Visualizzazioni totali

sabato 26 gennaio 2013

Politica. Crosetto: PD Coinvolto nel sistema Monte dei Paschi di Siena

Politica. Crosetto: PD Coinvolto nel sistema Monte dei Paschi di Siena


A sx Crosetto seguito da Giorgia Meloni
chiude la foto a dx Ignazio La Russa
ex Ministro della Difesa

"Quello del Monte dei Paschi di Siena è un sistema che coinvolge banche, sanità, università, Pd, ma anche qualcuno che nel centrodestra invece di combatterlo ne ha approfittato". Cosi Crosetto, uno dei Leader di Fratelli d'Italia, sottolineando che "la vicenda Monte dei Paschi di Siena è l'esempio di una politica che esce dai luoghi deputati e che, attraverso il credito, si espande all'economia reale, aiutando gli amici e distruggendo il mercato". Domani, alle 16, Giorgia Meloni ed altri esponenti di Fratelli d'Italia manifesteranno davanti alla sede del Monte dei Paschi di Siena. 

venerdì 25 gennaio 2013

Caivano (Na). Politica. Castelli Mpa, candidato al Parlamento: "Prima di tutto il Meridione"

 Caivano (Na). Politica. Alfonso Castelli Mpa, candidato al Parlamento italiano con "Grande Sud": "Prima di tutto il Meridione"


Incontriamo per caso, Alfonso Castelli, Consigliere comunale dell'Mpa, candidato al Parlamento italiano con "Grande Sud". 

Alfonso Castelli
Consigliere Comunale Mpa
nonchè Candidato al Parlamento con "Grande Sud-Mpa"

Consigliere Castelli, finalmente è arrivata la candidatura al Parlamento italiano con "Grande Sud-Mpa", a nostro dire, una candidatura meritata visti i suoi impegni costanti sul territorio Caivanese ma, purtroppo, notiamo una rosa di candidati abbastanza ampia. Come trova questa politica divisa su un territorio già martoriato?

Innanzitutto, consentitemi di ringraziarvi per lo spazio concesso. La mia, è una candidatura voluta "fortemente" dai vertici Provinciali e Regionali. Candidatura discussa e condivisa, soprattutto, all'interno del Movimento per le  Autonomie di Caivano, guidato dal Segretario cittadino Alessio Vanacore. Un Movimento indipendente che si è sempre battuto per i diritti dei cittadini. Purtroppo, è vero, Caivano vive ormai da decenni il problema candidature. Non si riesce a condividere un programma ed un progetto serio con il resto dei partiti pur facendo parte della stessa coalizione. La rincorsa al potere e l'attaccamento alle poltrone hanno ridotto Ciavano ai minimi storici, sia sotto il profilo ambientale che occupazionale. 

Consigliere Castelli, quali obiettivi per Caivano? 

Tanti. Tantissimi. Laddove dovessi essere eletto, come prima cosa presenterei subito una interrogazione Parlamentare per discutere del dilemma Ambientale che, ahimè, vivono quotidianamente i nostri concittadini. Un problema rimandato da troppi anni da una classe politica dirigente protesa esclusivamente al gioco "vedo non vedo". Puntare ad una vera riforma del lavoro che consenta in primis di riassumere quei numerosi lavoratori socialmente utili che, da troppi anni sono vittime di un sistema "Stato-Impresa" completamente sbagliato. Consentire finanziamenti alle imprese salvaguardando però, i lavoratori, vittime di Imprese inaffidabili che giocano sulla pelle degli operai trattandoli da burattini buttandoli in cassa integrazione a loro piacimento o nella peggiore delle ipotesi in mezzo ad una via ai soli fini di ottenere i benefici dello Stato, il cosiddetto "Paracadute Statale". 

Consigliere Castelli, cosa si sente di dire ai cittadini?

