Caso Antonio Angelino, l'amministratore Gaetano Daniele: "Manifesti anonimi? è fango che non sporca. Occhio al fuoco amico"
di Angela Bechis
Antonio Angelino
Segretario PD
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Un vero tormentone quello che in queste ore ha colpito Caivano ed in particolare il Segretario del Pd, Antonio Angelino, che tra l'altro sarà ospite proprio in queste ore del nostro portale d'informazione "gratuito" il Notiziario sul web.
Parte di una Stampa locale si è focalizzata su delle mail che il neo segretario del Pd, avrebbe inviato a vari dirigenti scolastici, alcuni dei quali, da indiscrezioni, politicizzati, che alla prima occasione buona avrebbero girato alla parte politica avversa al punto da farlo diventare un "caso" politico. E che caso!. Più che caso una vera e propria bolla di sapone.
Dal contenuto dell'email, si evince, che il Segretario del Pd locale, avrebbe invitato alcuni dirigenti a rivolgersi a lui onde evitare che altri fondi europei, come capitato per il passato, andassero persi per mera incapacità politica.
Ma ecco che qui entra in gioco "l'intelligente" o "il Corvo" o chiamatelo come vi pare, colui che grazie ad una politica incapace, quella stessa politica che criticava fortemente alcuni anni addietro, è riuscito non solo a farsi spazio destreggiandosi ad alter ego, ma a ricavarne anche incarichi e cospicui guadagni, anche se frutto di lavoro onesto. In merito a quanto accaduto, chiediamo un parere all'amministratore de "il Notiziario sul web", Gaetano Daniele.
Cosa ne pensa di quanto sta accadendo ad Antonio Angelino?
Angelino, ahimè, sta pagando lo scotto di un cambio di rotta anche all'interno delle stesse opposizioni. Stanno cambiando gli scenari politici e a breve ne vedremo delle belle.
Cosa intende?
Intendo dire che parte delle opposizioni, forse, palesemente o sottobanco, appoggerà l'attuale sindaco Simone Monopoli, rivendicando per paura di andare a casa un ruolo politico che forse non gli compete neanche.
Vuole dire che ha paura?
Quando si ha paura di qualcuno si cerca di bruciarlo. In tutti i modi, anche facendo patti con il "Diavolo".
Come nel caso di Angelino?
Sì.
Come mai?
Le ambizioni. La paura di rimanere soli. La paura di fallire. E' facile capirlo.
Come?
Basti ascoltare chi in un discorso di 5 minuti ripete per più di 10 volte "io, io, io".
Ma è talmente grave quanto fatto da Angelino?
Più che grave direi ingenuo. Il politico vive anche di opportunità. Ad esempio cavalcare un qualcosa che, sempre rispettando la legge, lo porti ad ottenere maggiore visibilità e perché no, anche consensi elettorali. Ecco, nel caso di Angelino vi è stata molta ingenuità. Onde evitare di far resuscitare Tutankhamon, bastava una semplice telefonata al Segretario particolare dell'assessore al ramo Fortini.
Tutto qui?
E' certo. Cosa vuole che sia successo? Anzi. Secondo me l'assessore regionale Lucia Fortini si sarà anche pentita di aver inviato quella mail.
Come finirà questa storia?
Il Corvo crederà di aver ulteriormente convinto l'alter ego della sua scaltrezza. L'assessore Fortini, facendo parte dello stesso partito del Segretario Angelino, forse, rivedrà la sua posizione in merito all'email, e il tutto si scioglierà in una bolla di sapone. Auspicando che le forze dell'ordine riusciranno ad individuare gli autori del manifesto anonimo.
Il Pd, da questa storia ne uscirà sconfitto?
Guardi, non sono un giornalista professionista come altri e quindi non ho la palla di cristallo. Non faccio informazione per chiedere dazio ai miei interlocutori e non ho intenzione di dire tra 30 anni, ho 30 anni di esperienza per continuare a convincere chi di politica non capisce un tubo pur di ottenere un incarico pubblico tramite un concorso finto. Ma le posso assicurare che il Pd, sotto la guida di Antonio Angelino, da questo nuovo attacco ne uscirà vincitore.
Secondo lei ha nemici anche all'interno del PD?
Ci metterei la mano sul fuoco.
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