Politica. Commissioni: Nitto Palma bocciato due volte. Palma: "Su di me accordo non rispettato"
La maggioranza si spacca sull'elezione di Nitto Palma, PDL, alla presidenza della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica. L'ex ministro della Giustizia del governo Berlusconi è bocciato due volta: nella prima votazione ha raccolto 12 preferenze e 13 nella successiva ma occorrevano almeno 14 voti a favore per essere eletto. Insomma, per un soffio. Il Popolo della Libertà accusa il Partito Democratico di aver rotto l'intesa sulle presidenze delle commissioni e il clima politico nella maggioranza si è fatto rovente. Oggi la Commissione Giustizia tornerà a votare per il presidente (il voto sarà sempre a scrutinio segreto). Intanto, l'ex ministro Palma interviene sulla bocciatura: "E' andata come avevo previsto: io ho preso i voti che dovevo prendere, anzi anche uno in più. Non ho avuto i voti dell'altro schieramento (il Pd)". A chi gli ha fatto notare che forse la sua candidatura è sgradita alle altra forze politiche, ha replicato: "Perchè, a noi fa piacere votare gli altri?. Ora deve parlare il PDL, ha fatto un accordo col Pd che non ha raccolto frutti". La bocciatura di Nitto Palma, ha detto il Capogruppo del Popolo della Libertà al Senato, Schifani, "è stato un fatto politico, su cui ognuno si assuma le proprie responsabilità"
Nessun commento:
Posta un commento