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sabato 28 gennaio 2017

Fondazione Amici Italia onlus nuovo impegno per la ricerca

Fondazione Amici Italia onlus nuovo impegno per la ricerca


di Matilde Scuderi



Chi soffre di malattie infiammatorie croniche dell’intestino (Mici) ha un nuovo alleato: la fondazione Amici Italia onlus, un'evoluzione dell'associazione nazionale Amici che ha come obiettivo quello di  promuovere, sostenere e finanziare la ricerca e l’innovazione su questo tipo di patologie, per le quali purtroppo non esiste ancora una cura definitiva. Sono ancora molteplici infatti gli interrogativi sulle loro  cause e i loro meccanismi, sebbene sia possibile ottenere la remissione clinica - cioè la soppressione della risposta infiammatoria ed il controllo dei sintomi - grazie agli studi di genetica dell'ultimo decennio che hanno permesso di identificare diverse mutazioni che predispongono alle Mici.

Si tratta di patologie che colpiscono più di 4 milioni di persone nel mondo e circa 200 mila in Italia. “Le Mici sono vere e proprie ‘malattie sociali’, di grande impatto economico il cui costo raggiunge valori rilevanti ed il ritardo diagnostico riscontrato può essere anche notevole, comportando non soltanto la persistenza di disturbi invalidanti, ma anche la progressione verso forme più gravi ed estese, che inesorabilmente si ripercuotono sulla qualità di vita del paziente sotto diversi aspetti: sociale, personale, lavorativo”, sottolinea Gianfranco Antoni, presidente fondazione Amici Italia onlus. Le Mici hanno un’incidenza stimata intorno ai 10-15 nuovi casi su 100 mila abitanti all’anno, con una prevalenza calcolata di circa lo 0,2 - 0,4 per cento. Tali malattie si manifestano prevalentemente in età giovanile (20 - 30 anni) ed in terza età (65 anni), ma non sono rari i casi anche nei bambini e negli adolescenti. L’ipotesi più accreditata sulle cause delle Mici è che dipendano da una risposta alterata del sistema immunitario in soggetti geneticamente predisposti.

La necessità di promuovere e ampliare la ricerca per le Mici è stata sottolineata nei diversi interventi nel corso della presentazione della fondazione. In particolare, durante l’incontro 'Ricerca e informazione sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino' hanno preso la parola, tra gli altri, la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente 12° commissione permanente sanità del Senato; la senatrice Nerina Dirindin capogruppo PD della commissione sanità; la senatrice Manuela Granaiola, promotrice dell'iniziativa e componente della commissione sanità; il professor Francesco Pallone, gastroenterologo dell'Università Tor Vergata di Roma; la professoressa Paola Pisanti della direzione generale della Programmazione del Ministero Salute, il professor Gualtiero Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità; il senatore Antonio Tomassini; la professoressa Fabiana Castiglione e il professor Giovanni Gasbarrini.

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