Terra dei fuochi: Dopo Adinolfi anche Velardi attacca verbalmente i cittadini Campani e Don Patriciello (Parroco "anti-roghi")
di Gaetano Daniele
Ormai siamo alla frutta. Anzi all'ammazza caffè. Dopo le incessanti manifestazioni contro i "roghi tossici" portate avanti dalla comunità "Terra dei Fuochi" di cui fa parte anche il Parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello, scoppiano le numerose polemiche sul web. Dai salotti romani ai pini piemontesi. Come si può attaccare anche se "verbalmente" un Parroco come Don Maurizio Patriciello che, grazie al suo quotidiano operato ha denunciato all'Italia tutta ciò che succedeva e succede a tutto oggi nella sua terra?. Chi più di Don Maurizio Patriciello "vivendo fra la gente" conosce il disagio e le numerose morti bianche e non?. Purtroppo, in Campania il tasso di morti per tumore e leucemie è molto elevato: 75%. L'ex Parlamentare del Partito Democratico, Adinolfi, attacca i cittadini campani di omertà. Ma nel momento in cui Don Patriciello raccoglie la protesta e scende in piazza, quegli stessi cittadini vengono accusati dallo stesso Adinofli di manifestare inutilmente, o peggio di "eccesso di visibilità". Insomma, rispondendo all'ex Parlamentare del Pd, Adinolfi: ma cosa devono fare i cittadini della "Terra dei Fuochi?". Se protestano sono in cerca di visibilità. Se non protestano sono omertosi. Adinolfi è confuso, o meglio, invece di notare e puntare il dito contro "un popolo stremato", "distrutto", perchè non indicare quale strada percorre ai politici nazionali sull'enorme problema?. Evidentemente, ancora una volta si "critica" si cerca lo scontro pur di non "Fare". Il Problema è che bisogna cambiare i parlamentari. In ultimo, le dure e pesanti accuse dell'ex Assessore regionale Pd, già consigliere di D'Alema, Velardi, che scarica come "rifiuti tossici" le dure e pesanti critiche rivolte a Don Patriciello: "E' un prete vestito d'azzurro. Organizza e dirige cortei contro i termovalorizzatori contro i politici, contro lo Stato, contro tutto. Protesta, invoca, si dispera, preferibilmente a favore di telecamere. Ma delle imponenti mobilitazioni che lancia - continua Velardi dal suo blog - non si conoscono gli obiettivi. Queste le dure accuse rivolte a Don Patriciello. Non si conoscono gli obiettivi, accusa Velaradi. Velardi parla di obiettivi da raggiungere come se Don Patriciello fosse a capo di un Partito o peggio di una macelleria sociale. Gli obiettivi, appunto, debbono indicarli coloro i quali si assumono le responsabilità politiche d'inanzi ad un popolo nel momento delle elezioni-votazioni, o quando presentano i decantati programmi elettorali, sì, i programmi elettorali, quelli che servono a riempire solo fogli A4, o nella migliore delle ipotesi "A pulirsi il culo", diciamolo pure: "Quando ci mettono la faccia". I politici amministrano, i preti confessano e cercano di ascoltare e "fare" qualcosa nei confronti dei più bisognosi. Tendere una spalla verso quei tanti genitori, purtroppo che, perdono i propri figli prematuramente grazie ai "Roghi Tossici, ai "Rifiuti-Speciali", grazie alla camorra. Grazie alle amministrazioni, e ai Parlamentari o ex, in questo caso oserei dire "Omertosi" che, scendono a compromessi con il malaffare chiudendo un occhio o stringendo una mano per propri fini personali. Si faccia, si faccia, si faccia qualcosa per il bene della Campania. "No ai roghi Tossici". Fin quando le Istituzioni locali tacciono su tematiche così importanti, il Notiziario sul web dice: "Forza Don Patriciello". Il Notiziario sul Web esprime solidarietà a Don Maurizio Patriciello e alle tante vittime della Terra dei Fuochi.
Nessun commento:
Posta un commento