Il 730 precompilato torna online: detrazioni, occhio a non sbagliare
Al via il 730 precompilato. Parte oggi, martedì 18 aprile: l'Agenzia delle Entrate ha già caricato oltre 800 milioni di dati per 101,8 miliardi di euro di spese agevolabili che danno diritto a uno sconto fiscale.
Qualche numero - Degli oltre 800 milioni di dati, 690 milioni di documenti fiscali sono relativi a spese sanitarie, compresi gli scontrini dei farmaci da banco, per un controvalore di circa 29 miliardi di euro; circa 94 milioni di dati relativi a premi assicurativi per 2,7 miliardi; più di 7 milioni e 600mila bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico per 27,8 miliardi. E ancora: oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani per 10 miliardi; circa 5 milioni e 600 mila dati relativi a ristrutturazioni condominiali comunicati dagli amministratori di condominio per 3,8 mld, una new entry 2017, quasi 4 milioni e mezzo di dati relativi a contributi previdenziali per 18 mld.
Occhio alle detrazioni - Tra le novità la detrazione per le gite scolastiche e i corsi di lingua e di teatro seguiti a scuola. I contributi previdenziali versati per le badanti, ricorda il Giornale, potranno essere dedotti anche nel caso in cui ci si sia rivolti a un'agenzia interinale. Si possono detrarre come spese universitarie anche quelle di frequenza di istituti tecnici superiori (gli Its). Più facile mantenere la detrazione per agevolazione in caso di vendita dell'appartamento e saranno detraibili anche i farmaci acquistati attraverso internet. La detrazione per le spese di ristrutturazione effettuate dal primo gennaio 2016 spetta anche al convivente del proprietario.
Scadenze - A partire da oggi 18 aprile, dunque, i contribuenti potranno visualizzare il modello predisposto dal Fisco. Dal 2 maggio al 24 luglio sarà invece possibile fare modifiche o integrazioni e spedire la dichiarazione 730. Il 30 giugno è l’ultimo giorno utile per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. Il 31 luglio ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. Il 2 ottobre ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore. Sempre il 2 ottobre scade il termine per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730. Il 25 ottobre ultimo giorno utile per presentare un modello 730 integrativo, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata. La presentazione può essere fatta solo tramite Caf o professionista abilitato.
I vantaggi della precompilata - Confermati i benefici già previsti lo scorso anno sia per chi accetta direttamente online, senza modifiche, il proprio 730 precompilato sia per chi si rivolge a un Caf o a un intermediario: nel primo caso sono esclusi eventuali controlli documentali dell’Agenzia mentre nel secondo caso i cittadini non dovranno più conservare scontrini e ricevute delle spese poiché il Fisco li chiederà esclusivamente agli intermediari (vantaggi che si applicano ai contribuenti che presenteranno il 730 precompilato e non anche a coloro che utilizzeranno il modello Redditi precompilato).
Come fare - Per visualizzare il proprio modello 730 o il modello Redditi, basta entrare nell’area riservata del sito delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it e inserire il nome utente, la password e il pin dei servizi online dell’Agenzia. Anche quest’anno è possibile accedere direttamente on line alla propria dichiarazione precompilata non solo con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, ma anche con il Pin rilasciato dall’Inps, tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid) e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA). Infine, i contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta abilitati dopo aver scelto il proprio modello di dichiarazione (730 o Redditi web Redditi online), si potrà controllare direttamente i dati precompilati e, se sono completi, accettare la dichiarazione e inviarla; in caso contrario, si potrà modificarli e/o integrarli prima dell’invio.
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