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lunedì 7 ottobre 2013

Caivano (Na). Caso Centro Commerciale: L'assessore Cerbone, tenuto allo scuro, si dimette. E' crisi?

Caivano (Na). Caso "Centro Commerciale": L'assessore Cerbone, tenuto all'oscuro, si dimette. E' crisi?


di Francesco Celiento (Caivano Press per Dubito)


Antonio Falco
Sindaco di Caivano (Na). 
Ancora uno scossone nella Giunta Falco. L'assessore all'urbanistica, l'afragolese Giovanni Cerbone, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica per essere stato tenuto all'oscuro di una - variante-urbanistica che intende trasformare in area commerciale un suolo verde -, quindi un argomento relativo alla sua competenza, presentata dai privati ad Aprile scorso e che evidentemente qualcuno all'interno del Municipio di Piazza Cesare Battisti sponsorizza, ma di cui si è avuta notizia solamente in questi giorni, ovvero da quando il responsabile del settore urbanistica, Lello Celiento, ha pubblicizzato la conferenza dei servizi. Il Partito Repubblicano Italiano, da cui è dipesa la nomina dell'Ingegnere Cerbone circa un anno fa, ha stilato un comunicato che riassume tutta la vicenda, nota firmata anche da due consiglieri comunali Gennaro Riccio (eletto nell'Api) e Giuseppe Marino (eletto con l'Udc). 

Secondo le indiscrezioni provenienti "dal Palazzo", si vuole realizzare un Centro Commerciale e non solo i Repubblicani sarebbero stati tenuti all'oscuro, il regista dell'operazione sarebbe proprio l'Udc del Sindaco Falco e del Consigliere Ummarino, una forza politica, guarda caso, dove militano molti costruttori Edili. Si rischia l'ennesima crisi amministrativa, visto che questa è solo una delle patate che bollono in pentola. 

Ecco il Comunicato ufficiale del Partito Repubblicano Italiano: 
"Il Partito Repubblicano Italiano, rappresentato dai Consiglieri Marino e Riccio, e l'assessore con delega all'urbanistica, ing. Giovanni Cerbone, con la presente denunciano il verificarsi di una grave vicenda". Quanto accaduto ha avuto origine circa 6 mesi fa (mese di Aprile), quando venne presentata, da privati, la richiesta di realizzazione di un Centro Commerciale, da ubicarsi su terreno destinato a verde pubblico, precisamente in Via Diaz, e pertanto con necessaria procedura di variante urbanistica. Ebbene, della questione l'assessore di riferimento ne viene a conoscenza il 2 ottobre, a mezzo di inevitabile comunicazione, finalizzata alla partecipazione alla conferenza dei servizi, inviatagli dal responsabile del servizio urbanistica. 

A questo punto ci si chiede: "se di un atto così importante quale una variante urbanistica, che attiene alla programmazione urbanistica del territorio e che di norma richiede il coinvolgimento dell'intera amministrazione, non viene reso partecipe alcuno, neanche chi tiene la delega al ramo, ovvero, e questo è ancor più grave sono solo in pochi ad esserne a conoscenza, cioè coloro che a scapito dei cittadini di Caivano, intendono fare i propri loschi interessi, la vicenda assume contorni quanto meno inquietanti, che lasciano sottintendere strategie di tipo speculativo a danno del Paese. Pertanto con la presente si invita il Sindaco Tonino Falco, quale massimo organo politico del Paese a fare chiarezza sulla questione. Inoltre, nel ribadire la gravità dell'accaduto, che inevitabilmente comporterà turbolenze politiche all'interno del governo del Paese, l'assessore con delega all'urbanistica, ing. Giovanni Cerbone, rassegna le proprie dimissioni". 

Abbiamo interpellato il Sindaco Falco sulla questione alle ore 13.00 precise, la segreteria gentilmente ci ha risposto che era in riunione e non poteva rispondere a nessuno e comunque l'ufficio non ha ancora ricevuto ufficialmente la lettera di dimissioni dell'assessore Cerbone. 

Diffamazione: Carcerato giornalista 79enne

Diffamazione: Carcerato giornalista 79enne


Il Direttore del Mensile Dibattito News, Francesco Gangemi, è stato arrestato a Reggio Calabria: dovrà scontare due anni di carcere per diverse condanne di falsa testimonianza e diffamazione. La notizia ha provocato, subito, la reazione risentita del segretario Fnsi, Siddi, e del segretario del sindacato giornalisti Calabria, Parisi, che definiscono "allucinante" la reclusione di un giornalista per i reati di diffamazione e per non aver rivelato fonti fiduciarie di notizie. Entrambi parlano di "mostruosità difficilmente concepibile per qualsiasi ordinamento democratico". Chiedono, inoltre, di riformare la legge sulla diffamazione e di far uscire, subito, il collega dal carcere. 

