Castenaso, i militanti alla festa del Pd: "Gli immigrati tutti da ammazzare"
A sentirli parlare sembrano i classici militanti della Lega che spesso vengono mostrati in tv, esasperati dall'immigrazione clandestina e dall'emergenza sicurezza. E invece quelli mandati in onda giovedì scorso da Piazza Pulita su La7 sono tutti militanti del Pd, ma di quel Pd duro e puro che partecipa ancora alla Festa dell'Unità. Le telecamere del programma di Corrado Formigli sono andate a Castenaso, nel Bolognese, cuore rossissimo dell'elettorato Dem. Quando l'inviato ha provato a conoscere le opinioni dei vecchi comunisti sulle politiche dell'accoglienza tanto care alla sinistra, si è sentito rispondere: "L'immigrazione è troppa, che vadano a casa loro". Un altro militante ha tagliato corto: "Ma quale sinistra? La sinistra non esiste più".
Bando alle etichette, anche i vecchi comunisti non si ritrovano più negli schemi del secolo scorso. Anzi c'è chi non si fa troppi problemi a tirare in ballo Matteo Salvini: "Su certe cose son d'accordo con lui: ammazzare tutti gli immigrati. Anzi. Al rumeno che ha rubato, lo seppellisci con un escavatore e nessuno lo trova". Gli amici di bocciofila gli fanno eco: "Se entra un ladro in casa gli sparo in fronte. Non ho paura, ho 9 fucili e 4mila cartucce. Prima che mi prendono ne lascio a terra così tanti".
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