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giovedì 12 luglio 2012

Caivano. Politica: L'Mpa del Segretario Vanacore spiazza ed imbarazza il Sindaco Falco.

Caivano. Politica: L'Mpa del Segretario Vanacore spiazza il Sindaco Falco e L'udc. 


Ancora nuove sotto il profilo politico locale. Ancora la politica protagonista, quella politica che non porta da nessuna parte. Forse, a scaldare solo qualche poltrona e qualche portafoglio. I gettoni comunali, oggi,  costano cari. Il protagonista, sempre lui, il Sindaco Falco che, forte dell'esperienza e della scaltrezza dei suoi consiglieri comunali: Peluso Ummarino  Pinto, puntano come al solito al piatto ricco mi ci ficco. Strategie politiche studiate alla vecchia maniera, pretattiche tutte democristiane: "capisc a me". Questa volta però, all'ultimo consiglio comunale, il gioco sembra prendere un'altra strada, quella della delusione. Difatti, da indiscrezioni, a mettere "KO" il Sindaco Falco e l'Udc, è la bravura del Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore che, scoperto il gioco sottobanco dell'Udc, cioè quello di far passare per vie traverse l'appoggio di qualche consigliere comunale "cavalletta" pur di mettere da parte la visibilità di  partiti che alle scorse elezioni hanno portato lo stesso Falco sul podio. Insomma, a tutto si pensa tranne al bene del paese. A tutto si pensa tranne alle numerose puzze che continuamente vengono denunciate dal Segretario Vanacore e dai consiglieri comunali dell'Mpa, unitamente al parroco del P.co Verde Padre Maurizio Patriciello. A tutto si pensa, da parentopoli ai vari favoritismi personali, tranne che alla salute dei cittadini caivanesi. Questa volta, grazie ai numerosi divieti dell'Mpa, pare che, il Sindaco Falco inizi a mantenersi sulle sue, e  a guardarsi intorno. L'Mpa non solo contrasta quotidianamente la mala politica dell'Udc e del Sindaco Falco, ma apre gli occhi anche a diversi partitini di maggioranza che, fino a qualche settimana addietro, pare, dormivano sugli allori. Infatti, come ricordavamo sopra i righi, proprio allo scorso consiglio comunale, sembra essersi unito alla linea politica dell'Mpa qualche piccolo partitino di maggioranza. 

mercoledì 11 luglio 2012

Caivano. Cronaca: Presentata la denuncia per Minaccia e Violazione della Privacy nei confronti di un ex Maresciallo della G di F.

Caivano. Cronaca: Chiedeva e pretendeva soldi nonostante il debito contratto dalla vittima era stato pagato. Indagano due procure. 


E' successo a Caivano. La vittima G.D. 32 anni, originario di Caivano. I fatti: L'ex. Maresciallo della G di F, G.L, originario di Caivano, residente alla Via G. V. Indiscrezioni, dedito a facili prestiti, con l'unico scopo di guadagnare interessi da mozzafiato, indiscrezioni, addirittura fino al 100%. Facile gioco per uno esperto come l'ex. Maresciallo della G.di F. Infatti, dopo aver avvicinato la vittima, spacciandosi per amico, in maniera artata, è riuscito a convincerlo a fare grossi investimenti in ambito alimentare. Nonostante, nei mesi precedenti i prestiti erano frequenti, sempre per vari interessi che riguardavano sia la vittima che il male intenzionato. Dopo diversi mesi, ecco la goccia che fa traboccare il vaso. La grossa cifra, quella che serviva per l'ultimo investimento, circa 28 mila euro compreso interessi, tutto pronto, ma ecco l'intoppo, viene bloccato a causa di un subentro di un'altra ditta che riesce ad offrire di più.. Allora cosa fare? non resta che consegnare, restituire, la cifra al malintenzionato. Così è.! Nel momento della restituzione dei soldi, il malintenzionato racconta di non trovare le tratte firmate dalla stessa vittima. Anche se oltre alle tratte, l'ex. Maresciallo della G. di F, faceva firmare le somme avanzate a volte anche maggiorate e ripetute su alcuni fogli protocolli, strano è che, la firma veniva apposta con la penna, le dichiarazioni a matita. Ma nessun problema, la conoscenza era tale da consentire alla vittima di fidarsi. Visto che, uno dei nipoti di G.L è amico d'infanzia della vittima. In cambio però, per mettere ancora di più le spalle al sicuro, la vittima G.D decide di farsi firmare delle dichiarazioni su fotocopie, sia su carta di identità che patente e, per cautelarsi si fa rifirmare le stesse dichiarazioni per una eventuale autentica della firma. Tutto come da accordi. I soldi vengono restituiti, i documenti firmati per maggiore sicurezza e amici più di prima. Restano solo le tratte da restituire al mittente. Quelle stesse tratte che non riuscivano a venir fuori, prima perchè non si trovavano, secondo "forse" perchè di recente al malintenzionato gli avevano rubato in casa. Insomma, un vero enigma. Anche se la vittima aveva dato una scadenza, soprattutto perchè in caso di smarrimento si doveva presentare denuncia ai carabinieri.