Mi sento di dire tantissime cose, una in particolare, di votare con coscienza. La politica nazionale, come del resto quella locale, spesse volte punta sull'ignoranza (buona fede) dei cittadini per protrarre i propri interessi personali, facendo scivolare le proprie responsabilità in prossimità di elezioni, additando le colpe a tizio caio o sempronio. A scaricabarile. Fare la scelta giusta, scegliere con coscienza, votando "Grande Sud Mpa". 

Italia: Sisma di magnitudo 4.8 tra Toscana ed Emilia

Italia: Sisma di Magnitudo 4.8 tra Toscana ed Emilia 



Un terremoto di magnitudo 4.8 si è verificato tra la Toscana e l'Emilia Romagna, alle 15.48. L'epicentro in Garfagnana, nella Toscana settentrionale, a 15,5 Km di profondità, tra Castiglione Garfagnana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana e Fonsciandora. E' quanto risulta dai primi dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa è stata avvertita a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Firenze, ai piani alti di Milano, in tutta la Pianura Padana, in Liguria e Veneto. In corso verifiche della Protezione Civile. 

Politica. Berlusconi Pdl: Sceso in campo per vincere

Politica. Berlusconi Pdl: Sceso in campo per vincere



"Sono sceso in campo per vincere e per sottrarre il Paese a un futuro illiberale. Per fare questo però c'è bisogno di riformare l'architettura costituzionale, altrimenti l'Italia è ingovernabile". Quanto all'intesa con il Pd, ventilata dal quotidiano Repubblica, Berlusconi ha risposto: "Lei sa come sono le notizie di Repubblica". L'ex Premier è certo che "gli elettori cattolici voteranno per il Pdl" e che anche Confindustria convergerà "con il nostro programma" e insiste: "Ci restano 30 giorni, abbiamo tutte le carte in regola per vincere, appunto le elezioni". Berlusconi, inoltre, ricorda le 57 riforme positive fatte dal suo governo e annuncia una "lettera di gratitudine" ai Parlamentari non ricandidati. Parla poi dei nuovi candidati: "Qui ci sono dei nuovi guerrieri che insieme ai vecchi saranno all'altezza di combattere le battaglie che abbiamo davanti". Alla fine del suo discorso a Roma al Teatro Capranica, sembra accusare un lieve malore. Ma rassicura: "Sto benissimo". Una nota del Pdl dice: "Sta benissimo, si era semplicemente stancato". 

Politica. Grillo M5S: PD risponda in un processo su Monte Paschi di Siena

Politica. Grillo M5S: PD risponda in un processo su Monte Paschi di Siena



Il Leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, a Siena per la sua Campagna elettorale, ha annunciato che oggi partecipa come azionista all'assemblea straordinaria di Montepaschi. Grillo ha accompagnato sulla sua pagina Twitter il fotomontaggio dell'immagine di Bersani sui cartelloni, appoggiato con il gomito su un cubo rosso "targato Mps". "Questa città aveva una banca che non c'è più, spolpata dal Partito Democratico, ex Ds. E dovranno rendere conto in un processo, in una commissione". "Poi la Banca d'Italia, la Consob, quelli che dovevano controllare, dov'erano? Questo caso è più eclatante di quello della Parmalat", ha poi concluso Grillo. 

giovedì 24 gennaio 2013

Campania. Cosentino: Schifato da Silvio. "Io l'ho salvato lui mi ha tradito". Luigi Cesaro? con lui ho chiuso, definitivamente

Politica. Cosentino: Schifato da Silvio. "Io l'ho salvato, lui mi ha tradito". Luigi Cesrao? Con lui ho chiuso, definitivamente


