"Cosa faceva in camera di Chiara". Sempio, inguaiato dall'amico storico
Si aggiungono nuovi e inquietanti dettagli su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, che potrebbe essere indagato per l'omicidio della ragazza di Garlasco dopo la scoperta del Dna sotto le unghie della vittima compatibile con quello di Sempio.
E sono proprio le frequentazioni del ragazzo con casa Poggi a interessare negli ultimi giorni gli inquirenti di Pavia. Pur essendo molto amico di Marco Poggi, Sempio non sarebbe mai entrato nella casa dove è stata trovata morta Chiara, almeno stando alle dichiarazioni sia di suo padre che della stessa madre della ragazza.
Una posizione però smentita da quanto avrebbe dichiarato Marco Poggi in un colloquio con gli investigatori. Secondo il fratello di Chiara: "Andrea si portava nella mia abitazione" sia durante la primavera che nell'estate del 2007. Quando i due si vedevano, passavano un po' di tempo: "nella saletta della televisione ubicata al piano terra oppure - ha aggiunto Marco - salivamo al primo piano all'interno della camera da letto di Chiara per utilizzare il suo computer".
Un dettaglio che potrebbe stringere ulteriormente il cerchio attorno al ragazzo. Nelle mani degli investigatori, oltre al Dna compatibile, ci sono anche le coincidenze con il numero di scarpe di Sempio (42 - 42,5) e le dimensioni delle impronte trovate in casa di Chiara Poggi dopo il delitto, oltre a due testimoni che hanno sostenuto di aver visto la sua bici parcheggiata davanti quella villetta la mattina dell'omicidio.
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