Sette giorni dopo, mese di Giugno. Come se il caso vuole, la vittima G.D non trova più le dichiarazioni firmate da G.L. Chiama lo stesso per comunicargli dell'accaduto e come se nulla fosse gli viene risposto che non vi erano problemi a rifirmare le dichiarazioni firmate la settimana precedente. Tutto Ok.!! Gli accordi sembrano andare come secondo i piani. Bello a dirsi... Nulla di fatto...! Bastano solo due giorni a far animare strani pensieri al malintenzionato: "dobbiamo rivedere i conti. Mi sono sbagliato". Ecco, i primi intoppi sono dietro l'angolo. Ma andiamo avanti, saltiamo una bella parte, quella degli affari personali strani dell'ex. Maresciallo G.L, e, arriviamo alle azioni preterintenzionali del malintenzionato. Si presenta con un titolo firmato dalla vittima, uno di quelli che non si trovavano più. Lo mette in pagamento da un noto Notaio di Afragola, C.E., da indiscrezioni, venuto a conoscenza di alcune operazioni del G.L, scarica lo stesso che si ripresenta da un'altro notaio, e presenta, in ottica tranquillità questo titolo diversi giorni prima della scadenza ad un inquilina della vittima, una dottoressa, una completa estranea, da precisare che, la fotocopia non era nè imbustata nè coperta, praticamente aperta, proprio per far leggere il contenuto e, con frasi poco chiare chiede di consegnare questa tratta alla vittima, e di muoversi, o qualcosa del genere. Iniziano così le prime pseudo minacce, quelle psicologiche, quelle che puntano e toccano la dignità di una persona. Puntare sulla vergogna, pur di ottenere quello che non si è conquistati sul campo lavorativo. Ma non finisce qui. Poco più di una settimana. Un giorno come tanti e, il malintenzionato G.L ex Maresciallo della G.di F. si presenta con un uomo, la quale indaga la procura di Reggio Calabria e la Procura di Napoli, un certo S.L. indiscrezioni, uno che ha avuto in passato seri problemi con la giustizia, e con toni poco consoni, con toni che non appartengono a un ex Maresciallo della G. di F, minacciano, e dichiarano di vantare un credito da capogiro, pari a 150 mila euro. Però lo sconto si può fare, pare che si accontentino del 30%. Insomma, un po come dire, tu mi devi dare 150 mila euro, ma se me ne dai 50 io non mi presento più. Mi accontento. Roba da far girare la testa. Un ex. Maresciallo della G. di F che gira con uno che  ha avuto seri problemi con la legge. Nulla contro a chi ha sbagliato, e decide di rifarsi una vita nuova e dignitosa. Giorno 5 di Luglio prima denuncia.  Non contenti i malintenzionati, decidono di separare le loro strade e di agire ognuno per fatti propri, cerchiamo di prendere quanto più possibile... L'importante è prendere.... L'importante è incudere terrore. Difatti, dopo pochi giorni si ripresentano dal padre della vittima. Questa volta si presenta solo S.L insieme a F.C, quest'ultimo sembra essere un noto carrozziere della zona. 

