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mercoledì 29 marzo 2017

Caivano (Na): BOOM Sulle tracce dell'attacchino abusivo Ci siamo quasi

Caivano (Na): BOOM Sulle tracce dell'attacchino abusivo Ci siamo quasi

di il Notiziario



Un danno alle “Imprese vere”, un rischio per i consumatori, un problema per lo Stato e le Amministrazioni locali. È questo il danno che produce il fenomeno dell’abusivismo, che colpisce con forza tutte le aree dell’Italia, crescendo a dismisura negli ultimi anni fino a superare la soglia del 50 per cento. Solo nel settore del benessere (alias acconciatori ed estetisti) si stima che gli abusivi rappresentino circa il 30% dei regolari. Da alcuni controlli è emerso che per ogni impresa regolare ci siano addirittura due aziende “fantasma”, con un grave impatto sulla salute dei cittadini. Ma l’abusivismo riguarda molti altri settori del commercio e dell’artigianato: da quello alimentare a quello dell’edilizia, dall’autoriparazione alla fotografia.Per non parlare del fenomeno dell'affissione abusiva che puntualmente arriva alla vigilia di ogni tornata elettorale. 

Il fenomeno dell'affissione abusiva è un malcostume diffuso in tutta la penisola. A Caivano, in provincia di Napoli, un po di più. Soprattutto con l'ultimo episodio che ha visto coinvolto il neo segretario nonchè consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Angelino. Vittima appunto di manifesti anonimi. 

"Ci siamo quasi. Siamo sulle tracce di chi ha affisso quei manifesti abusivi che hanno danneggiato non solo la mia immagine ma quella di tutta la comunità caivanese. Deduco che la matrice sia sempre la stessa, cardito-caivano. Oggi, precisa Angelino, sarò puntuale negli uffici delle autorità competenti, per ampliare e seguire le indagini dal vivo, grazie anche all'aiuto di amici del posto che non solo non temono ripercussioni, ma combattono giorno dopo giorno l'abusivismo affinchè si ripristini la legalità nel nostro Paese. Per rispetto alle indagini non faccio il nome dell'attacchino che sta circolando in queste ultime ore, ma il mio ulteriore invito alle forze dell'ordine è di visionare anche le telecamere del Bar "La Dolce Sosta" dalle ore 07.00 alle ore 09.00 di domenica 26 marzo 2017, affinchè fermare ed inchiodare questo fenomeno". 

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