Legge di Stabilità, Governo a lavoro: Cuneo fiscale e più soldi in busta paga, oggi le parti sociali a Palazzo Chigi

Legge Stabilità, Governo a lavoro: Cuneo fiscale e più soldi in busta paga, oggi le parti sociali a Palazzo Chigi 


Primo confronto oggi tra il governo e i sindacati, in vista del varo della legge di Stabilità. Ieri il Premier Letta ha anticipato interventi sul cuneo fiscale, per mettere più soldi in busta paga ai lavoratori e dare vantaggi alle imprese, fin dal 2014. Uno sforzo finanziario per il Paese stimato in 4-5 anche 6 miliardi di euro, da destinare per metà al taglio delle tasse sulle imprese e per metà agli sgravi in busta paga. Lo scontro per i lavoratori potrebbe arrivare a 250-300 euro, da erogare, si pensa, in un'unica soluzione, forse nella tredicesima del 2014. Ma la Confindustria aveva chiesto un intervento da 15 miliardi di euro. 

domenica 6 ottobre 2013

Rifiuti. Aumenti del 67%, Cgia: Meno rifiuti ma tasse volano

Rifiuti. Aumenti del 67%, Cgia: Meno rifiuti ma tasse volano 


Dal 2000 le bollette per i rifiuti registrano un +67% e nel 2013 il costo medio per famiglia dovrebbe essere di 400 euro. Lo dice la Cgia di Mestre. La Tares costerà agli italiani circa 2 miliardi in più rispetto alla Tarsu/Tia. Il Segretario Cgia, Bortolussi, si chiede come ciò sia possibile, visto che "negli ultimi 5 anni di crisi economica la produzione dei rifiuti urbani è scesa del 5% e l'incidenza della raccolta differenziata, che ha consentito una forte riduzione dei costi di smaltimento, è aumentata di oltre il 30%. 

Naufragio: Polemiche sulla legge Bossi-Fini

Naufragio: Polemiche sulla legge Bossi-Fini 


Dopo la tragedia di Lampedusa, proseguono le polemiche sulla legge Bossi-Fini. A quanti chiedono di annullare o modificare la legge, replicano dalle fila del Popolo della Libertà. Per Gasparri, la legge "va bene, non va smantellata e le critiche sono pretestuose. La colpa di quanto accade nel Mediterraneo è dell'Europa" che deve dare una mano seria per impedire altri drammi. Cicchitto difende la legge, precisando che non prevede reato per le "attività di soccorso e assistenza umanitaria prestata a stranieri in condizioni di bisogno". Anche per Maroni (Lega Nord) "sono discussioni ipocrite, è colpa di chi non fa accordi internazionali", commenta. Intanto, ricordiamo che la legge Bossi-Fini, prevede che l'espulsione, emessa in via amministrativa dal Prefetto della Provincia dove viene rintracciato lo straniero clandestino, sia immediatamente eseguita con l'accompagnamento alla frontiera da parte della Forza Pubblica. Gli immigrati clandestini, privi di validi documenti di identità vengono portati in centri di permanenza temporanea, istituiti dalla legge Turco-Napolitano, al fine di essere identificati. La legge, inoltre, prevede il rilascio del permesso di soggiorno alle persone che dimostrano di avere un lavoro per il loro mantenimento economico. A questa regola generale si aggiungono i permessi di soggiorno speciali e quelli in applicazione del diritto di asilo. La norma ammette i respingimenti al Paese di origine in acque extraterritoriali, in base ad accordi bilaterali fra l'Italia e Paesi limitrofi, che impegnano le Polizie dei rispettivi Paesi a cooperare per la prevenzione dell'immigrazione clandestina. Le navi di clandestini non attraccano sul suolo italiano, l'identificazione degli aventi diritto all'asilo politico e a prestazioni di cure mediche e assistenza avvengono nei mezzi delle forze di Polizia in mare. 

Politica. Quagliariello: Mai più dubbi sul Governo

Politica. Quagliariello: Mai più dubbi sul Governo 


Gaetano Quagliariello
Ministro per le riforme 
Dopo il voto della Giunta del Senato che ha proposto la decadenza di Silvio Berlusconi, il dibattito politico torna ad accendersi sul tema della stabilità del governo. Il Ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, ha dichiarato: "Il governo deve lavorare e non sarà più possibile che la sua vita venga messa in dubbio ogni giorno" e che il Centrodestra deve utilizzare tutta la sua "energia per condizionare l'azione sul versante del fisco, della Giustizia e dello Stato". 

sabato 5 ottobre 2013

Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione PDL: Avviato lo schema di Convenzione

Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione PDL: Avviato lo schema di Convenzione. Leggi tutto 


Biagino Tartaglione
Consigliere Comunale
di Marcianise (PDL)
"Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri venerdì 04/10/2013, con i soli voti compatti dei partiti della coalizione di maggioranza: Pdl-Marcianise+-Paride Amoroso ex Grande Sud e Rivellini di Sci, hanno consentito di approvare lo schema di Convenzione che avvia di fatto il Coordinamento Istituzionale, con Marcianise Capofila, dell'ambito 05". Così il Consigliere Biagino Tartaglione nota ai nostri microfoni. E aggiunge: "Ricordo che quando parliamo di ambito 05 parliamo della gestione dei fondi stanziati dalla Regione Campania a favore delle fasce più deboli della popolazione, quindi a favore dei più disagiati, disabili, ragazze madri, anziani in difficoltà". Si sono astenuti - conclude Tartaglione - e quindi hanno fatto mancare il loro voto a favore del sociale i seguenti partiti: Fratelli d'Italia, Partito Democratico e Udc.