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venerdì 11 ottobre 2013

Immigrati: Grillo sconfessa i senatori M5S. "Stop clandestinità non nel programma". "Le proposte vanno approvate sul blog"

Immigrati: Grillo sconfessa i senatori M5S. "Stop clandestinità non nel programma". "Le proposte vanno approvate sul blog". 


Il no al reato di clandestinità non è nel programma. Beppe Grillo sconfessa i senatori che in Commissione Giustizia anno presentato e fatto approvare un emendamento che cancella il reato di clandestinità. "La loro posizione in Commissione è del tutto personale, non era nel programma. Non siamo d'accordo nel metodo e nel merito", dicono Grillo e Casaleggio. "Nessun portavoce può arrogarsi una decisione così importante senza consultarsi", "l'emendamento è un invito ai migranti a imbarcarsi per l'Italia". Intanto, dopo la "reprimenda" di Casaleggio e Grillo nei confronti dei senatori 5 stelle che hanno proposto la cancellazione del reato di immigrazione clandestina, con un emendamento passato in Commissione con i voti di Pd, Sel e Scelta Civica. Un Parlamentare  del Movimento 5 Stelle ha affermato che vi è stato un chiarimento "sereno". E il capogruppo del Movimento alla Camera, Villarosa, ha annunciato che Grillo sarà a Roma la prossima settimana per un confronto interno sulla legge Bossi-Fini: "Il Post di Grillo è uscito in modo impulsivo. Vogliamo capire perchè", ha detto Villarosa che poi ha precisato: "L'emendamento? Non lo ritireremo". Insomma, Grillo viene accusato indirettamente dai suoi di imporsi e fare "dittatura". La spaccatura all'interno del Movimento 5 Stelle sembra inevitabile. 

giovedì 10 ottobre 2013

Esclusiva - Terra dei Fuochi - Accuse a Don Patriciello: Claudio Velardi interviene sul nostro Portale

Esclusiva - Terra dei Fuochi - Accuse a Don Patriciello: Claudio Velardi interviene sul nostro portale per esprimere le proprie riflessioni

a cura di Gaetano Daniele

L'ex assessore regionale e consigliere personale di Massimo D'Alema, interviene sul nostro portale per chiarire quanto avanzato e scritto nei confronti di Don Maurizio Patriciello


Claudio Velardi
Ex Assessore Regione Campania 
Dott. Velardi, in queste ultime ore, abbiamo appreso una notizia sconcertante, apparsa dal suo blog, e cioè una forte critica nei confronti di chi sostiene la "Terra dei Fuochi" e nei confronti di chi opera nell'esclusivo interesse della collettività, nei confronti di Padre Maurizio Patriciello, addirittura additandolo "sciacallo", perchè?

Non ho "genericamente" criticato Don Maurizio Patriciello. Ho detto che una frase da lui pronunciata al funerale di una bambina morta di leucemia mi sembrava gravemente sbagliata. In una terra martoriata è difficile, nel clima di rabbia e tensione esistente, dire che la morte è causata "dall'ambiente degradato" non fa altro che esasperare animi già sconvolti, nella più triste delle circostanze: la morte tragica di una bimba. Chi, come Don Patriciello, è alla testa di un movimento importante e significativo ha invece - secondo me - anche il dovere della responsabilità. Non deve incendiare, deve razionalizzare, capire e far capire, cercare soluzioni. Altrimenti il rischio è, appunto, usare, sfruttare i sentimenti delle persone, quelli più profondi e "irrazionali". Che è cosa, secondo me, molto brutta. Questa è la critica che ho fatto. 

Dott. Velardi, per anni in Campania, sul problema "Rifiuti" le Istituzioni locali, provinciali e regionali hanno fatto a scarica barile, un po come il cane che si morde la coda. Purtroppo gli scarichi illegali sono "per noi" sinonimo di una mancanza di controllo da parte degli organi competenti, a volte per mancanza di personale o peggio di fondi, figuriamoci puntare il dito contro i cittadini, o peggio contro chi cerca di attirare l'attenzione, appunto delle istituzioni locali, provinciali e regionali. Cosa propone?