A casa dell'ex sottosegretario, escluso dalle liste del Pdl: "Pugnalato alle spalle, non muoverò un dito per le elezioni". E dice: fui io a intervenire dopo il caso Noemi, ma era nulla rispetto a quello che è venuto fuori dopo

di CONCHITA SANNINO- La Repubblica - 

Nicola Cosentino
ex Sottosegretario all'economia Pdl

CASERTA,24 gennaio 2013  - La fase down è ancora lontana, e anche il Cavaliere può attendere. Nicola Cosentino scivola per la casa silenziosa, ti fissa dietro il suo leggero strabismo. "Mi sta cercando da ore, Berlusconi. Lascia messaggi. Ma non rispondo. Sono schifato. Si è svenduto tutta la sua cultura garantista per un pugno di voti". "Ma io non muovo un dito per questa campagna". Ripensa alle ultime ore. "Una delusione enorme. Era tutto premeditato? Prima mi chiedono di dare il sangue, fare le liste migliori, allenare la squadra, essere pronti alla battaglia forte, poi zac, ti pugnalano l'allenatore". 

Le 11, Caserta, pioggia sottile. Il "casalese" risponde al citofono di un villino Novecento. Non c'è portiere, zero scorta. Cosentino è più spiazzato che aggressivo. "Ancora domande?", ride. Poi prevale l'educazione contadina, ti invita a salire, prepara il caffè, moglie e figli sono fuori, lui racconta. Della notte "allucinante passata tra Palazzo Grazioli e via dell'Umiltà tra domenica e lunedì". Degli sms con cui Marco Pannella e Marco Pugliese, i Radicali e il Grande Sud, gli offrivano "un posto in extremis per Camera o Senato, altro che smentite". E soprattutto: dell'"incredibile mutazione che ha avuto Berlusconi". Intanto, a pochi chilometri da questa casa con mobili decapati francesi e camino in pietra, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha appena dato inizio al secondo processo contro di lui. 

Cosentino, lei è stato ex sottosegretario Pdl, ex coordinatore regionale, tra 50 giorni sarà ex deputato e forse anche ex libero cittadino se la mandano in carcere. Perché finisce così la sua prima vita politica? "Perché sono stato bersaglio di un gioco delle parti, tra più parti. Ora mi difenderò bene nei processi, e mi vergogno di dire che non ho ancora letto con attenzione i miei atti (anche perché ho due avvocati di spessore), tanto mi fanno ridere questi pentiti. Ma chi se l'aspettava un tale trattamento dalla mia Pdl? Chi immaginava che Berlusconi potesse svendere tutti i suoi discorsi sulle garanzie per dedicarsi alle pulizie di stagione (strumentali), l'ultima vanità, dice qualcuno".

Dicono che lei non andrà a votare o annullerà la scheda. "Come faccio a rinnegare una vita? Questo no. Però non faccio null'altro. D'altro canto, non hanno detto che li danneggio se accosto la mia faccia alla loro? E poi non devo tenere conto delle riflessioni dei giudici? Qua finisco a Poggioreale...".

Lei era in trappola e non lo aveva capito? "Più ci ragiono, più l'ipotesi di un piano a tavolino si fa strada. Eliminarmi all'ultimo per evitare ogni contraccolpo. Mah. Berlusconi ha subito una specie di mutazione genetica, io non l'avrei ritenuto capace di calcoli miseri. Poi, sia chiaro, io non ammazzo il padre, ha le sue capacità, resta lucido e freddo. Il punto è che Cosentino, con tutti i suoi limiti e col marciume che vogliono buttargli addosso, mai avrebbe fatto questo". Squilla il cellulare, è la fedelissima addetta stampa Paola Picilli, appena divertita: "Senti, il Presidente non ce la può fare che tu non rispondi alle telefonate. Dice che vorrebbe avere "esclusivamente l'opportunità di dirti grazie!"". Cosentino: "Ah sì. Digli che non mi trovi. Anzi no, digli che mi hai trovato ma voglio stare tranquillo". Chiude: "Ai miei tempi si diceva: è il minimo sindacale".

