Napoli, arrestato Gianluca Battaglia: il super-consulente del Comune di Luigi De Magistris pagato 1.100 euro al giorno
Tra i 69 arresti per camorra e appalti scattati mercoledì a Napoli, oltre all'ex assessore regionale Pasquale Sommese e all'ex primo cittadino di San Giorgio a Cremano, c'è anche il "superconsulente" di Luigi De Magistris. Si tratta del commercialista Gianluca Battaglia, uno dei collaboratori più stimati a Palazzo San Giacomo, sostenitore del sindaco "arancione" e figlio dell'alta borghesia cittadina. È accusato di aver intascato una mazzetta dal valore di 10 mila euro per orientare il bando di gara per la costruzione del forno crematorio della città degli Scavi, in quanto componente della commissione aggiudicatrice.
Battaglia è stato liquidatore dei beni delle Terme di Agnano, società da anni sommersa dai debiti, ed è inoltre risultato il vincitore della gara per la valutazione in termini economici della partecipazione del Comune nella società "Gestione Servizi Aeroporti Campani S.p.a.". Inoltre, partecipò a una cena elettorale di finanziamento dell'associazione "deMa" nel febbraio scorso insieme a tanti manager delle partecipate. Battagli vinse anche la gara per la valutazione in termini economici della partecipazione del Comune nella società "Gestione Servizi aeroporti campani spa". A lui - ha fatto i conti Il Giornale - sono andati 22.204 euro per venti giorni di lavoro (la durata del rapporto era espressamente indicata nella determina dirigenziale): in buona sostanza, l'amministrazione De Magistris ha pagato a Battaglia circa 1.100 euro al giorno. Sabati e domeniche comprese.
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