Grillo molla Farage, ecco i veri motivi: una montagna di soldi e quel dettaglio
Beppe Grillo e Davide Casaleggio vogliono entrare nel gruppo Alde (Alliance of Liberals and Democrats of Europe), lo stesso che nel 2014 diede un bel due di picche al Movimento Cinque stelle. Adesso invece si vuole celebrare, come riporta il Messaggero in un retroscena, un matrimonio di interesse vero e proprio. L'ingresso nel gruppo infatti permetterebbe ai pentastellati di "contare di più" e di ottenere poltrone per avere voce in capitolo. Ed ecco apparire il candidato alla vicepresidenza del Parlamento europeo: Fabio Massimo Castaldo, già assistente parlamentare di Paola Taverna prima di arrivare a Bruxelles e membro del mini direttorio capitolino in scontro con Virginia Raggi. Il trasloco dei cinque stelle è poi legato alla possibilità di ottenere fondi: 40 mila euro per ogni europarlamentare, ovvero visto che i pentastellati sono 17, un tesoretto di 680 mila euro.
L'uomo dietro al "matrimonio" con l'Alde è David Borrelli, eurodeputato, trevigiano, primo, storico, consigliere comunale del M5S. Da sempre contrario all'uscita dall' euro, affine a Renzi, è con Davide Casaleggio nell'associazione Rousseau ed è quello che è riuscito a convincere Massimo Colomban, il manager veneto, ad andare a Roma in soccorso di Virginia Raggi. Borrelli è un tecnico informatico, sensibile alle tematiche digitali che stanno molto a cuore anche alla Casaleggio Associati. Tra le sfide di Borrelli al Parlamento europeo c'è il mercato unico digitale e la legislazione che riguarda la Rete, l'e-commerce e l'editoria on line, core business dell'azienda che fa capo a Casaleggio jr.
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