Berlusconi non la teme? Lei è il Cosentino che ha messo a tacere le famiglie di Noemi Letizia e di Roberta Oronzo quando la parola "olgettina" non esisteva, quando un eventuale racconto di quelle minorenni minacciava tutto ciò che aveva costruito l'ex premier, lei è quello che faceva sparire i rifiuti... "Sì, io ho sempre risolto problemi, ma non ne ho mai creati al Pdl. Faticai tanto a convincere il sindaco di Terzigno, Auricchio, ad aprire la discarica sul Vesuvio, sennò veramente affondavamo tutti nella monnezza. E meno male: allora non c'erano le navi di rifiuti verso l'Olanda. Poi sì, tranquillizzai quelle ragazze...". 

Un eufemismo. Passò loro varie utilità, ne comprò il silenzio.  "Diciamo la verità, quelle due ragazze cos'erano a confronto di tutte... di tutto quello che è uscito dopo? Niente". 

Qualcuno sospetta che ci fosse lei anche dietro la talpa di Santa Maria Capua Vetere che procurò la "velina" dell'ignobile dossieraggio contro Dino Boffo.  "No, un momento. Stiamo parlando a cuore aperto, mo'? Non scherziamo, io di quella roba là non so niente". Altro squillo. C'è un'emergenza, richiama la Picilli. "Senti, vorrebbero che ti mettessi tu a ricomporre: hai visto no che la Carfagna spara contro Nitto Palma? Lo vogliono far fuori". Nicola alza solo di un tono la voce. "Ma non hanno capito che io mo' devo pensare a me? Si mettessero loro a riparare i cocci". E chiude.

Cosentino, dalla politica ha avuto tanto. Che cosa ha dato? "Ho dato moltissimo. Avrei potuto avere quello che era giusto"

Lei ha avuto in mano il partito in Campania.  "Sì, ma oggi potevo essere governatore della Campania. Se non ci fosse stato questo accanimento contro di me. Invece c'è Caldoro, un politico che rispetto ma che non ha nerbo, responsabilità".

Lei e i suoi presunti soci della P4, tutti inquisiti a Roma, faceste un dossier diffamatorio per azzoppare Caldoro. Ora potrebbe dire: oltre che un grave reato, fu un clamoroso errore."Certamente quella cosa ha segnato i rapporti, ma io dissi agli altri "buttate quelle carte". Io lì non c'entro, lo vedrete. E comunque Caldoro si vede che soffre ad amministrare, non è cosa sua, non ha migliorato in nulla le condizioni di vita dei cittadini campani. Basta vedere i rifiuti, i trasporti". 

Da 48 ore ha aggiunto un altro nemico in lista: Luigi Cesaro?  "Con lui ho chiuso, definitivamente. Solo questo".

Ora mi dice quale dei suoi fedelissimi se n'è scappato via con le liste gridando alla "porcata": Michele Izzo o Luciana Scalzi?  "Non avete capito. Lasci perdere Luciana o Michele, sono amici. Chi lo ha fatto, ha agito per proteggere il lavoro che avevamo fatto per settimane, per evitare quello che è successo dopo: quando sono scomparsi all'improvviso dalla lista alcuni nostri referenti perché ne entrassero altri".

Squillo. Ora al telefono c'è un tale Cardamuro, comitato contro le demolizioni. Nicola declina il suo invito: "No Cardamuro, no. Mi spiace: non partecipo a iniziative. Ve la caverete lo stesso. Anzi, ditelo a tutti gli amici: gli abusivi stanno sempre nel mio cuore".  

CWIP

Caivano (Na): Alfonso Castelli in lista con "Grande Sud"

Caivano (Na): Alfonso Castelli in lista con "Grande Sud"



In Lista con "Grande Sud" anche il Consigliere Comunale dell'Mpa Alfonso Castelli. Castelli, politico navigato, opera sul territorio Caivanese da più di 15 anni. Uomo di fiducia del Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore, punta al consenso popolare per aver mantenuto fede non solo agli accordi politici ma anche agli impegni e alle responsabilità assunte con i propri elettori e i cittadini: dai meno abbienti ai lavoratori socialmente utili.  A breve una sua intervista su "Il Notiziario"