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mercoledì 8 maggio 2013

Politica. Nitto Palma presidente della Commissione Giustizia

Politica. Nitto Palma presidente della Commissione Giustizia. Vincono i pre-accordi che, malintenzionatamente il Pd voleva cambiare in corso d'opera 



Nitto Palma del Popolo della Libertà (PDL), è  stato eletto presidente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica. Ce l'ha fatta alla quarta votazione con 13 voti e ha battuto Giarrusso del Movimento 5 Stelle dell'ex comico Grillo, che ha avuto 4 preferenze, quest'ultimo, Grillo, alle prese in questi ultimi giorni con i suoi parlamentari che, scelti on-line sono arrivati in parlamento, avevano promesso in campagna elettorale di rinunciare alla diaria, invece, stando all'ultima votazione interna hanno rinnegato non solo quanto promesso in campagna elettorale ma addirittura la posizione del loro leader dimostratosi non indiscusso, Beppe Grillo. Per Palma, ex Ministro del governo Berlusconi, erano mancati i voti del Partito Democratico nelle precedenti votazioni nonostante l'accordo raggiunto nella maggioranza. Insomma, vincono i pre-accordi che, malintenzionatamente gli esponenti del Pd volevano ribaltare a causa di una ulteriore crisi esistenziale.

Camorra: Arresti per politici e imprenditori

Camorra: Arresti per politici e imprenditori


Arresti, sequestri e perquisizioni a carico di personaggi politici locali, imprenditori e dipendenti di amministrazioni pubbliche sono ancora in corso nell'ambito di un'operazione della Dia di Salerno, Napoli, Firenze e Bologna in Campania, Emilia Romagna, Marche e Toscana. I reati ipotizzati sono turbativa d'asta aggravata dalla finalità mafiosa, concussione, corruzione di pubblico ufficiale, abuso d'ufficio. In corso anche il sequestro di un'azienda Edile del valore di un milione di euro. Domiciliari per il Sindaco di Battipaglia (Salerno), Giovanni Santomauro, per appalti banditi dal Comune e ottenuti da ditte legate al clan camorristico dei Casalesi. 

Mafia. Azzerato il clan Bagheria: 30 arresti

Mafia. Azzerato il clan Bagheria: 30 arresti



I Carabinieri di Palermo e del Ros hanno eseguito una trentina di arresti in una vasta operazione antimafia tra i comuni di Bagheria, Ficarazzi, Villabate e Altavilla Milicia. Disarticolato il mandamento mafioso di Bagheria. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, estorsione, rapina, detenzione illecita di armi da fuoco, scambio elettorale politico-mafioso e traffico internazionale di droga. Sequestrati beni mobili, immobili e complessi aziendali per 30 milioni di euro, fra cui locali notturni di Palermo, imprese edili, supermercati e agenzie di scommesse sportive. 

Confindustria. Squinzi: Priorità a lavoro, poi casa

Confindustria. Squinzi: Priorità a lavoro, poi casa


Giorgio Squinzi
Presidente Confindustria 

Il lavoro "in questo momento è la priorità" ed è "assolutamente più importante intervenire sulla tassazione del lavoro che su quella della casa". Cosi il Leader di Confindustria, Squinzi, a margine di un evento a Milano. Alla domanda se fosse rilevante intervenire sulla tassazione del lavoro e della casa, Squinzi ha detto: "Assolutamente si, ma la priorità è il lavoro e ritrovare la crescita. La nostra priorità - aggiunge Squinzi - è di ridurre almeno del 9% la tassazione sul lavoro basata sulla sua neutralizzazione dal calcolo degli imponibili Irap". Poi ha aggiunto: "Ci aspettiamo che questo governo affronti una revisione della riforma del mercato del lavoro". 

Politica. Alfano PDL: "Femminicidio nel prossimo CDM"

Politica. Alfano PDL: "Femminicidio nel prossimo CDM"



Di femminicidio "discuteremo nel prossimo Consiglio dei ministri, anche sulla base della proposta del ministro Idem che ha parlato della costituzione di una Task Force". Cosi il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Una rotta c'è già ed è il piano nazionale contro la violenza sulle donne approvato la scorsa legislatura". Inoltre per il ministro Alfano, non esiste un limite di spesa" in merito. Per Alfano "la crisi economica e la povertà" possono suscitare violenza "ma la situazione dell'ordine pubblico è serena". 

Politica. Sel: I 5 Stelle affetti da poltronismo

Politica. Sel: I 5 Stelle affetti da poltronismo 


Gennaro Migliore
capogruppo alla Camera (Sel)

"Dai 5 Stelle ci aspettavamo il rispetto di un accordo tra opposizioni, invece non solo hanno rifiutato ma si sono accaparrati le poltrone di vicepresidenti e segretari" delle commissioni. Cosi Migliore, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà alla Camera, attacca l'atteggiamento dei parlamentari di Grillo. "Hanno dimostrato plasticamente cosa intendono per svolgere la funzione istituzionale - aggiunge Migliore - noi abbiamo votato scheda bianca perchè non siamo affetti da poltronismo. Hanno 28 poltrone, Sel nemmeno una". 

Politica. Commissioni: Nitto Palma bocciato due volte

Politica. Commissioni: Nitto Palma bocciato due volte. Palma: "Su di me accordo non rispettato"



La maggioranza si spacca sull'elezione di Nitto Palma, PDL, alla presidenza della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica. L'ex ministro della Giustizia del governo Berlusconi è bocciato due volta: nella prima votazione ha raccolto 12 preferenze e 13 nella successiva ma occorrevano almeno 14 voti a favore per essere eletto. Insomma, per un soffio. Il Popolo della Libertà accusa il Partito Democratico di aver rotto l'intesa sulle presidenze delle commissioni e il clima politico nella maggioranza si è fatto rovente. Oggi la Commissione Giustizia tornerà a votare per il presidente (il voto sarà sempre a scrutinio segreto). Intanto, l'ex ministro Palma interviene sulla bocciatura: "E' andata come avevo previsto: io ho preso i voti che dovevo prendere, anzi anche uno in più. Non ho avuto i voti dell'altro schieramento (il Pd)". A chi gli ha fatto notare che forse la sua candidatura è sgradita alle altra forze politiche, ha replicato: "Perchè, a noi fa piacere votare gli altri?. Ora deve parlare il PDL, ha fatto un accordo col Pd che non ha raccolto frutti". La bocciatura di Nitto Palma, ha detto il Capogruppo del Popolo della Libertà al Senato, Schifani, "è stato un fatto politico, su cui ognuno si assuma le proprie responsabilità"