"Testa di cogl.." Furia Panarello. L'incubo del piccolo Lorys: cosa gli faceva
Sono emersi dettagli inquietanti nei confronti di Veronica Panarello, condannata per l'omicidio di suo figlio Lorys Stival, dalle 194 pagine che riportano le motivazioni della sentenza. Quel che accadeva in casa tra la Panarello e suo figlio in assenza del marito e del suocero è stato ricostruito attraverso le dichiarazioni di conoscenti e vicini. I genitori dei compagni di classe di Lorys, ad esempio, hanno raccontato particolari terribili riportati dai loro figli: "Ultimamente mio figlio mi ha riferito che Lorys gli ha confidato che non stava molto volentieri con la mamma - ha detto uno dei genitori - e che non vedeva l'ora che tornasse il papà, perché la mamma lo picchiava. Raccontava ai compagnetti che litigava spesso con la mamma e che gli mancava il papà". Ben peggiori sono le testimonianze dei vicini che in più occasioni hanno sentito la donna chiamare il bambino "testa di cazzo" e "coglione". Ogni giorni si sentivano "rumori di sedie e oggetti sbattere per terra".
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