Le istituzioni sono colpevoli e latitanti da molti anni. Oggi, difronte all'enormità crescente del problema, mi sembrano come sopraffatte, totalmente incapaci di agire e anche di controllare. Proprio per questo penso che i movimenti posso avere un grande ruolo, ma di proposta, oltre che di protesta. In sintesi, il mio pensiero è che oggi prendersela con le istituzioni e i politici è "inutile", se mi passate il termine. Bisogna cercare di autogovernare il proprio territorio. Capisco che è molto difficile, ma non c'è altra strada. 

Viva Verdi: Si celebra il bicentenario. Il grande compositore era nato nel 1830

Viva Verdi: Si celebra il bicentenario. Il grande compositore era nato nel 1830


Parma celebra il Bicentenario del Cigno di Busseto: in programma mostre, concerti e ovviamente le opere al Teatro Regio. In mattinata è stata deposta una corona di fiori davanti al Monumento in piazzale della Pace, ciò che è rimasto della monumentale opera dedicata al compositore che venne bombardata. Per l'occasione, sono stati presentati una serie di documenti video e audio che ne ripropongono la vita e le opere principali. Dal Nabucco alle opere della "Trilogia popolare", (Rigoletto, Trovatore e Traviata), dai Vespri siciliani all'Aida, fino al Falstaff. Tutte le sue opere hanno accompagnato i momenti più importanti del nostro Risorgimento. 

Alitalia rischia il Default: Il tempo stringe, il governo deve trovare "socio pubblico"

Alitalia rischia il Default: Il tempo stringe, il governo deve trovare "socio pubblico" 


Alitalia a rischio Default in pochissimi giorni se non si trova l'aiuto di un partner pubblico. L'emergenza è nelle mani del governo che ha 48 ore di tempo per trovare un socio pubblico e coprire tutte le spese. Si pensa a Fintecna o a Ferrovie dello Stato che apre a ipotesi. L'azienda ha prospettato ai sindacati una situazione di "emergenza", ha riferito Nasso della Filt-Cgil. E Terlazzi, della Uil-trasporti ha detto: "Alitalia ha pronta una manovra complessiva da 500 milioni di euro: 200 dalle banche e 300 da un aumento di capitale. Oggi torna a riunirsi il Consiglio di Amministrazione, aperto fino a venerdì, e l'amministratore delegato Del Torchio andrà all'Enarc per verificare se sussistono le condizioni per una continuità della azienda. Di certo, dipendenti, Piloti e copiloti, sono in forte agitazione. 


Carceri piene? Consulta: No a rinvio pena. "Al rimedio pensi il legislatore"

Carceri piene? Consulta: No a rinvio pena. "Al rimedio pensi il  legislatore"


La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione sollevata dai tribunali di sorveglianza di Venezia e Milano, che puntava ad introdurre tra i motivi di differimento dell'esecuzione della pena anche il sovraffollamento carcerario e le condizioni disumane di detenzione. In una nota, la Consulta spiega di aver ritenuto di "non potersi sostituire al legislatore" che dovrà comunque "porre rimedio" presto al problema. Nel caso di "inerzia legislativa" la Corte si riserva di "adottare le necessarie decisioni dirette e far cessare l'esecuzione della pena in condizioni contrarie al senso di umanità. 

mercoledì 9 ottobre 2013

Segreteria Pd: Parte la corsa alla poltrona. Renzi in "Pole Position"

Segreteria Pd: Parte la corsa alla poltrona. Renzi in "Pole Position"


Sarebbero un'ottantina, secondo quanto si apprende, i parlamentari di AreaDem  che avrebbero sottoscritto la candidatura di Renzi alla segreteria del Partito Democratico. Tra loro ci sarebbe anche il ministro Franceschini. Intanto la senatrice Di Giorgi annuncia che le firme raccolte a Palazzo Madama sono già 50, "quasi la metà dell'intero gruppo" al Senato. E Cuperlo fa sapere: "Domani si raccolgono le firme anche a sostegno della mia candidatura", alla segretaria del Pd. Il Congresso, afferma, "è da fare e può riservare sorprese". 

