Politica. Grillo Movimento 5 Stelle: Monti cialtrone

Politica. Grillo Movimento 5 Stelle: Monti cialtrone 

Monti dà del cialtrone a Berlusconi "ma lui nell'ultimo anno e mezzo di governo cosa ha fatto? e grazie a quel cialtrone che è diventato presidente del Consiglio". Cosi Grillo (M5S), che attacca anche il Pd: "Il nano Berlusconi mi sta antipatico ma il Pd è peggio perchè ha fatto finta di fare opposizione per 20 anni". Grillo ha parlato del Monte dei Paschi di Siena come del più grande scandalo finanziario della storia della Repubblica italiana. Bisogna tirare fuori i nomi, ma il Presidente della Repubblica Napolitano vuole la privacy". E sui magistrati: "Mi fanno paura". "Il 24 e 25 Febbraio ci sarà una grande sorpresa, me lo sento dentro, saranno spazzati via tutti". "Monti finirà sotto un lampione, non arriva al 10%". 

Caso Monte dei Paschi di Siena: Mussari dai Pm. Ad attenderlo fuori, proteste ed insulti

Caso Monte dei Paschi di Siena: Mussari dai Pm. Ad attenderlo fuori, cittadini incazzati

Giuseppe Mussari è stato accolto da un lancio di monetine ed insulti all'ingresso e poi all'uscita dal Palazzo di Giustizia di Siena, dove è stato sentito per oltre 3 ore dai magistrati che indagano sul Monte dei Paschi di Siena. L'ex presidente di Monte dei Paschi di Siena è indagato per manipolazione di mercato, truffa, ostacolo alla vigilanza falso in prospetto e per concorso in ostacolo alla vigilanza con l'ex capo dell'area finanza Baldassarri e l'ex dg Vigni. L'inchiesta riguarda l'acquisto di Antonveneta e altre operazioni finanziarie. Soddisfatto uno dei legali. L'interrogatorio è stato secretato. Intanto, il Pm di Milano ha chiesto convalida del fermo e custodia cautelare per l'ex direttore dell'area finanza Baldassarri, fermato giovedi, appunto, nell'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena. Pericolo di fuga e inquinamento probatorio le motivazioni della richiesta: sembra che Baldassarri fosse in procinto di lasciare l'Italia, tanto che aveva già chiesto di iscriversi all'elenco dei residenti all'estero, oltre a tentare di smobilizzare un milione di euro in titoli. 

Politica. Berlusconi PDL: Nessuna nuova tangentopoli

Politica. Berlusconi PDL: Nessuna nuova tangentopoli

Silvio Berlusconi PDL: Aboliremo l'Imu
aumenteremo le pensioni minime
incentiveremo il lavoro

"Non ho fatto alcuna analisi sulle tangenti, anzi è un termine che non ho mai pronunciato". Le tangenti rappresentano "un reato che va evitato e punito". Cosi il Leader Pdl, Silvio Berlusconi, che esclude una nuova tangentopoli". La sinistra "è preoccupata perchè noi siamo in testa e vinceremo le elezioni politiche", ha aggiunto ribadendo che nello "scandalo Monte dei Paschi di Siena la sinistra è dentro totalmente", ma sta "scomparendo dai media" grazie a "giornali amici". E su Monti: "E' disperato". Il cosiddetto centrino "rischia di restare fuori dal Parlamento" e fanno dichiarazioni "insensate" per dimostrare ai cittadini che anche loro sanno dire qualcosa. Delle recenti inchieste, secondo il Leader del Pdl, Silvio Berlusconi, "elettoralmente potrebbe beneficiarne Grillo" anche se non credo - aggiunge Berlusconi - che gli italiani possano essere cosi fuori di senno da dare il voto a Grillo che è un fatto solo distruttivo. E su Sky: A Monti che ha definito il precedente un governo di cialtroni "ho risposto con eleganza che ha toccato il fondo nella politica. Non si era mai verificata una cosa di cosi bassa lega". 

