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lunedì 24 settembre 2012

Ercolano: Trovato ordigno bellico, sarà fatto brillare da artificieri

Ercolano: trovato ordigno bellico, sarà fatto esplodere da artificieri.


di Ciro Sepe



E' stato trovato ad Ercolano in provincia di Napoli, un ordigno bellico, probabilmente, risalente alla seconda guerra mondiale. L'ordigno - secondo gli esperti - sarebbe stato depositato da sconosciuti in un lotto di terreno in Via Mare, di proprietà del Comune. L'area è stata chiusa ed interdetta ai tanti visitatori curiosi. Difatti, alcune ore fa, sul posto, sono giunti gli artificieri del XXI Reparto Artificieri di Caserta, che hanno prelevato con molta attenzione l'ordigno per farlo brillare in una ex Cava. 

Regione Campania. Comunicato Stampa: Vetrella, scongiurata la chiusura della stazione FS di Avellino.

Regione Campania. Comunicato Stampa: Vetrella, scongiurata la chiusura della stazione FS di Avellino. 


Sergio Vetrella Assessore ai Trasporti
e Attività Produttive Regione Campania

Queste le dichiarazioni dell'Assessore ai Trasporti e alle Attività Produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella: "grazie a un impegnativo lavoro dei funzionari e tecnici dell'assessorato regionale ai trasporti e intervenendo in modo mirato sulle proposte di TreniTalia, siamo riusciti con una Delibera, approvata nella seduta di ieri della Giunta, a scongiurare la chiusura della stazione ferroviaria di Avellino, mantenendo alcuni importanti collegamenti sulla direttrice Avellino-Salerno, così come ci era stato richiesto anche dalle associazioni di utenti e pendolari nel corso dell'ultima seduta della Consulta della mobilità. Per quanto riguarda il tratto Castellammare-Torre Annunziata, resta confermato per ora quanto stabilito nella delibera di agosto, con il necessario approfondimento in corso con TreniTalia per acquisire tutti i dati necessari ad una decisione definitiva, e per avere delucidazioni sui motivi che hanno portato in questi giorni alla chiusura della stazione. L'intervento previsto dalla delibera di giunta,, che riguarda anche altri tratti, sarà oggetto di un monitoraggio nel tempo per valutare in modo accurato il vero livello di utenza che si verrà a creare. Si tratta di uno sforzo davvero significativo da parte della Regione, data la ben nota e ormai insostenibile situazione dei tagli ai trasferimenti statali per i servizi di trasporto pubblico locale, contro i quali è in corso una difficile è dura battaglia delle regioni con il governo centrale. Vorrei, infatti, ricordare che, già nel 2011 abbiamo dovuto subire un taglio complessivo del 30 per cento circa, a fronte del quale siamo comunque riusciti a contenere la necessaria riduzione delle corse regionali a una percentuale del 10 per cento. A Dicembre 2011 abbiamo poi firmato con il Governo centrale, un accordo per distribuire per il 2012 - per tutte le regioni - circa 1.748 milioni, ma da allora a oggi questo accordo non ha ancora avuto esito positivo, nonostante più solleciti da parte delle conferenze delle Regioni e della sua Commissione trasporti da me presieduta. Non solo, ma non sono state ancora neanche ripartite le risorse tra le Regioni. Dunque, per quanto riguarda il 2012, a poco meno di tre mesi dalla fine dell'anno, non abbiamo ancora avuto dal Governo Centrale un solo euro per i servizi di TreniTalia. Come se non bastasse, infine, dal 2013 in poi, la legge attuale prevede una ulteriore riduzione a 1.200 milioni di euro dei trasferimenti complessivi da distribuire alle Regioni, quasi dimezzando, quindi, i fondi del 20120. Un grave problema, che oltre che i tagli ai servizi, condiziona anche le gare che la Regione Campania deve bandire al più presto, ma che naturalmente diventano impossibile da effettuare senza avere certezza dei fondi a disposizione. 

"Nella stessa seduta di Giunta - aggiunge infine Vetrella - abbiamo anche assegnato alle Provincie e ai Comuni capoluogo una parte ( 14 milioni su 286 circa ) dei fondi per i servizi minimi di trasporto pubblico su gomma per un nuovo criterio di premialità, che, sulla base di un'analisi effettuata dall'Acam ( l'Agenzia Regionale per la mobilità sostenibile ) e di una riunione con gli enti locali interessati, tiene conto - secondo quando previsto anche dal Governo nei prossimi anni - della razionalizzazione e maggiore efficienza dei servizi di trasporto. In particolare, queste risorse vengono distribuite tra Provincie e Comuni valutando i seguenti punti: la capacità di offerta di un servizio più idoneo, efficiente ed economico per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico; il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi; la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda, e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata. L'analisi dell'Acam, per la distribuzione di queste risorse, tiene infine conto anche dell'offerta di posti rispetto rispetti ad abitanti e superfice territoriasle e delle compensazioni a favore delle aree non adeguatamente servite dalla rete ferroviaria".  

domenica 23 settembre 2012

Italia. Imprese: Pagamenti più veloci, si attende il sì del Parlamento.

