Sollecito chiede un maxi risarcimento: "L'Italia mi deve 516 mila euro"
"Ingiusta detenzione": è con questa motivazione che Raffaele Sollecito ha chiesto allo Stato italiano un risarcimento per coprire i debiti creati a causa del delitto di Meredith Kercher, da cui è stato assolto. Durante un'intervista alla tv pubblica britannica Bbc, l'ex imputato chiede allo Stato Italiano "il massimo del risarcimento, all'incirca 516mila euro, ma comunque non è sufficiente a compensare quanto la mia famiglia ha speso. Sono passati 10 anni dall'inizio di questo incubo. Abbiamo dovuto vendere i nostri appartamenti ma abbiamo ancora dei debiti, all'incirca 400mila euro. Il risarcimento, quindi, servirebbe giusto a coprire i debiti ancora in piedi".
Si terrà domani, venerdì 27 gennaio, l'udienza della Corte d'Appello di Firenze in seguito alla richiesta di Sollecito. L'ex-studente pugliese però non sarà presente, saranno gli avvocati a curare i suoi interessi. Nell'intervista, Sollecito ha tenuto a sottolineare: "Spero che i giudici capiscano che il risarcimento servirebbe solo a ripulirmi dai debiti. La prima vittima dell'omicidio è stata Meredith, ma non è stata la sola. I genitori di Amanda, le nostre famiglie... ce ne sono molte altre, uccise dagli errori persecutori".
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