Il Guaio di essere opposizione
di Gaetano Daniele
Ancora una volta a pagare il prezzo delle incompetenze altrui, dell’inefficienza di ditte vincitrici di appalti al rialzo o al ribasso, di un’amministrazione comunale incapace di gestire non solo le emergenze ma a quanto sembra anche la normalità, sono i cittadini di Caivano, e la cosa che fa più rabbia è ascoltare la migliore gioventù dire: "ora basta, andiamo via".
Dal 2015 giorno in cui è iniziato il mandato dell'attuale Sindaco Monopoli, Caivano è caduto nell'immobilismo più assoluto. "Meglio quando si stava peggio". Chiacchiere e incompetenti messi nei posti chiave a scrivere e a decidere il futuro del Paese. Monopoli il riabilitatore. Ha riabilitato finanche tuthankamon. Alla faccia dei giovani e del futuro. Insomma, l'incompetente deve pur affidarsi a qualcuno. I risultati? sono sotto gli occhi di tutti i caivanesi compreso i sostenitori del Sindaco. Anche perchè non si può negare che in meno di due anni di consiliatura, si sono cambiate due giunte; consiglieri eletti in maggioranza passati all'opposizione; dimissioni del Sindaco poi ritirare; spazzatura ai primi piani delle abitazioni nonostante una Gara Europea; problema mensa; tasse ai massimi storici per colpa del dissesto finanziario; maggioranza spaccata che litiga un giorno si e pure l'altro per incarichi chiusi nel cassetto; ed infine? la colpa di tutto questo è delle passate amministrazioni. La colpa è dei bolsceviti, dei comunisti. Se non ci fosse da piangere, sarebbe da mettersi a ridere. Ma meglio restare in silenzio. Il fattaccio è molto grave.
In breve, le buche, la spazzatura, l'ordinaria amministrazione, la manutenzione, il rilancio occupazionale, i droni, il reddito di cittadinanza (qua qua qua) attendono che il nodo tra il Sindaco Monopoli e Forza Italia, si sciolga quanto prima. Prima che sia troppo tardi. Prima che scada il mandato. Certo che fare l'opposizione a Caivano è dura. Addossarsi pure le colpe della maggioranza deve essere frustrante.
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