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giovedì 19 settembre 2013

Inchiesta Equitalia: 5 indagati

Inchiesta Equitalia: 5 indagati


Cinque indagati nell'ambito di una inchiesta della Procura di Roma per corruzione. Perquisiti dalle Fiamme Gialle uffici di Equitalia di varie città, tra cui Roma, Genova, Latina, Venezia, Napoli, la sede romana dell'Inps e abitazioni di imprenditori. Nel complesso 29 le perquisizioni eseguite. Tra gli indagati figura un ex dirigente e un dipendente della società di riscossione. Gli indagati avrebbero garantito vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti, accogliendo istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali in assenza dei requisiti, in cambio di ingenti mazzette. In una nota, Equitalia spiega che "sta collaborando con gli inquirenti". 

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica


Si terrà venerdì 4 ottobre l'udienza pubblica nella quale verrà ascoltato il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, o i suoi legali, nell'ambito del procedimento di contestazione che si è aperto contro di lui nella Giunta per le immunità del Senato. Lo ha annunciato il Presidente della Giunta Stefàno (Sinistra Ecologia e Libertà), dopo l'incontro con il Presidente del Senato, Grasso. "Abbiamo individuato una data che non confliggesse con gli impegni d'aula e che ci consentisse di realizzare la seduta pubblica con la massima efficacia", ha spiegato. "Abbiamo individuato la sala Koch di Palazzo Madama come sede della seduta pubblica". 

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto trionfo illegalità, ora aula

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto è trionfo illegalità, ora aula


Andrea Augello
Senatore PDL
Primo verdetto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore. La Giunta per le elezioni del Senato ha bloccato la relazione Augello che chiedeva di confermare Berlusconi in Senato. Quindici i voti contrari: Pd, M5S, Scelta Civica, il rappresentante del gruppo autonomie e il Presidente della Giunta, Stefano (Sel). Unico voto a favore di Augello (Pdl). Il nuovo relatore è Dario Stefano (Sel). Al momento della bocciatura delle questioni preliminari (entrambe con 14 no e 9 si), i senatori del Popolo della libertà, Lega e Gal hanno lasciato la Giunta per protesta. "Le ragioni del diritto sono state piagate dai numeri. La pressione esterna è stata il 24° Giudice che ha condizionato la Giunta, ma l'esito è anche colpa di un impianto politico venuto da centrosinistra che ha danneggiato la possibilità di assicurare la garanzia della legalità". Parole amare e dure di Andrea Augello ex relatore in Giunta, appunto, sul caso decadenza Berlusconi. La sua presenza in aula durante il voto consentirà che si possa svolgere un'udienza pubblica nella quale Berlusconi potrà difendersi. "La Giunta sancisce il trionfo dell'illegalità. Si boccia la proposta Augello negando il principio della non retroattività delle leggi. Chi nega questo principio compie un reato che andrebbe sanzionato". Questo il commento del Vice capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri. Di "sfregio" al "decoro istituzionale della Giunta" parla invece il Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera, Brunetta. Sul voto si è espressa una maggioranza diversa da quella di larghe intese su cui si regge il Governo Letta. Non resta che confidare nell'aula", ha poi concluso Brunetta. 

mercoledì 18 settembre 2013

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia 

Berlusconi: "Farò Politica anche fuori dal Parlamento"

Silvio Berlusconi
Presidente PDL
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato in Cassazione per frode fiscale. "Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione violenta", dice il Presidente del Popolo della Libertà in un Video messaggio. E poi aggiunge: "Siamo diventati un Paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata". L'Italia, dice, è "alla Mercè di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi Civili, gode di una totale irresponsabilità". E accusa: "Certa magistratura si è data come missione la via giudiziaria al socialismo". La magistratura "ha frugato nel mio privato" e "aggredito il mio patrimonio". Intanto, il Governo di larghe intese guidato dal Premier, Enrico Letta, va avanti. Berlusconi non stacca la spina all'esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. "Scendete in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche tu un missionario di Forza Italia", così Berlusconi continua nel Video messaggio. E nota: "Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento: non è un seggio che fa il Leader, ma il vostro consenso". E' l'ultima chiamata prima della catastrofe. Indica "il rilancio del Governo" incaricando i ministri del Popolo della Libertà di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa. 

Caso Decadenza Berlusconi: E' subito scontro in Giunta. Battaglia Pd-Pdl, Malan lascia la riunione. Spunta il ricorso dei legali in Cassazione

Caso Decadenza Berlusconi: E' subito scontro in Giunta. Battaglia Pd-Pdl. Malan lascia la riunione. Spunta il ricorso dei legali in Cassazione

di Gaetano Daniele


Sono cominciati i lavori della Giunta delle immunità del Senato, che sta esaminando il caso della decadenza di Silvio Berlusconi e che stasera voterà la relazione del Senatore Pdl Augello. In mattinata, la replica del relatore alla discussione generale. Parlando con i giornalisti, all'arrivo in Giunta, il Senatore ha spiegato che il ricorso in Cassazione contro la condanna del Senatore Berlusconi, "è un evento collaterale ed esterno ed è parte del processo stesso, ma non del procedimento in esame in Giunta". Depositato, intanto, negli uffici della Giunta sulle immunità un ricorso in Cassazione, appunto, per l'annullamento della sentenza di condanna per Berlusconi. Il ricorso denuncia un difetto di composizione, ritenuta "promiscua", del collegio feriale giudicante. Secondo i legali di Berlusconi, ricorrenti in qualità di cittadini-elettori, uno dei giudici apparteneva a una sezione Civile e non poteva quindi far parte di un collegio penale. L'iniziativa punta a una sospensione della procedura in corso nella Giunta, ma quest'ultima assicura che non influenzerà i lavori. "Non so se Berlusconi deciderà di interrompere l'esperienza di Governo. Ma so che questa sera la decisione che assume il Pd toglie ogni prospettiva strategica al Governo che non è più in grado di vivere l'esperienza della grande coalizione come in Germania". Così il relatore in Giunta, Augello (Pdl). In merito alla sua replica alla Giunta dell'immunità del Senato, Augello ritiene che vi sia "la prova inoppugnabile che la delega al Governo della legge Severino è incostituzionale: la 4a prova dell'incostituzionalità della legge". 