Italia. Imprese: Pagamenti più veloci, si attende il sì del Parlamento. 30 giorni il tetto massimo. 



Approvato in commissione, ora si aspetta il sì definitivo del Parlamento. Il testo introduce l'obbligo di liquidazione entro 30 giorni. Trenta giorni, questo il limite massimo che le Imprese Italiane dovranno rispettare per saldare i propri debiti. Votato all'unanimità Giovedì 20 Settembre in commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, che ha recepito parte di una direttiva comunitaria del 2011 per ridurre i debiti di cui sono finite sul precipizio molte aziende Italiane. Le nuove disposizioni, che ora debbono comunque essere approvate dal Parlamento, poi in Senato, non valgono per i crediti che le imprese possono vantare nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il Provvedimento introduce, inoltre, un meccanismo pensato per non ingolfare la giustizia civile: le associazioni di categoria rappresentate nella camera di commercio o nel Cnel per impedire il continuo ricorso a clausole contrattuali inutili, dove peseranno gravemente inique, potranno, pertanto, proporre azioni in giudizio, così come prevede anche lo statuto delle imprese. 

Caserta: La strada dei veleni è lunga 12 chilometri.

Caserta: La strada dei veleni è lunga 12 chilometri: da Cersola a Maddaloni, bottiglie, materassi e pneumatici...

di Piera Falco


Rifiuti di vario genere durante
il tragitto da Caserta a Valle di Maddaloni.

12 chilometri di bel vedere. 12 chilometri di immondizia, dalle bottiglie ai materassi per finire ai pneumatici. L'abbiamo definita la strada dei veleni, difatti, i rifiuti si notano sia a destra che a sinistra della strada. La strada che si diparte da Centurano e dal quartiere Cersola e, prima di scendere sull'acquedotto Carolino del Vanvitelli, sale passando davanti al Santuario della divina Misericordia, a San Michele e a Santa Lucia, non conduce in Paradiso, ma nell'inferno della "Munnezza". Insomma, uno scempio targato spazzatura, dov'è finita la Politica? Nuove sul prossimo numero....



sabato 22 settembre 2012

Il Giornale: Caso Sallusti, il Presidente Napolitano segue la vicenda

Il Giornale: Caso Sallusti, Il Presidente Napolitano segue la vicenda con molta attenzione. 


Il Giudice non ha concesso la condizionale al Direttore de Il Giornale Sallusti. Il motivo è un processo alle intenzioni: "Commetterà altri ulteriori episodi criminosi". Solidarietà Bipartisan dalla Politica. Intanto, il portavoce del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, fa sapere che, il Capo dello Stato sta seguendo il caso con molta attenzione. 



La notizia che il Direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti rischia di finire in carcere per un'articolo - non a sua firma - uscito su Libero ai tempi in cui lui era Direttore, ha destato non poco scalpore. Ora si apprende che, anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sta seguendo da vicino la vicenda. A rivelarlo è Pasquale Cascella, portavoce del Capo dello Stato, in un messaggio su Twitter in risposta al deputato del PD  Mario Adinolfi, che aveva chiesto un intervento del Quirinale sul caso Sallusti: "il Presidente naturalmente segue il caso e si riserva di acquisire tutti gli elementi utili di valutazione".

Poche parole ma chiare che evidenziano una cosa: l'inquilino del Colle non intende fare finta di nulla difronte a questa situazione che lo stesso Sallusti ha definito "Kafkiana". Una situazione che non ha precedenti nella storia d'Italia. Ma c'è anche chi si appella a Palazzo Chigi. " Il Governo - è l'appello di Walter Veltroni - si adoperi perchè sia evitato l'arresto del Direttore Sallusti, Direttore di uno dei più seguiti Giornali Italiani. Ne va davvero della Libertà di Stampa. La giusta tutela di ogni cittadino dalla diffamazione, infatti, non può in nessun caso significare la riduzione della Libertà personale di un Giornalista". Gli da regione l'ex. Ministro Gianfranco Rotondi: "Bisogna evitare un'ingiustizia e un'atto di inciviltà. Il Direttore de il Giornale non deve finire dietro le sbarre. Sono d'accordo con Veltroni, ci sono i tempi solo per un decreto del Governo". 

Napoli: Rapinatore maldestro perde il bottino durante la fuga.

Napoli/Arzano: Rapinatore maldestro perde soldi durante la fuga. 



E' successo all'ufficio Postale di Arzano. Ha messo assegno una rapina, minacciando i dipendenti dell'ufficio postale con un taglierino. Ma all'uscita, durante la fuga, ha urtato diversi clienti che erano in fila, durante l'urto, il ladro, ha iniziato a perdere soldi. Difatti, gran parte del bottino è stato poi recuperato e riconsegnato all'ufficio Postale. Secondo una prima ricostruzione, il rapinatore maldestro sarebbe riuscito a portare via solo poche centinaia di euro. Sull'accaduto indagano i Carabinieri di Casoria. 

Ercolano: Ha inizio il Gran Prix della Pizza.

Ercolano: Il primo Campionato si svolgerà al parco del Miglio D'oro. A confronto pizzaioli provenienti da tutto il mondo.