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sabato 15 giugno 2013

Politica. Caivano (Na). Vanacore Mpa: "Si pagano fatture di circa 300 mila euro" irregolarmente alla ditta Alba Paciello

Politica. Caivano (Na): Vanacore Mpa, punta il dito contro l'attuale maggioranza a guida Falco: "Si pagano fatture con durc irregolare" alla ditta Alba Paciello


Alessio Vanacore
Segretario Mpa

Ennesimo colpo di scena nell'attuale maggioranza a guida Falco. L'Mpa del segretario Alessio Vanacore, dopo aver costatato per l'ennesima volta l'inaffidabilità dell'amministrazione Falco, punta il dito contro il Partito Democratico che, contrariamente all'Mpa, eletto dal Popolo sovrano in maggioranza, si ritrova oggi a governare il Paese-Caivano, pur avendo perso le elezioni comunali con una solenne bastonatura elettorale. Come un gioco di carte, il tressette, a Caivano vince chi perde. Viceversa, perdono ancora una volta i cittadini che la vivono. L'ambiente, il tassello più importante, difatti, il Segretario dell'Mpa, Alessio Vanacore, punta il dito contro l'attuale assessore all'Ambiente del Comune di Caivano, Casaburo: "Vengono pagate fatture per importi che si aggirano intorno ai 300 mila euro con durc irregolari (durc: documento unico di regolarità contributiva, è l'attestazione dell'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps, Inail e casse Edili). L'assessore all'ambiente Casaburo del Pd - continua Vanacore - doveva essere a conoscenza di un tassello cosi importate, soprattutto, quando si evadono cifre cosi consistenti, e quando poi per le nostre vie vi sono ancora sacchetti della spazzatura sparsi a destra e a manca, perchè - conclude Vanacore Mpa - il dirigente in essere, Gennaro Sirico, non avrebbe mai liquidato la ditta Alba Paciello, se non fosse intervenuta la Politica. Un'accusa pesante come un macigno che, se dovesse essere confermata, graverebbe sulla scia negativa di un amministrazione partita dal primo giorno con il piede sbagliato. 

Confesercenti: Chiudono 11.328 negozi

Confesercenti: Chiudono 11.328 negozi 



Entro gennaio 2014, 11.328 negozi di abbigliamento, accessori e calzature, 9.372 ristoranti, 7.716 bar e 4.721 alimentari avranno chiuso i battenti, "se il trend di chiusure evidenziato nei primi quattro mesi del 2013 dovesse continuare invariato". Sembrano numeri al lotto, o meglio cifre del superenalotto. Questa la stima dell'Osservatorio Confesercenti. Per il settore abbigliamento, il rapporto aperture/chiusure è di 2 a 7. E' il dato peggiore rispetto a tutte le altre categorie commerciali, per le quali si prevede un rapporto aperture/chiusure di 1 a 3. 

Fiat. Pomigliano D'Arco: Scontri allo stabilimento, diversi feriti

Fiat. Pomigliano D'Arco: Scontri allo stabilimento, diversi feriti



Momenti di tensione e incidenti sono avvenuti all'alba davanti allo stabilimento della Fiat di Pomigliano D'Arco, presidiato da ieri sera da manifestanti che protestano contro il sabato di recupero produttivo concordato fra azienda e sindacati. Alcuni manifestanti del comitato di lotta cassaintegrati è venuto a contatto con le Forze dell'Ordine vicino al varco 1 e uno di loro è stato portato via in ambulanza dopo essere stato bloccato a terra. Il lingotto ha poi fatto sapere che la produzione nello stabilimento è cominciata regolarmente. In merito agli scontri di Pomigliano è intervenuto il ministro del Lavoro Giovannini: "La Fiat di Pomigliano non è il solo stabilimento che non ha pace, la crisi occupazionale purtroppo morde in molti territori, sempre di più". Per la Uilm Campania, "i lavoratori di Pomigliano hanno dimostrato di non aver timore delle minacce e dei blocchi, rispondendo con una produzione di qualità, che può permettere allo stabilimento napoletano di continuare ad essere all'altezza del mercato". Per il Vescovo di Nola, Depalma, invece, "estromettere dalla produzione operai di 40-45 anni significa commettere un delitto. Serve dialogo e solidarietà. 

Politica. Alfano: Obiettivo è stop Iva e via Imu

Politica. Alfano: Obiettivo è stop Iva e via Imu


Angelino Alfano
Vicepremier 

"Siamo al governo per liberare i cittadini italiani dall'oppressione fiscale. Ci battiamo e ci batteremo proprio per questo, per eliminare l'Imu sulla prima casa e per evitare l'aumento dell'Iva". Lo dichiara il Vicepremier, Angelino Alfano, a margine della Conferenza dei Prefetti. "Questo è il nostro obiettivo, per il quale siamo entrati al governo. Attendiamo che il ministro dell'Economia completi il proprio lavoro di ricognizione sulle fonti di copertura per compensare queste spese e al termine esprimeremo il nostro giudizio". 