Terra dei fuochi: Dopo Adinolfi anche Velardi attacca verbalmente i cittadini Campani e Don Patriciello (parroco "anti-roghi")

Terra dei fuochi: Dopo Adinolfi anche Velardi attacca verbalmente i cittadini Campani e Don Patriciello (Parroco "anti-roghi")


di Gaetano Daniele


Ormai siamo alla frutta. Anzi all'ammazza caffè. Dopo le incessanti manifestazioni contro i "roghi tossici" portate avanti dalla comunità "Terra dei Fuochi" di cui fa parte anche il Parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello, scoppiano le numerose polemiche sul web. Dai salotti romani ai pini piemontesi. Come si può attaccare anche se "verbalmente" un Parroco come Don Maurizio Patriciello che, grazie al suo quotidiano operato ha denunciato all'Italia tutta ciò che succedeva e succede a tutto oggi  nella sua terra?. Chi più di Don Maurizio Patriciello "vivendo fra la gente" conosce il disagio e le  numerose morti bianche e non?. Purtroppo, in Campania il tasso di morti per tumore e leucemie è molto elevato: 75%. L'ex Parlamentare del Partito Democratico, Adinolfi, attacca i cittadini campani di omertà. Ma nel momento in cui Don Patriciello raccoglie la protesta e scende in piazza, quegli stessi cittadini vengono accusati dallo stesso Adinofli di manifestare inutilmente, o peggio di "eccesso di visibilità". Insomma, rispondendo all'ex Parlamentare del Pd, Adinolfi: ma cosa devono fare i cittadini della "Terra dei Fuochi?". Se protestano sono in cerca di visibilità. Se non protestano sono omertosi. Adinolfi è confuso, o meglio, invece di notare e puntare il dito contro "un popolo stremato", "distrutto", perchè non indicare quale strada percorre ai politici nazionali sull'enorme problema?. Evidentemente, ancora una volta si "critica" si cerca lo scontro pur di non "Fare". Il Problema è che bisogna cambiare i parlamentari. In ultimo, le dure e pesanti accuse dell'ex Assessore regionale Pd, già consigliere di D'Alema, Velardi, che scarica come "rifiuti tossici" le dure e pesanti critiche rivolte a Don Patriciello: "E' un prete vestito d'azzurro. Organizza e dirige cortei contro i termovalorizzatori contro i politici, contro lo Stato, contro tutto. Protesta, invoca, si dispera, preferibilmente a favore di telecamere. Ma delle imponenti mobilitazioni che lancia - continua Velardi dal suo blog - non si conoscono gli obiettivi. Queste le dure accuse rivolte a Don Patriciello. Non si conoscono gli obiettivi, accusa Velaradi. Velardi parla di obiettivi da raggiungere come se Don Patriciello fosse a capo di un Partito o peggio di una macelleria sociale. Gli obiettivi, appunto, debbono indicarli coloro i quali si assumono le responsabilità politiche d'inanzi ad un popolo nel momento delle elezioni-votazioni, o quando presentano i decantati programmi elettorali, sì, i programmi elettorali, quelli che servono a riempire solo fogli A4, o nella migliore delle ipotesi "A pulirsi il culo", diciamolo pure: "Quando ci mettono la faccia". I politici amministrano, i preti confessano e cercano di ascoltare e "fare" qualcosa nei confronti dei più bisognosi. Tendere una spalla verso quei tanti genitori, purtroppo che, perdono i propri figli prematuramente grazie ai "Roghi Tossici, ai "Rifiuti-Speciali", grazie alla camorra. Grazie alle amministrazioni, e ai Parlamentari o ex, in questo caso oserei dire "Omertosi" che, scendono a compromessi con il malaffare chiudendo un occhio o stringendo una mano per propri fini personali.  Si faccia, si faccia, si faccia qualcosa per il bene della Campania. "No ai roghi Tossici". Fin quando le Istituzioni locali tacciono su tematiche così importanti, il Notiziario sul web dice: "Forza Don Patriciello". Il Notiziario sul Web esprime solidarietà a Don Maurizio Patriciello e alle tante vittime della Terra dei Fuochi.