Il mondo politico, intanto, è con il fiato sospeso. L'atteso Video messaggio del Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, slitterebbe proprio in queste ore. La Giunta delle elezioni del Senato in tarda serata voterà quindi la decadenza da Senatore del Presidente del primo partito d'Italia, il Popolo della Libertà. Nel Video messaggio, Silvio Berlusconi, ribadirebbe la sua innocenza dopo la condanna in terzo grado per frode fiscale, annuncerebbe il lancio di una nuova Forza Italia. Il sostegno al Governo di larghe intese, per ora, verrebbe confermato. 

martedì 17 settembre 2013

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli. Letta: "Un grande orgoglio italiano", 6 mesi per liberare l'isola del Giglio. Sloane: Pochi paesi capaci di questo


Ci vorranno ancora 6 mesi per concludere l'operazione Concordia, ha detto Gabrielli precisando che "il Consorzio presenterà un progetto, che validato, darà vita a un programma e timing, che speriamo possa consentire di far lasciare l'isola alla nave in primavera". Costa ha sostenuto fino ad ora 600 milioni di euro di spesa. Intanto, verranno presto recuperate le cassaforti delle cabine passeggeri. Così il responsabile di Costa Progetto rimozione Franco Porcellacchia. E alle 16 Gabrielli sarà ricevuto dal Presidente del Consiglio, Letta. E prima di recarsi da Letta, Gabrielli nota: "Siamo qui per sacramentare la conclusione di questa fase" e "soddisfatti perchè le sfide che il progetto presentava si sono realizzate con precisione e correttezza di collocazione della nave che alla fine ci ha anche un po sorpresi". E aggiunge: "Tutta la parte ingegneristica dell'operazione di recupero è orgogliosamente italiana". Grazie agli abitanti del Giglio "con cui abbiamo condiviso sofferenze e paure", alla Protezione Civile "la cui immagine si era appannata", "un po per infamità e strumentalizzazioni" e "speciale ringraziamento al privato, soprattutto Costa Carnival", "per solidarietà e serietà". A tutto questo non poteva mancare l'intervento del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, difatti ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'operazione al Giglio. "Ho telefonato a Gabrielli e gli ho detto che tutti coloro che sono lì sono un grande orgoglio italiano". Complimenti alla Protezione Civile da Carmine Lizza, geologo e responsabile nazionale dei volontari dell'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). "E' l'ennesima conferma - dice - che la nostra Protezione Civile rappresenta un'eccellenza a livello mondiale, capace di lavorare in team con i migliori esperti". "Se pensi a tutto quello che c'era dentro questo progetto, tra elettronica ed acciaio, realizzi che pochi Paesi al mondo avrebbero potuto mettere insieme in cosi poco tempo un'operazione cosi vasta". Quanto lo ha riferito il direttore delle operazioni del progetto di rotazione della Costa Concordia, Nick Sloane. "Ci sono molti danni sulla nave e bisogna fare delle verifiche", ma "mi sento sollevato" ha aggiunto, spiegando di essere "un pò stanco" e di avere intenzione di pensare all'indomani. 

lunedì 16 settembre 2013

Politica: Botta e risposta Renzi-Schifani

Politica: Botta e risposta Renzi-Schifani 

Renzi: "Se votiamo asfaltiamo il Pdl". "Salvare Berlusconi? Non esiste"

Matteo Renzi
Sindaco di Firenze Pd
Matteo Renzi, dalla festa del Partito Democratico a Sesto San Giovanni (Milano), non risparmia ancora una volta colpi al suo partito, sul passato e sul futuro. "Se c'è il governo delle larghe intese è colpa nostra perchè in campagna elettorale abbiamo disquisito di tacchini e giaguari", così rimarca Renzi, buttando una frecciatina all'ex Segretario del Pd, Bersani. E aggiunge: "C'è un unico modo per mandare in pensione il governo delle larghe intese ed è una legge elettorale degna di questo nome". Poi tranquillizza il governo, sulle mosse future del Pdl: "Non stia dietro a ricatti e minacce. A Berlusconi conviene restare nel governo". "Salvare lui? Non esiste". E: "Se andiamo al voto, questa volta li asfaltiamo". 




Schifani: "Renzi conferma, il Pd vuole il voto, al di là delle frasi di facciata".

Renato Schifani
Capogruppo al Senato PDL
"Avevamo ragione. Al di là delle dichiarazioni di facciata del suo Segretario Epifani, le parole di Renzi confermano che il Partito Democratico vuole il voto più di ogni altra cosa. Questo spiega i ritmi impressi alla Giunta fuori da ogni prassi consolidata e la presa di posizione del Pd sulle modifiche alle regole del voto segreto". Così, il Capogruppo al Senato, Renato Schifani risponde alle supposizioni del Sindaco di Firenze Matteo Renzi, o meglio, alla sua corrente di partito, visto che, all'interno del Pd, Renzi si ritrova in minoranza. "Tanto accanimento politico - conclude Schifani - contro il nostro Leader, Silvio Berlusconi, ha un solo obiettivo per il Pd: andare alle urne il prima possibile. E Renzi lo ha fatto capire"