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lunedì 22 luglio 2013

Politica. "Temi Etici divisi" PDL per moratoria

Politica. "Temi Etici divisi" PDL per moratoria. Alcuni Parlamentari: Priorità a economia, ma nel partito si apre il dibattito


On. Fabrizio Cicchitto (PDL)

PDL: 400 per moratoria su temi etici: Al termine del Summer School del PDL di Sorrento, Lupi, Carfagna, Gelmini e Sacconi propongono una moratoria legislativa sui temi etici. La motivazione è legata all'idea che "una definizione dell'identità di genere disancorata dal dato biologico, un reato anche per opinioni connesse al diritto naturale e diritti di coppia in contrasto con l'unicità del matrimonio dividano la Nazione". "Appare necessario - aggiungono - evitare elementi divisivi". La stabilità politica ne trarrà vantaggio: maggioranze variabili mettono a rischio la coesione che è il presupposto per le decisioni da assumere su rilevanti temi di economia e del lavoro. Ma la proposta "moratoria" suscita perplessità all'interno stesso del gruppo politico, difatti, pronta la replica di Bondi: "Non è in discussione la coesione su cui poggia lo sforzo dell'attuale maggioranza di governo". Galan: "meno tasse, più libertà ma niente di meno dovrà succedere in tema di diritti civili". Si aggiungono altri commenti, infatti Cicchitto avverte che, se si deve fare un salto di qualità, vanno fatte entrare nel dibattito le riforme della giustizia. Per Prestigiacomo "confrontarsi sui temi etici e di libertà, rientra fra i compiti della buona politica". 

Sport. Gp Russia: Muore Andrea Antonelli, stesso incidente di Marco Simoncelli

Sport. Gp Russia: Muore Andrea Antonelli, stesso incidente di Marco Simoncelli


di G. N


Andrea Antonelli

Andrea Antonelli, il pilota italiano del Team GoElven, in sella alla Kawasaki, è deceduto in seguito a un grave trauma cranico riportato in un pauroso incidente al primo giro del Gp di Russia in SuperSport sul tracciato di Mosca. Sotto una pioggia battente e con una nuvola d'acqua che ha reso scarsa la visibilità. Antonelli è stato investito dal connazionale Lorenzo Zanetti (Honda), che quasi non si è accorto di aver travolto il connazionale. Un incidente dalla dinamica simile a quello che ha portato alla morte Marco Simoncelli il 23 ottobre del 2011, durante il Gp di Malesia in moto Gp. Il giovane 25enne di Castiglione del Lago non ha ripreso conoscenza ed è deceduto poco dopo. La gara di SuperSport, che era stata inizialmente sospesa e riprogrammata per le 13.00, è stata poi definitivamente annullata. Cancellata anche gara-2 di Superbike, prevista per lo stesso pomeriggio. "I nostri cuori vanno ad Andrea Antonelli, i pensieri alla sua famiglia". Questo è uno dei tanti messaggi postati sui Social Network per omaggiare il giovane pilota perugino. Ciao Andrea. 

domenica 21 luglio 2013

Napoli - Scandalo Giunta De Magistris: Indagato un assessore e il Vicesindaco Sodano

Napoli - Scandalo Giunta De Magistris: Indagato un assessore e il Vicesindaco Sodano 


di G. N 

Tommaso Sodano
Vicesindaco Giunta De Magistris
(Comune di Napoli)