Stessa scena, come quella di un Film già visto. Un totale "The Same". Solo con la new entry  F. C "il Carrozziere", che, tiene a precisare che fa solo da autista all'illustre S.L. e di non voler entrare in fatti che non gli riguardavano... Intanto, il tira e molla continua, fino a quando la stessa vittima stupito dalla presenza di  F.C, decide di chiamarlo, e di farsi spiegare come mai della sua presenza. Da precisare che la vittima non ha mai visto S.L. Una volta capito il problema, la vittima decide di inviare al "paciere" F.C, che si era prodigato in buona fede a mettere pace, documentazione dove attestava che la stessa vittima aveva tenuto a saldare tutti i conti avanzati dal malintenzionato G.L. Questi gli accordi. Inviata la documentazione e, accertato il pagamento. Il paciere F.C inizia ad andare su tutte le furie minacciando la stessa vittima: "noi non ci mettiamo paure di te, nè dei carabinieri" e tanto altro ancora. Insomma, non c'è due senza tre.

Forse credevano veramente che la documentazione in possesso della vittima era andata persa??

Sarà un giro? Sarà un'associazione? cosa c'entra F.C il Carrozziere con G.L  ex. Maresciallo della G.di F e  con S.L?  ma soprattutto cosa c'entra S.L con la vittima G.D, che per altro non ha mai incontrato? e perchè S.L chiede soldi a G.D? Strano gioco... 

Intanto due denunce sono state poste a due Procure, quella di Reggio Calabria e quella di Napoli. Una presentata il giorno 5 Luglio l'altra il giorno 9 Luglio.

Ci saranno altre minacce? o addirittura passeranno ai fatti??

Ulteriori novità nei prossimi giorni. 

martedì 10 luglio 2012

Bari: Giudice minacciato sotto casa: "non ti presentare all'udienza".

Bari: Giudice minacciato  sotto casa. Rafforzata la protezione. 



Tripla scorta per un Giudice del Tribunale di sorveglianza di Bari, Matteo Soave, 39 anni. La scorta per il magistrato è stata disposta dal Ministro dell'Interno su richiesta della Prefettura di Bari, dopo costatato che, nei giorni scorsi il Giudice sarebbe stato avvicinato sotto casa da alcune persone che lo avrebbero invitato a non occuparsi di un procedimento penale. "Non ti presentare all'udienza o saranno guai per te". Queste le minacce avanzate dai malviventi. 

domenica 8 luglio 2012

Caivano. Politica. I Consiglieri Comunali dell'Mpa Alfonso Castelli e Antonio Abbagliato delegati al Congresso Nazionale.

Caivano. Politica: Castelli e Abbagliato, incontrano il Presidente  Lombardo al Congresso Nazionale dell'Mpa. 

Oggi, 8 Luglio, si è tenuto nella sala Congressi dell'Hotel Ergife di Roma, il Congresso Nazionale dell'Mpa. Presenti il Consigliere Comunale Antonio Abbagliato e il Consigliere Comunale Alfonso Castelli, nominati su indicazione del Segretario Alessio Vanacore. Difatti, il Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore tiene a precisare che, l'Mpa punterà al Partito Confederato: "Solo così usciremo da questa crisi territoriale". In  sintesi, continua il segretario Vanacore, ogni regione dovrà gestirsi da se, facendo capo sempre ad una segreteria Nazionale. Bisogna tornare tra la gente, tornare in quei comuni abbandonati a  se stessi, e da una Politica insana. Il popolo in primis. "Basta parole". Creare aggregazioni, soprattutto nei Comuni, perchè è da lì che parte il rilancio Politico dell'Mpa. Insomma, l'Mpa punta sul Partito Confederato, ottimo inizio per l'Mpa, infatti la sala congressi Egrife era gremita di gente. Presente anche il Presidente della Regione Sicilia Lombardo. 

venerdì 6 luglio 2012

Caivano. Politica: "PARENTOPOLI" non fa sconti a nessuno.

