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sabato 24 giugno 2017

WORLD-CHECK "Terroristi, criminali, corrotti": spunta la lista segreta Un terremoto: i nomi di Papa Francesco, Renzi e Cav

NOMI PESANTISSIMI World-Check, spunta la lista segreta di Reuters: Renzi, il Papa e Berlusconi tra i soggetti schedati per banche e 007


Silvio Berlusconi, Papa Francesco, Matteo Renzi

Si chiama World-Check ed è un enorme database, confidenziale, di proprietà di Thomson Reuters, gigante dell'informazione finanziaria. Un elenco enorme, sterminato, utilizzato da oltre 6mila clienti in 170 paesi del mondo e da 49 delle prime 50 banche sul pianeta. E ancora, a World-Check ricorrono nove su dieci dei più grandi studi legali al mondo e trecento tra corpi di forze dell'ordine e agenzie di intelligence. E la cosa più sorprendente, come rivela Repubblica, è che tra i nomi nell'elenco ci sono Papa Francesco e sua sorella, Sergio Mattarella con nipoti e figli, Matteo Renzi e tutta la famiglia (compresa la piccola Ester, schedata quando era in culla). Non c'è, però, babbo Tiziano.

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Di cosa stiamo parlando? A che serve questo elenco? Serve a valutare se gli interlocutori possono essere in un qualche modo legati a terroristi, criminali o a politici a rischio corruzione. Reuters precisa che "questo database è stato creato per allertare chi lo usa su un possibile rischio e su situazioni che potrebbero richiedere un ulteriore controllo. Questo non implica che i soggetti inclusi pongano un vero rischio concreto". Eppure la "reazione" al World-Check è rapidissima, c'è chi si è visto chiudere il conto in banca all'improvviso, senza spiegazioni, perché il nome era nella lista. Per esempio è successo alla moschea di Finsbury Park a Londra, quella dove un assassino britannico si è lanciato a bordo di un furgoncino contro fedeli. Una moschea che però, almeno dal 2005, è al di sopra di ogni sospetto.

L'archivio risale al 2014 ed include oltre 2 milioni di individui, società e organizzazioni. Le voci relative all'Italia sono 91.406. La schedatura, spesso, sarebbe arbitraria, effettuata sulla base di fonti aperte quali articoli di giornale. Nel database figurano anche Greenpeace, Medici Senza Frontiere e Human Right Watch. Tra gli altri nomi politici italiani ci sono anche Beppe Grillo, Luca Casarini e Silvio Berlusconi, schedato sotto la voce " crimini finanziari". Tra le sezioni più controverse quella relativa al terrorismo, dove figura anche CasaPound, che però non è mai stata coinvolta in alcun tipo di indagine di questo tipo.

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