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martedì 17 settembre 2013

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli. Letta: "Un grande orgoglio italiano", 6 mesi per liberare l'isola del Giglio. Sloane: Pochi paesi capaci di questo


Ci vorranno ancora 6 mesi per concludere l'operazione Concordia, ha detto Gabrielli precisando che "il Consorzio presenterà un progetto, che validato, darà vita a un programma e timing, che speriamo possa consentire di far lasciare l'isola alla nave in primavera". Costa ha sostenuto fino ad ora 600 milioni di euro di spesa. Intanto, verranno presto recuperate le cassaforti delle cabine passeggeri. Così il responsabile di Costa Progetto rimozione Franco Porcellacchia. E alle 16 Gabrielli sarà ricevuto dal Presidente del Consiglio, Letta. E prima di recarsi da Letta, Gabrielli nota: "Siamo qui per sacramentare la conclusione di questa fase" e "soddisfatti perchè le sfide che il progetto presentava si sono realizzate con precisione e correttezza di collocazione della nave che alla fine ci ha anche un po sorpresi". E aggiunge: "Tutta la parte ingegneristica dell'operazione di recupero è orgogliosamente italiana". Grazie agli abitanti del Giglio "con cui abbiamo condiviso sofferenze e paure", alla Protezione Civile "la cui immagine si era appannata", "un po per infamità e strumentalizzazioni" e "speciale ringraziamento al privato, soprattutto Costa Carnival", "per solidarietà e serietà". A tutto questo non poteva mancare l'intervento del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, difatti ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'operazione al Giglio. "Ho telefonato a Gabrielli e gli ho detto che tutti coloro che sono lì sono un grande orgoglio italiano". Complimenti alla Protezione Civile da Carmine Lizza, geologo e responsabile nazionale dei volontari dell'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). "E' l'ennesima conferma - dice - che la nostra Protezione Civile rappresenta un'eccellenza a livello mondiale, capace di lavorare in team con i migliori esperti". "Se pensi a tutto quello che c'era dentro questo progetto, tra elettronica ed acciaio, realizzi che pochi Paesi al mondo avrebbero potuto mettere insieme in cosi poco tempo un'operazione cosi vasta". Quanto lo ha riferito il direttore delle operazioni del progetto di rotazione della Costa Concordia, Nick Sloane. "Ci sono molti danni sulla nave e bisogna fare delle verifiche", ma "mi sento sollevato" ha aggiunto, spiegando di essere "un pò stanco" e di avere intenzione di pensare all'indomani. 

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