Caivano. Politica: Il lavoro c'è, ma solo per pochi prediletti...



Come riportato nel titolo, Parentopoli non fa sconti a nessuno. Dopo le varie assunzioni di parenti di Politici all'interno di stabilimenti, Igica  e Farmacie. Oggi, da indiscrezioni, veniamo a conoscenza di altre pseudo assunzioni, non solo di parenti di politici locali, ma anche di tecnici del comune stesso. Infatti, le indiscrezioni puntano tutte sulla figlia del tecnico del Comune di Caivano, il Dirigente Stefano Lanna. Assunta con la Tecnocostruzioni S.r.l di Balivo e C. Società che sta costruendo i loculi al cimitero. Insomma, se fosse confermata la notizia, ci sarebbe veramente da ridere, e non solo, ma anche un enorme conflitto di interesse, visto che, il tecnico-dirigente del comune Stefano Lanna è il supervisore ai lavori del Cimitero. E come diceva il grande Corrado: "non finisce qui"..!! Difatti, i secondi a beneficiare dei meriti familiari, cioè quelli politici, è il cognato del Consigliere Comunale dell'Udc, partito del Sindaco Falco Sabatino Peluso, assunto al controllo dei Ticket delle macchinette che emettono lo scontrino per le strisce Blu, ed il secondo, sempre vicino al consigliere Peluso Sabatino. Quest'ultimo si aggiudica la vittoria per la mini gara per l'istallazione dei climatizzatori agli uffici attività produttive, sezione di Pascarola: "E POI DICONO CHE NON C'E' LAVORO"

giovedì 5 luglio 2012

Caivano. Politica: L'udc punta tutto sul secondo Assessore. L'udc punta sull'esperienza di Alfredo Purcaro.

Caivano. Politica: L'udc punta su Alfredo Purcaro. Deleghe ancora da definire. 


Ancora nuove sullo scenario politico caivanese. Il toto assessore è dietro l'angolo. C'è chi si dimette, chi viene riconfermato assessore, e chi attende ancora la delega per poter operare. Uno di questi è Alfredo Purcaro, esponente storico dell'Udc Caivanese. Prima come simpatizzante, poi come componente del direttivo. Lunga esperienza quella di Purcaro, che, se dovesse essere confermato  assessore apporterebbe solo aria nuova e nuovi progetti al Paese. Uno di quelli tenaci, che nel momento in cui gli chiediamo della nomina, prima tiene a ringraziare il Partito L'udc, poi punta solo ed esclusivamente al coinvolgimento dei giovani. Per Purcaro contano solo i giovani e il rilancio di un paese fermo da troppi anni. Finalmente, dopo l'ex. Assessore dott. Enzo Angelino, uomo del fare e del popolo, ci tenta  in questo clima Politico non dei migliori, anche Alfredo Purcaro. Un in Bocca al lupo al nuovo assessore.

Napoli. Politica. Cesaro: Pronto a dimettermi. Mi candiderò solo al Parlamento.

Napoli. Politica: Cesaro pronto a fare un passo indietro.



Doppio incarico per il Presidente della Provincia di Napoli On. Luigi Cesaro. E promette: Entro pochi mesi mi dimetterò. Ma subito pronta la contraddizione: "Se il Partito lo vorrà, mi candiderò solo al Parlamento". Il dilemma del doppio incarico è proteso da tempo, ma adesso a mettere con le spalle al muro i potenti del Palazzo è anche la riforma delle Provincie. Infatti, si prevede di abolirle. Nel caso di Napoli, si auspica e prevede che nasca la città metropolitana. Dunque, chi come l'On. Cesaro guida l'ente locale Provincia, si ritroverà senza ruolo e senza Provincia. Solo in questo caso Cesaro potrà lasciare veramente la Provincia, in quanto questo enorme problema del doppio incarico fino alla sua candidatura in Provincia non lo aveva sfiorato neanche di un millimetro.