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martedì 23 maggio 2017

MANCHESTER, LA STRAGE DEI BAMBINI L'errore che costa la strage: il "dettaglio" sciagurato E la May avverte: "Non è finita. Cosa ci aspettiamo"

Manchester, la polemica: "Allarme abbassato all'uscita dall'Arena". Tehresa May: "Possibile secondo attacco". Un arresto



Quello che tutti già sapevano è stato confermato dal capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins: quello che ha colpito all'Arena è stato un kamikaze. Un bastardo che ha compiuto una strage di ragazzini: il pubblico al concerto di Ariana Grande era composto soprattutto da teenagers. L'uomo, si è appreso, ha azionato l'ordigno rudimentale tra la folla, spezzando 22 vittime. Una bomba sporca imbottita di chiodi e schegge metalliche. Pare che il bilancio comprenda lo stesso attentatore, che potrebbe essere ritratto in un video finito online dopo la mattanza. La polizia di Manchester, si è appreso, ha anche arrestato un 23enne ritenuto implicato nell'attacco.

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"Ha agito da solo - ha spiegato Hopkins -. Riteniamo fosse in possesso di un ordigno improvvisato". I resti del bastardo sarebbero stati individuati tra quelli delle giovani vittime, tra le quali, si è scoperto, si contano anche tre bambini. Ad ora, è mistero sull'identità del terrorista: non è neppure stato confermato che fosse un cittadino britannico. E ancora, Hopkins ha esortato a "non fare speculazioni sulla sua identità o fare circolare nomi". Nel frattempo, Manchester è nel panico: è stato dato un altro allarme in un centro commerciale, dove era stato udito un forte boato. Allarme fortunatamente rientrato.

In questo contesto ha parlato anche Theresa May, da Downing Street. La premier ha spiegato che "molti feriti dell'attentato sono in condizioni disperate e stanno lottando tra la vita e la morte. La polizia conosce l'identità dell'attentatore, ma a questo punto delle indagini non possiamo rivelarla. È stato l'attacco più disgustoso e vigliacco, contro persone innocenti e giovani indifesi, con l'obiettivo di fare più vittime possibile". Dunque, parole che fanno paura: "Resta alto l'allarme ed è ritenuto probabile un altro attentato terrorista. Avremo giorni difficili davanti a noi. Ma a Manchester, assieme al peggio, l'umanità ha mostrato anche il suo meglio. I terroristi non vinceranno mai. I nostri valori prevarranno sempre". Per inciso, proprio mentre la May parlava di un possibile secondo attacco, si diffondeva il secondo allarme, poi rientrato.

La polizia britannica, si è poi appreso, ha effettuato una serie di arresti legati all'attentato: secondo quanto scritto dal Daily Mirror, alcuni arresti sono stati effettuati nelle zone di Chorlton e di Ashton. Monta, però, la polemica nei confronti delle forze dell'ordine: l'attentato è stato effettuato al termine del concerto, quando la tensione e l'attenzione era calata. Desta qualche perplessità il fatto che sia stato lasciato "scoperto" un momento critico come può essere il deflusso da un avvenimento che aveva raccolto oltre 20mila persone. Inoltre, ad acuire le polemiche, il fatto che quattro ore prima dell'attacco, su Twitter, erano apparsi dei cinguettii che annunciavano l'imminente strage e che indicavano proprio la Manchester Arena.

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