Politica. Zanonato: Taglio bollette per 500 mln

Politica. Zanonato: Taglio bollette per 500 mln


Flavio Zanonato
Ministro Sviluppo Economico

Nel decreto del "fare", oggi all'esame del Consiglio dei ministri, ci sarà il taglio delle bollette elettriche a cittadini e imprese per oltre 500 milioni di euro l'anno. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo economico, Zanonato. Il ministro annuncia che la cassa depositi e prestiti metterà a disposizione 5 miliardi di credito agevolato, ad un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato, per le imprese che innoveranno il processo produttivo acquistando nuovi macchinari, fino a 2 milioni di euro. E poi "potenzieremo il fondo di garanzia", con 50 mld di credito a Pmi. Cosi Zanonato in una nota al Notiziario sul web, e sull'Iva: "Nessuno vuole aumentarla, servono, però, le risorse, stiamo lavorando anche a questo". 

venerdì 14 giugno 2013

Afragola: Tuccillo è ufficialmente il nuovo Sindaco, ha chiesto ai dirigenti municipali una relazione

Afragola. Alla cerimonia anche Antonio Pannone che ha dimostrato senso delle istituzioni



di Giovanni De Cicco



AFRAGOLA – Il passaggio di testimone si è svolto in un clima di grande serenità. Domenico Tuccillo è ufficialmente il nuovo sindaco di Afragola. Nel salone “Moriani” il primo cittadino è stato proclamato ed ha indossato la fascia tricolore alla presenza di Antonio Pannone, il sindaco facente funzioni uscente, che è arrivato alla cerimonia con grande serenità, dimostrando correttezza ed un alto senso delle istituzioni. Presenti cittadini, dirigenti politici e tutto l’apparato burocratico dell’Ente. Dopo la cerimonia ed i “riti” relativi ai pasticcini e alla bottiglia di champagne, il sindaco ha incontrato immediatamente i dirigenti Municipali ereditati dal “quinquennio Nespoli” ed ha chiesto una relazione settore per settore in modo da avere le idee chiare ed un quadro fedele dello stato dell’arte.

Si riparte in un clima nuovo ed è chiaro che l’interlocutore privilegiato all’opposizione sarà Antonio Pannone. Pure perché nel centrodestra la resa dei conti è già iniziata e da un’analisi obiettiva e lucida emergono due certezze. La prima: la campagna elettorale l’hanno persa Vincenzo Nespoli e Biagio Castaldo. La seconda. A fare la differenza a favore di Tuccillo è stata l’opposizione pura al sistema Nespoli affermatasi in città negli ultimi cinque anni capeggiata da Gennaro Giustino. Afragola ha cambiato pagina. Ha bocciato il sistema e premiato l’alternativa che ha avuto negli anni un nome e un cognome. La prima partita adesso diventa la nomina della nuova giunta. Dopo la proclamazione del civico consesso, sarà convocata la prima seduta dell’Assise. Il sindaco Tuccillo, per iniziare col piede giusto, dovrà presentarsi in aula col nuovo esecutivo ed una maggioranza compatta. Pronta a portare avanti una sfida di sviluppo, di efficienza, di legalità e di buon governo. 





Fondi Viminale: Arrestato ex Prefetto

Fondi Viminale: Arrestato ex Prefetto


Francesco La Motta
ex Prefetto di Roma

La Procura di Roma, nell'ambito di una indagine sulla gestione dei fondi del Viminale, ha emesso un ordinanza di arresto nei confronti di 4 persone, fra cui l'ex Prefetto Francesco La Motta. Gli altri arrestati sono l'ex Banchiere Klaus Beherend, il finanziere Eduardo Tartaglia e il broker Rocco Zullino. Gli ultimi due sono già detenuti. I 4 sono accusati di peculato e falsità ideologica. L'indagine concerne un investimento in Svizzera di 10 milioni di euro del fondo edifici di culto (Fec) di cui era responsabile La Motta e che fu affidato a Zullino, collaboratore di Tartaglia. Intanto, l'ex Prefetto La Motta risulta indagato anche in un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, circa l'attività di riciclaggio del clan cammorristico dei Polverino. La Motta è indagato per associazione a delinquere e rivelazione di segreto di ufficio, a seguito di dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Avrebbe offerto coperture a imprenditori, fornito informazioni su indagini e tentato di ostacolare inchieste. Il produttore cinematografico e finanziere Tartaglia, cugino fra l'altro di La Motta, era stato arrestato, appunto, lo scorso mese nell'ambito di questa stessa indagine.