Un nuovo scandalo travolge la giunta comunale di Napoli, guidata dall'ex magistrato, Luigi De Magistris. Due componenti di spicco dell'esecutivo finiscono nel mirino dei Pm. Sotto inchiesta per delle multe annullate alla sorella e al cognato, finisce l'assessore allo Sport, Pina Tommasielli, che dovrà rispondere di falso e di truffa; sotto accusa anche il Vicesindaco Tommaso Sodano, il dirigente comunale Giuseppe Pulli e la professoressa Maria Cristina Roscia, per un incarico legato alla campagna "bollino blu", per la quale si preferì rivolgere all'università di Bergamo, senza bandire una gara aperta a tutti. Per questo l'ipotesi d'accusa è abuso d'ufficio e truffa. Gli inquirenti inoltre stanno investigando per scoprire il tipo di rapporto che c'era fra il Vicesindaco Sodano e la professoressa Roscia, essendo quest'ultima beneficiaria anche dell'incarico professionale. Le vicende risalirebbero al periodo che va da gennaio a marzo di quest'anno. Insomma, la giunta "Amma scassà tutt cos" dell'ex magistrato De Magistris, stava iniziando a mettere radici, ovviamente siamo garantisti fino all'ultimo grado di giudizio, ma stando alle prime ricostruzioni dei Pm, ci inducono a pensare che, neanche un Magistrato può controllare l'ormai sistema politico "insano" che sfocia nel clientelismo. 

sabato 20 luglio 2013

Marcianise (Ce): Biagino Tartaglione (Pdl) interviene sul nostro Blog

Marcianise (Ce): Biagino Tartaglione (Pdl) interviene sul nostro Blog il Notiziario 

Breve intervento del dott. Tartaglione (Pdl) sullo stallo amministrativo di Marcianise 

Dott. Biagino Tartaglione
Consigliere Comunale  (PDL)
Marcianise (Ce)

Marcianise - Ormai lo stallo politico è palese. Dott. Tartaglione la sua coalizione, coalizione di centrodestra guidata dal dott. De Angelis, sembrava una macchina quasi perfetta, almeno fino al giorno dopo la vittoria delle elezioni comunali, dove, appunto vi ha visto trionfare alla grande contro una sinistra assente, spenta. Ad oggi, però, questa macchina perfetta pare non partire, perchè?

E' tutto vero. Inspiegabili le cause del mancato rispetto dei patti da parte del Sindaco De Angelis. Da più parti si sente dire che il Sindaco De Angelis durante il ballottaggio abbia assunto impegni con altre forze partitiche per appoggi elettorali. Gli unici impegni che ora sta rispettando, ricambiare quegli appoggi politici. 

Dott. Tartaglione cosa ne pensa delle numerose critiche avanzate dai tanti cittadini di Marcianise sulla figura del nuovo Vicesindaco, "scelta" personale del Sindaco De Angelis?

Tra le varie cose scandalose successe a Marcianise in questi ultimi giorni, quella che supera ogni logica politica, dura da sopportare, non solo da parte della politica stessa, ma soprattutto, appunto, da parte dei cittadini, che credono fortemente nella democrazia e sovranità del popolo, è l'essersi ritrovati anche un Vicesindaco non eletto dal popolo sovrano. 

Dott. Tartaglione, Marcianise come Caserta e tutta l'area confinante a Nord di Napoli, vivono oggi un momento drammatico sotto il profilo ambientale, i cittadini di Marcianise si aspettavano grandi risposte dal Centrodestra, al di là dei patti assunti dal dott. De Angelis in campagna elettorale, cosa vi sentite di dire, oggi, in questo contesto ai cittadini di Marcianise che hanno riposto in voi la loro fiducia? Quale futuro?

Dico ai cittadini di Marcianise di avere pazienza e fiducia, stiamo lavorando per risolvere tale imbarazzante situazione amministrativa post elettorale , purtroppo non creata da noi (gruppo Pdl). Al più presto formeremo una squadra di governo forte, con personalità di espressione della coalizione, di elevato profilo morale e comprovata esperienza professionale. Scendere in campo e mettere subito mano all'enorme problema "Ambientale", cercare in tutti i modi e con tutte le forze di risolvere l'emergenza e ritornare alla normalità. 




