmo Semplice le balle e il Cdr. Mentre, negli anni, la politica locale ha regalato a tutte le famiglie di Caivano un bel tumore. E voi, continuate a votarli come se nulla fosse successo. Meditate!