Politica. Renzi: Con rottamazione ho sbagliato. Non dobbiamo inseguire i sindacati

Politica. Renzi: Con rottamazione ho sbagliato. Non dobbiamo inseguire i sindacati 

Con l'espressione "rottamazione" ho impaurito e "dunque ho sbagliato", scrive il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, nel libro "Oltre la rottamazione". Nessun giorno è sbagliato per provare a cambiare. "In una comunità come quella italiana - si legge - dove il 70 per cento della popolazione è over 40, forse l'impatto l'impatto è stato eccessivo". Renzi racconta retroscena precedenti la nascita del governo. Berlusconi che al telefono gli dice: "Non vogliamo te, preferiamo Amato e Letta". A Epifani dice: "Mi auguro che il segretario del Partito Democratico non parli di lavoro come un segretario della Cgil. Poi giudica "ridicola" la manifestazione contro la povertà. E poi rimarca: "Non dobbiamo inseguire i sindacati. Un partito politico non vive di manifestazioni politiche fatte da altri". Poi critica duramente il Movimento 5 Stelle dell'ex comico genovese Beppe Grillo: "E' ridicolo che chi ha votato il Movimento 5 Stelle pensando potesse cambiare le cose, si trovi, oggi, 150 parlamentari a parlare e a discutere di scontrini e diarie. Ma prendete quei soldi e governate!" E continua: "Grillo non è cosi bravo con internet ma è uno straordinario animale televisivo, che ha costretto la Tv ad inseguirlo". "Credo che il gruppo del Movimento 5 Stelle - conclude Renzi - si spaccherà".