venerdì 19 luglio 2013

Fiat Pomigliano D'Arco: Morto operaio ditta esterna addetto alle pulizie

Fiat Pomigliano D'Arco: Morto operaio ditta esterna addetto alle pulizie 


di G. N



Un operaio di una ditta di pulizie operante nello stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco, è morto in un incidente avvenuto in fabbrica. L'uomo, che lavorava per la ditta che si occupa di pulizie è caduto in una vasca di cataforese non più operante situata in un area dismessa dal reparto verniciatura dello stabilimento. Il corpo dell'operaio è stato trovato in un'area dello stabilimento fuori dalla sua competenza operativa. I colleghi di lavoro preoccupati per non averlo visto per alcune ore sono stati i primi a cercarlo, facendo la drammatica scoperta. Sono in corso accertamenti per chiarire se si è trattato di un incidente o se l'operaio, che era anziano, è rimasto vittima di un malore. Le rsa dello stabilimento Fiat di Pomigliano hanno proclamato due ore di sciopero, dalle 15 alle 17 di oggi, dopo aver appreso della morte, appunto, dell'operaio addetto alle pulizie. Le rsa di Fim, Uilm, Fismic e Ugl, chiedono che siano chiarite, nel più breve tempo possibile, le cause che hanno portato alla tragica morte del lavoratore della ditta di pulizie "Delizia". 

Napoli: Black out all'ospedale Santobono, fuori pericolo 8 neonati

Napoli: Black out all'ospedale Santobono, 8 neonati fuori pericolo 


di G. N

Napoli - Paura all'ospedale Santobono per otto neonati. Domenica scorsa (anche se la notizia è trapelata solo oggi) i macchinari della terapia intensiva che provvedono alla respirazione dei neonati ancora non autosufficienti, causa un black out elettrico, hanno smesso di funzionare per circa mezz'ora. Lo spegnimento dei respiratori è stato causato soprattutto dal distacco dei due gruppi di continuità che avrebbero dovuto garantire il funzionamento, appunto, dei respiratori anche in caso di emergenza. I dirigenti dell'azienda ospedaliera (pediatrica) sostengono comunque che la sospensione del funzionamento dei macchinari non ha procurato alcun danno ai piccoli neonati. L'incidente è stato ovviato tempestivamente dal lavoro dei medici e degli infermieri di turno, i quali hanno provveduto ad utilizzare strumenti manuali per consentire la corretta respirazione dei neonati. Sulla vicenda, intanto, indagano i Carabinieri della Stazione Vomero. I militari hanno accertato l'effettivo guasto e hanno acquisito i documenti relativi alla regolare manutenzione delle apparecchiature svolta quattro giorni prima. Le otto coppie dei genitori dei piccoli neonati hanno chiesto di "accertare le responsabilità" oltre ad aver minacciato azioni legali contro l'azienda ospedaliera. 

mercoledì 17 luglio 2013

Napoli. Città della Scienza: Si indaga sui Vigilantes, troppe contraddizioni

Napoli. Città della Scienza: Si indaga sui Vigilantes, troppe contraddizioni 


di G. N



Non convincono i racconti dei Vigilantes di Città della Scienza, interrogati la notte del 4 marzo scorso, in cui il polo scientifico venne distrutto da un incendio doloso. I dubbi del Procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dei sostituti Ida Teresi e Michele Del Prete sono collegati soprattutto alle contraddizioni nelle versioni, appunto, fornite dai Vigilantes. La Procura ha quindi disposto un nuovo confronto tra i due addetti alla vigilanza, persone interne alla struttura che - da quel che si evince dagli atti degli inquirenti - quella sera avrebbero potuto appiccare il fuoco sapendo esattamente dove e quando versare il liquido infiammabile, inoltre, gli inquirenti, hanno risentito anche il coordinatore degli addetti alla vigilanza, già interrogato nei giorni successivi all'attentato. Gli inquirenti si starebbero anche concentrando su un altro aspetto giudicato particolarmente importante: "i bilanci di Città della Scienza" e il flusso di denaro in entrata e in uscita dalla fondazione. Nelle ultime settimane sono stati acquisiti numerosi documenti giudicati di grande interesse, dal cui esame potrebbero emergere particolari utili al prosieguo dell'inchiesta.