La Merkel lo dice in faccia a tutti: "L'Europa deve essere a due velocità"
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ribadisce il suo sì ad una Europa a doppia velocità. "Dobbiamo avere - sottolinea parlando al fianco di Hollande, Gentiloni e Rajoy in occasione del vertice di Versailles - che alcuni Paesi vadano avanti più rapidamente rispetto ad altri". È la tesi "delle cooperazioni differenziate", ma "per chi è indietro non è una situazione chiusa", premette. "Dobbiamo andare avanti - ribadisce la Cancelliera -, serve un'Europa più forte e coerente".
"Tutto quello che abbiamo costruito potrebbe crollare. Abbiamo l'obbligo di continuare nella costruzione europea", ribadisce, riconoscendo che "attraversiamo un periodo di difficoltà, abbiamo bisogno di slancio e di ottimismo. L'Europa non è una cosa astratta". "Le grandi sfide sono tante: dal clima alla disoccupazione, dalla Brexit alle politiche migratorie". Ostacoli verso quello che deve essere l'obiettivo comune: far diventare l'Ue "un'Unione della prosperità. Ci vogliono posti di lavoro: dobbiamo far valere e prevalere" l'economia sociale di mercato. Alla luce della premessa sulla "Europa a doppia velocità", viene un dubbio: non sarà che lavoro e prosperità debbano spettare solo a chi viaggia fin da ora a velocità doppia, guarda caso la Germania?
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