Politica. Bersani Pd: Tangentopoli? No, anticorpi distrutti

Politica. Bersani Pd: Tangentopoli? No, anticorpi distrutti

Una nuova tangentopoli, come ha detto Monti? "La storia non si ripete", "non credo che tecnicamente si possa definire una tangentopoli" ma il segnale di "una distruzione di anticorpi". Cosi il Leader del Pd, Bersani. Sulle tangenti, Berlusconi dice: "Lo fan tutti". "Un accidente", "la destra ci lascia una catastrofe morale". Di fronte alla disaffezione, servono un governo di cambiamento e più fedeltà fiscale. E rivolto a Monti: "Stucchevole che tutti i giorni dica la questione è Vendola". Da lui "non mi stacco". La mia foto di gruppo? "Vendola, Tabacci, Nencini". Al dialogo con Monti: "Ci penso io", chi governa "fa sintesi". 

Politica. Monti: C'è ritorno a Tangentopoli

Politica. Monti c'è ritorno a Tangentopoli 

"Che le tangenti esistono nel mondo degli affari, specie in certi paesi, è una realtà: che sia realtà ineludibile lo rifiuto". Lo ha detto Monti. Un ritorno a tangentopoli? "Purtroppo si". Monti, che preferisce definirsi "riformista" e non centrista, anche se è alleato numero uno di Casini, afferma: durante la crisi l'Italia era caduta nel ridicolo". Se vincesse il centrodestra" si tornerebbe a rischio come a Novembre 2011"; con il Pd e Vendola, conti più al sicuro ma si rischia stop alle riforme strutturali". Stessa possibilità che Scelta Civica faccia alleanze post-voto con il centrosinistra o con centrodestra, purchè senza Berlusconi. Insomma, Monti critica sia il centrodestra che il centrosinistra, e punta tutto su Lista Civica e l'Udc, dimenticandosi che Casini, il suo più stretto alleato non solo fa politica da 30 anni, ma in Italia, appoggia nel 55% dei comuni il centrodestra, nel 30% il centrosinistra, nel restante 15% destra ed altri... Dimentica che, Casini è stato uno dei più stretti sostenitori di Berlusconi. Monti dimentica che il Paese Italia non può essere governato da un solo partito, soprattutto se questo partito si chiama Scelta Civica-Udc.

Il Notiziario vicino alla Fondazione Mike, "Casa Allegria"

Il Notiziario sul Web vicino alla Fondazione Mike, "Casa Allegria"

Aiutare le fasce più deboli, bambini e mamme in difficoltà, giovani in cerca di occupazione, anziani soli: è l'obiettivo della Fondazione Mike, nata nel 2010 per volontà della famiglia Bongiorno. Tra i progetti avviati, la realizzazione del Network "Casa Allegria", una rete di luoghi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, per la formazione e l'aggregazione di giovani, anziani, famiglie. Spazi aperti a tutti, spiega una nota, in particolare ai giovani, interessati ad apprendere un lavoro, a sviluppare un progetto, avvicinarsi all'arte e alla cultura, ad attivarsi nel volontariato. Fino al 3 Marzo numero solidale 45508 per donare 2 euro con sms o 2 o 5 euro da rete fissa. Visita il sito ufficiale della Fondazione www.fondazionemike.it

Rai: L'ex direttore Tg1 Minzolini assolto dalle accuse di peculato

Rai: L'ex direttore Minzolini assolto dalle accuse di peculato 

Augusto Minzolini
ex direttore Tg1

Augusto Minzolini, l'ex direttore del Tg1, è stato assolto dall'accusa di peculato per il presunto utilizzo improprio delle carte di credito aziendali. Minzolini è stato assolto "perchè il fatto non costituisce reato". L'accusa aveva chiesto una condanna a due anni. Al giornalista si contestava di aver sforato in 14 mesi, di 65 mila euro, il budget a sua disposizione. Somma già restituita da Minzolini alla Rai. "Per me è stata una vera e propria via Crucis", ha detto l'ex direttore del Tg1, "rincuorato sul rapporto giustizia-informazione in questo Paese".