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mercoledì 12 aprile 2017

Dortmund, trovato il "messaggio dell'orrore" Attacco al pullman, l'incubo diventa realtà?

Attacco al pullman del Borussia Dortmund, la polizia: "Esaminiamo un messaggio trovato sul posto". Una rivendicazione?



Terrore a Dortmund prima del match di ottavi di Champions League tra il Borussia e il Monaco: a meno di due ore dal calcio d'inizio, tre ordigni sono esplosi in prossimità del pullman della squadra tedesca, diretta verso lo stadio. Forse bombe carta, forse ordigni contenuti in tubi di metallo. "Un attacco mirato", per la polizia. Un attacco che solo per miracolo non ha avuto conseguenze peggiori: un ferito, il difensore spagnolo Marc Bartra, operato al polso nella notte. Non è grave. Partita rimandata a oggi, mercoledì 12 aprile, alle 18.30.

Fin qui i fatti, noti. Poi, però, fioriscono sospetti e considerazioni. In primis il fatto che si è trattato di un attacco mirato, opera di professionisti: gli ordigni erano già piazzati lungo il percorso e sono stati fatti esplodere in coincidenza del passaggio del bus. Forse sono stati azionati con un cellulare. Circostanza che fa pensare a gente molto preparata. Forse, al terrorismo. E il timore di attacchi terroristici, ora attanaglia la Germania. Ma non solo. Nella notte la polizia ha affermato di tendere ad escludere la responsabilità dei tifosi del Monaco, noti per non essere violenti. Inoltre si tratterebbe di un attacco ultrà senza precedenti.

Ma non solo. Sempre la polizia tedesca, molto riservata, ha affermato di stare "esaminando un messaggio scritto" lasciato sul luogo della deflagrazione. Forse, la rivendicazione di quello che sempre più assomiglia sinistramente a un attentato. Un attacco che, se confermato, non avrebbe precedenti.

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